BELLANO (Vellano), Bartolomeo
Francesco Cessi
Figlio di Giovanni Bellano (il cognome del B. non deriva quindi da un toponimo) e di una Anna, nacque a Padova probabilmente poco prima del 1435.
La patavinità [...] Giustina, ove s'avverte un certo disfacimento della forma che ritroveremo nelle ultime opere in bronzo. Seguono la Madonna e Bimbo degli Eremitani di Padova e le Pietà del Museo Civico e di S. Gaetano sempre a Padova, in cui, come scrisse il Bettini ...
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GHISOLFI (Ghisolfo), Bernardino (Bernardo)
Nicoletta Onida
Figlio di Ghisolfo, cittadino mantovano, nacque, come si desume dal testamento (Arch. di Stato di Mantova, Registri notarili, 1517, cc. 753v-754r), [...] Giovanni Maria Gonzaga, perito a Fornovo, e destinata - come poi anche S. Maria della Vittoria - alla Congregazione di eremitani cui apparteneva un frate consigliere del marchese strenuo promotore di entrambe le fondazioni (Arch. di Stato di Mantova ...
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GIOVANNI d'Ambrogio da Asola
Maria Elena Massimi
Figlio di un Ambrogio e padre del pittore Bernardino da Asola, nacque probabilmente intorno al 1480, come si può ipotizzare sulla base dei documenti [...] già da Moschetti; e nei più recenti cataloghi del museo l'opera viene assegnata a Stefano dall'Arzere (1537; I Musei civici agli Eremitani a Padova, Milano 1992, p. 41; I Musei civici di Padova, Venezia 1998, p. 71). Non menzionato da Berenson, ma ...
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ARALDI, Alessandro
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Parma verso il 1460 da Cristoforo, che esercitava mercatura di drapperie. Di antica famiglia parmense, era già sposato nel 1488 con Paola di [...] altra Annunciazione tra i santi Sebastiano e Caterina della Galleria Nazionale di Parma, proveniente dalla chiesa di S. Luca degli Eremitani, ove il S. Sebastiano legato alla colonna rivela nel colore più fuso e morbido un'altra assonanza del pittore ...
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JACOPO da Valenza
Giorgio Tagliaferro
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo sicuramente fra 1485 e 1509 nell'area compresa tra Ceneda-Serravalle (l'odierna Vittorio Veneto), Feltre [...] su un paesaggio, come nelle due versioni firmate della Vergine che adora il Bambino (Berlino, Gemäldegalerie; Padova, Musei civici agli Eremitani), alle quali si accosta un'altra tavola del Civico Museo Correr di Venezia (cat. 1473); in altri casi la ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] , il F. realizzò quella che è stata definita la risposta lombarda alla cappella Ovetari nella chiesa degli Eremitani a Padova, arricchita dalla vena naturalistica di matrice nordica, e di ricercatezza decorativa, testimoniata anche dall'aggraziata ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] e poi sospesi", a partire dalle citate copie da Tiziano al Santo fino alle nuove copie dagli affreschi di Mantegna agli Eremitani, già molto deteriorati, di cui il pittore era stato incaricato dal Comune nel 1840 (oggi al Museo civico di Padova ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] il senso pittorico della frantumazione dei piani e delle minutezze mostrano collegamenti con il contemporaneo altare del Pizzolo agli Eremitani. Rispetto a Donatello, permane a Ferrara un intento meno preordinato della forma, che addensa le masse nei ...
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Nacque a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 16 nov. 1884 da Luigi e Maria Carpani. Dopo una prima laurea in legge, conseguita a Roma nel 1904, si appassionò alla storia dell'arte laureandosi nel 1908 [...] a Padova nel Quattrocento. Il F. dedicò inoltre un volume al ciclo della cappella Ovetari nella chiesa degli Eremitani a Padova (1947), corredato da fotografie a colori degli affreschi del Mantegna, scattate qualche giorno prima del bombardamento ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] mediazione di questo, riconosciuto come l'autore di uno degli scomparti degli affreschi della cappella Ovetari nella chiesa degli eremitani, si deve la conoscenza della pittura pierfrancescana da parte di G., che in parte emerge nelle opere eseguite ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
recolletti
recollètti s. m. pl. (f. pl. -e) [dal lat. recollecti, part. pass. di recolligĕre «raccogliere, radunare»]. – Denominazione di alcuni ordini religiosi, dall’abitudine dei frati ad essi appartenenti di raccogliersi in conventi solitarî:...