GRADENIGO, Antonio
Maria Luisa Cannarsa
Figlio di Giuseppe e di Giustina Broderutti, nacque a Padova il 25 sett. 1806. Dopo una formazione legata alla "pittura di decorazione" (Pietrucci, 1858, p. 140), [...] a Padova il G. si dedicò alla realizzazione di una serie di monumenti sepolcrali in stile neoclassico: nella chiesa degli Eremitani, alla memoria del professore A. Racchetti e della nobildonna A. Verri Leoni, di cui però non è rimasta traccia; nella ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] nel 1464. Il S. Marco deriva dal S. Giacomo condotto al martirio del distrutto áffresco del Mantegna nella chiesa degli Eremitani a Padova mentre il S. Teodoro si rifà al S. Giorgio sempre del Mantegna (Venezia, Accademia). La collocazione attuale di ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] di Brera a Milano; mentre è forse più tardo il Ritratto d'uomo con uno stocco dei Musei civici agli Eremitani di Padova: ne emerge una ritrattistica vigorosa, tutt'altro che declinata verso gli sfinimenti del giorgionismo di maniera e invece ...
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ALTICHIERO (Aldighieri, Aldigheri)
Edoardo Arslan
Pittore, figlio di un Domenico da Zevio, presso Verona (l'origine veronese è testimoniata da Biondo da Forli). È documentata la sua presenza in patria [...] presentati alla Vergine e l'incoronazione della Vergine.
Del 1380-85 erano gli affreschi sulla tomba Dotto agli Eremitani di Padova, scomparsa sotto un bombardamento nella seconda guerra mondiale.
L'arte di A. sembra svolgersi parallelamente a ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Andrea
Christina Riebesell
Nato a Roma il 30 dic. 1463 da Filippo, archiatra pontificio, e da Gerolama Margani, il D. apparteneva a una famiglia di medici e giuristi [...] cardinal protettore dei francescani (dal 1523) nel 1532 compose, insieme con il cardinal Del Monte, il conflitto tra osservanti e eremitani. Il 12 apr. 1533 Clemente VII lo nominò cardinale vescovo di Albano e il 12 dicembre di Palestrina.
Morì il 4 ...
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DARIO di Giovanni, detto Dario da Pordenone (da Treviso, da Udine)
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di un "Iohannis cerdonis [artigiano di basso rango] pictor de Porto Nauni, de contrada sancti Antonii [...] attento al clima artistico padovano tra Squarcione, Antonio Vivarini e il cantiere della cappella Ovetari nella chiesa degli eremitani a Padova.
Questo contributo articola un percorso stilistico in parte accettabile, ma vi inserisce alcune opere che ...
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GIOVANNI da Bologna
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, tra Treviso e Venezia, e forse in Emilia, nella seconda metà [...] Lorenzo Veneziano (Guarnieri, 1998).
Un diverso problema è invece posto dal S. Cristoforo firmato (Padova, Musei civici agli Eremitani, Lascito Barbaran) che Zanetti (1771) e Lanzi (1809) ricordavano presso la Scuola dei mercanti a Venezia, oggi non ...
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LAMBERTI, Stefano
Francesco Sorce
Nacque a Brescia nel 1482. Il padre, Piero (Fenaroli, p. 278), è forse da identificarsi con un notaio attivo a Brescia nella seconda metà del XV secolo (P. Guerrini, [...] nel 1514 da Romanino per la chiesa padovana di S. Giustina e ora conservata nei Musei civici agli Eremitani.
La tradizionale ascrizione al catalogo del L. è stata recentemente discussa rilevando caratteri difformi rispetto alla consueta pratica ...
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GALLINA, Ludovico
Ebe Antetomaso
Nacque a Brescia il 25 ag. 1752, quinto figlio di Giacomo Antonio e di Oliva Tamagna. Di famiglia molto modesta, il G. in giovanissima età, grazie alla raccomandazione [...] Giustiniana (Angarano, villa Michiel). Nel 1777 eseguì il ritratto a figura intera del doge Paolo Renier (Padova, Musei civici agli Eremitani, n. inv. 640) cui fece seguito nel 1779 quello a mezzo busto del medesimo doge (Venezia, Civico Museo Correr ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] da Giuliano da Sangallo (Middeldorf, 1934) e tre sculture: due, un S. Filippo di terracotta (Padova, chiesa degli eremitani) e un S. Giovanni Battista ligneo (Bivigliano, Firenze, parrocchiale), in collaborazione col Sangallo; la terza, un Apollo ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
recolletti
recollètti s. m. pl. (f. pl. -e) [dal lat. recollecti, part. pass. di recolligĕre «raccogliere, radunare»]. – Denominazione di alcuni ordini religiosi, dall’abitudine dei frati ad essi appartenenti di raccogliersi in conventi solitarî:...