SELVA, Giannantonio
Emiliano Balistreri
– Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Zulian, sestiere di S. Marco, il 2 settembre 1751, da Lorenzo, ‘ottico pubblico’ della Repubblica Serenissima di Venezia, [...] del palazzo Dotti Vigodarzere nel 1796, l’ideazione del monumento funebre della contessa tedesca Louise Diede zum Fürstenstein agli Eremitani nel 1803 (per cui Canova realizzò il vaso cinerario entro il 1806); a Verona la costruzione di casa Vela ...
Leggi Tutto
CASALE, Scipione Giuseppe
Nilo Calvini
Manca ogni dato sulla sua nascita e sulla sua formazione. Nel 1740 era a Roma quale impiegato nella segreteria del rappresentante diplomatico della Repubblica [...] da quello arcade di Evagora, risulta tra quelli degli iscritti all'Accademia Aletina dell'Arcadia, fondata nel 1741 dai padri eremitani di S. Agostino, ma non ne conosciamo la produzione poetica.
Fonti e Bibl.:Il carteggio diplomatico del C. è in ...
Leggi Tutto
GIONA, Gasparo
Stefano Pierguidi
Figlio di Girolamo, nacque a Verona nel 1563.
La data di nascita del G. si desume dal necrologio pubblicato da Puppi (in Gualdo, p. 73 n. 3), e precede di cinque anni [...] p. 126).
Fonti e Bibl.: G. Viola Zanini, Dell'architettura libri due, Padova 1629, p. 34; Padova, Biblioteca dei Musei civici agli Eremitani, ms. B.P. 1464/VI: F. Tommasini, Memoria della peste occorsa ne la città di Padova l'anno 1631 con la minuta ...
Leggi Tutto
BUSSOLARI, Giacomo (Iacopo)
Carlos Alonso
Nacque a Pavia da umile famiglia agli inizi del sec. XIV. Intorno al 1328 - stando a quanto si può desumere dal Villani - entrò nel convento cittadino degli [...] tra Pavia e Milano nella formazione della Signoria Viscontea..., in Archivio storico lombardo, s. 2, IX (1892), pp. 549-589; Id., Eremitani e canonici regolari in Pavia nel sec. XIV e loro attinenze con la storia cittadina, in Boll.d. Soc. pav. di ...
Leggi Tutto
TOLOMEI
Michele Pellegrini
– Famiglia tra le cinque ‘schiatte maggiori’ che composero l’indiscussa élite del ceto magnatizio senese della piena età comunale e quindi del patriziato cittadino nella prima [...] l’autunno del 1259 e il principio del 1260, il definitivo insediamento in città dei servi di Maria e degli eremitani.
Messer Pietro era comunque attivo come prestatore già prima del 1258, quando venne rimborsato dalla Biccherna per un mutuo erogato ...
Leggi Tutto
GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] decenni del secolo videro infatti il radicamento a Mantova dei carmelitani osservanti, dei canonici regolari di S. Bartolomeo, degli eremitani di S. Gerolamo, dei certosini.
La posizione di G., di fronte alla politica sempre più aggressiva di Filippo ...
Leggi Tutto
CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] parrocchia di S. Giovanni "ad Quatuor Faties", si fece seppellire nella chiesa di S. Marco di quella città e legò ai frati eremitani colà residenti un credito di 420 lire di terzuoli, somma che gli era dovuta dagli eredi di Conte. Bello lasciò i suoi ...
Leggi Tutto
SCROVEGNI
Chiara Frugoni
Reinhold C. Mueller
– Resa celebre dalla fortuna letteraria di Rinaldo di Ugolino Scrovegni (collocato da Dante nel settimo cerchio tra gli usurai, Inferno, XVII, 64-75) e [...] e del Comune di Padova e a suffragio dell’anima sua e dei suoi predecessori» (Frugoni, 2008, p. 81).
I frati eremitani dell’attigua chiesa dei Ss. Filippo e Giacomo, che si sentivano minacciati nella cura d’anime, il 9 gennaio del 1305 rivolsero un ...
Leggi Tutto
RINALDO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Matteo Al Kalak
RINALDO I d’Este, duca di Modena e Reggio. – Nacque a Modena il 25 aprile 1655 da Francesco I d’Este e dalla sua terza moglie Lucrezia Barberini.
Fu [...] , la duchessa Carlotta Felicita morì. Rinaldo riservò alla sposa esequie solenni: il 28 aprile 1711, nella chiesa degli eremitani di s. Agostino, furono predisposti sontuosi apparati che celebravano il tema della virtù trionfante sul tempo e sulla ...
Leggi Tutto
ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovanna di Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] di S. Stefano della Rotta in quello di S. Antonio in Polesine, subito fuori le mura di Ferrara, già appartenuto agli eremitani di s. Agostino, che nel settembre del 1256 lo avevano abbandonato per passare presso la chiesa di S. Andrea, in Ferrara ...
Leggi Tutto
riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
recolletti
recollètti s. m. pl. (f. pl. -e) [dal lat. recollecti, part. pass. di recolligĕre «raccogliere, radunare»]. – Denominazione di alcuni ordini religiosi, dall’abitudine dei frati ad essi appartenenti di raccogliersi in conventi solitarî:...