MACHIAVELLI, Zanobi
Francesco Sorce
Nacque a Firenze nel 1418 o nel corso dell'anno successivo da uno Iacopo, di cui si fa menzione nel Libro rosso dei debitori e creditori della Compagnia di S. Luca [...] Milanesi, III, Firenze 1878, pp. 53 s. n. 3; P.C. Vasoli, Osservazioni e discorsi (1732), in P. Tedeschi, Il convento degli eremitani di S. Agostino e la chiesa di S. Giovanni Battista a Fivizzano, in Memorie di un convento. Opere d'arte dal convento ...
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PARISATI, Jacopo
Mattia Vinco
(Jacopo di Parisio, Jacopo da Montagnana). – Incerta è la data di nascita di questo pittore, figlio del cerdo (calzolaio o conciapelli) Parisio di Parisio. La proposta [...] , già Monteortone, Venezia, Gallerie dell’Accademia; Cristo in pietà sorretto da due angeli, già Padova, chiesa degli Eremitani, cappella Ovetari; Madonna col Bambino, già (?) Montecatini, Collezione Caselli.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1550 ...
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GIONA, Gasparo
Stefano Pierguidi
Figlio di Girolamo, nacque a Verona nel 1563.
La data di nascita del G. si desume dal necrologio pubblicato da Puppi (in Gualdo, p. 73 n. 3), e precede di cinque anni [...] p. 126).
Fonti e Bibl.: G. Viola Zanini, Dell'architettura libri due, Padova 1629, p. 34; Padova, Biblioteca dei Musei civici agli Eremitani, ms. B.P. 1464/VI: F. Tommasini, Memoria della peste occorsa ne la città di Padova l'anno 1631 con la minuta ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] da Parma e Antonio Ovetari, provvisore dell'Arca e mecenate, committente dell'omonima cappella nella chiesa cittadina degli eremitani, affrescata da Andrea Mantegna. Ovetari dimostrò di apprezzare molto il reliquiario, al punto di subentrare ai ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] giardino ne sottolinea la mobilità.
Nel 1969 venne affidato allo studio l'incarico del restauro dei chiostri del convento degli eremitani a Padova.
Il progetto dell'A., che sarebbe stato realizzato solo in parte, prevedeva, oltre al restauro dei due ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] chrétien, XLVI (1903), p. 384; D. Joseph, Gesch. der Architektur Italiens, Leipzig 1907, p. 507; A. Rubbiani, S. Giacomo degli Eremitani in Bologna…, in Rassegna d'arte, IX (1909), pp. 178 s.; Id., Due ristauri, in L'Archiginnasio, VII (1912), 1-2 ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] , uno dei tre fratelli committenti, trent’anni prima, della villa di Bagnolo e di un palazzo a Padova presso gli Eremitani nel 1556 (oggi distrutto). Nello stesso anno, e sempre per un antico committente, Iseppo da Porto, diede inizio al cantiere ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] Papi, 1995, p. 128; Riedl, A. della G., 1998, p. 54). La Bambina con una colomba della chiesa degli Eremitani di Padova è data a Imperiale, il cui nome "potrebbe venire suggerito dalla rotondità bamboleggiante del viso, dalla fattura elementare delle ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] messo in rapporto con la protesta presentata nel gennaio 1305 al vescovo di Padova da parte dei frati eremitani, che giudicavano l'edificio realizzato dallo Scrovegni più grande e sontuoso di quanto precedentemente concordato. Se le cose ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
recolletti
recollètti s. m. pl. (f. pl. -e) [dal lat. recollecti, part. pass. di recolligĕre «raccogliere, radunare»]. – Denominazione di alcuni ordini religiosi, dall’abitudine dei frati ad essi appartenenti di raccogliersi in conventi solitarî:...