BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] la propria posizione religiosa, entrando a far parte della Compagnia di S. Antonio Abate, che faceva capo agli eremitani agostiniani della Congregazione di Lecceto. A Siena egli si prodigava nell'opera di assistenza degli ammalati dell'ospedale di ...
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RONDINELLI, Niccolò
Gianmarco Russo
– Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario del Ravennate e attivo tra la fine del Quattrocento e il primo decennio del secolo [...] per cui cfr. ibid.) e la sagrestia della Salute (la Madonna, che ben si confronta con quella del collega parmense agli Eremitani, per cui cfr. Chiusa, 1996, p. 12). Di una pennellata più grassa e costruttiva, fra Cima e Bartolomeo Montagna, è invece ...
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DELLA SCALA, Nicodemo
Alfred A. Strnad
Nacque, probabilmente verso la fine del secolo XIV, dal matrimonio di Guglielmo, figlio illegittimo di Cangrande (II) Della Scala, signore di Verona e Vicenza, [...] regalie della Chiesa di Frisinga, il D. morì improvvisamente il 13 ag. 1443. Fu sepolto a Vienna, nella chiesa degli eremitani di S. Agostino vicino al castello davanti all'altare della S. Croce.
Il monumento sepolcrale fatto erigere per il D. fu ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] specialmente la cosiddetta "grande unione" dei vari gruppi di eremiti retti dalla regola di s. Agostino nell'unico Ordine degli eremitani di s. Agostino (bolla Licet ecclesiae del 9 apr. 1256) e, ancor più, l'appoggio da lui dato, senza riserve ...
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MULUCCI
Francesco Pirani
– Famiglia di Macerata che affermò la propria egemonia sulla città fra la seconda metà del XIII secolo e la metà del secolo XIV.
Capostipite della famiglia fu Mulo, documentato [...] fermano del 1371. Pietro, in qualità di vescovo della città, fu presente nel 1325 a Macerata, nel convento degli eremitani, al processo di canonizzazione di s. Nicola da Tolentino: in alcune deposizioni fu, inoltre, accreditato come testimone oculare ...
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MATTEINI, Teodoro
Carolina Brook
– Nacque a Pistoia il 10 maggio 1754, da Ippolito e da Anna Marraccini (Gori Bucci, 2006, p. 3: a questa monografia si fa riferimento, se non altrimenti specificato, [...] dove appare sullo sfondo una copia dell’affresco di A. Mantegna, Il martirio di s. Giovanni, della cappella Ovetari agli Eremitani, lavoro di traduzione che forse il M. stava svolgendo per lo stesso Lazara, studioso del maestro padovano (Magani, 1993 ...
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STEFANO da Ferrara (Stefano di Benedetto)
Valentina Baradel
Del pittore non si conoscono le date di nascita e morte. Di origini ferraresi, la sua attività si svolse però principalmente nel Veneto, a [...] avvicinate per stile alla Madonna del pilastro: la Madonna col Bambino sulla parete settentrionale della chiesa degli Eremitani, incorporata in una successiva composizione di Marcello Fogolino (Novelli, 1959-1960, p. 192), la Madonna col Bambino ...
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MACHIAVELLI, Zanobi
Francesco Sorce
Nacque a Firenze nel 1418 o nel corso dell'anno successivo da uno Iacopo, di cui si fa menzione nel Libro rosso dei debitori e creditori della Compagnia di S. Luca [...] Milanesi, III, Firenze 1878, pp. 53 s. n. 3; P.C. Vasoli, Osservazioni e discorsi (1732), in P. Tedeschi, Il convento degli eremitani di S. Agostino e la chiesa di S. Giovanni Battista a Fivizzano, in Memorie di un convento. Opere d'arte dal convento ...
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GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] di matrice eremitica (brettinesi, eremiti di S. Guglielmo, eremiti del monte Favale), sarebbero confluiti nel grande Ordine degli eremitani di S. Agostino (bolla Licet ecclesiae di Alessandro IV, del 9 apr. 1256).
Nel frattempo, a scisma scoppiato ...
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PARISATI, Jacopo
Mattia Vinco
(Jacopo di Parisio, Jacopo da Montagnana). – Incerta è la data di nascita di questo pittore, figlio del cerdo (calzolaio o conciapelli) Parisio di Parisio. La proposta [...] , già Monteortone, Venezia, Gallerie dell’Accademia; Cristo in pietà sorretto da due angeli, già Padova, chiesa degli Eremitani, cappella Ovetari; Madonna col Bambino, già (?) Montecatini, Collezione Caselli.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1550 ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
recolletti
recollètti s. m. pl. (f. pl. -e) [dal lat. recollecti, part. pass. di recolligĕre «raccogliere, radunare»]. – Denominazione di alcuni ordini religiosi, dall’abitudine dei frati ad essi appartenenti di raccogliersi in conventi solitarî:...