Altichiero (o Aldighieri o Aldigheri)
F. Flores d'Arcais
Pittore veronese. Documentato nel 1369 a Verona nel Capitolo di S. Anastasia, riceveva nel 1379 il saldo per i lavori eseguiti nella cappella [...] città di Padova.
Se si deve tener fede alla data intorno al 1371 per la decorazione della tomba Dotti agli Eremitani a Padova, appare probabile che il pittore intorno agli anni settanta dovesse essersi già stabilito nella città, forse chiamatovi da ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] paesaggi, nei tentativi di scorciare le figure, alcune scene affrescate da Nicolò Pizolo e da Mantegna nella cappella Ovetari agli Eremitani di Padova, e altre opere giovanili dello stesso Mantegna. Nella pagina d'apertura al Vangelo di Luca (c. 157v ...
Leggi Tutto
PIZZOLO Nicolo di Pietro di Giovanni, detto Nicolo Pizzolo o Pizolo
Mattia Vinco
PIZZOLO Nicolò (Niccolò) di Pietro di Giovanni, detto Nicolò Pìzzolo o Pìzolo. – Nicolò nacque a Padova nel 1421 o nel [...] commissionata il 16 maggio 1448 contestualmente agli affreschi, di cui esistono due copie: una a Padova, presso i Musei civici agli Eremitani, e l’altra a Londra, presso il Victoria & Albert Museum (F. Magani, in Mantegna e Padova, 2006, pp. 182 ...
Leggi Tutto
CIRELLO (Cirelli, Girelli), Giulio
*
Di questo pittore è documentata (Fantelli, p. 11 nota 1) la data della morte avvenuta a Padova il 13 nov. 1709, all'età di settantasei anni: nacque perciò veiso [...] . Gaetano (1683) con in più tracce evidenti del luminismo dell'emiliano Pietro Ricchi, appreso sulle, tele di quest'ultimo agli Eremitani. Una delle ultime opere dei C. è infine l'Adorazione dei pastori nella chiesa del Torresino (S. Maria del Pianto ...
Leggi Tutto
BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] belliniana, che si svolge nel sesto decennio del secolo in parallelo a quella del suo coetaneo Mantegna dal 1448 (affreschi degli Eremitani) fin verso il 1459 (pala di S. Zeno e partenza da Padova). Par logico che nel catalogo del B. vengano comunque ...
Leggi Tutto
LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] il L. si era applicato alle discipline umanistiche, specialmente allo studio del greco. La provincia milanese degli eremitani di S. Agostino in quegli anni comprendeva molti confratelli inclini alla Riforma, come Giulio Della Rovere e Ambrogio ...
Leggi Tutto
DAMINI
Giovanna Nepi Scirè
Famiglia di pittori del sec. XVII, tutti figli di un Damino: Pietro, Giorgio e Damina.
Pietro, secondo la biografia del Ridolfi (1648), attendibile perché scritta a meno di [...] un fanciullo e il Martirio dei ss. Simone e Giuda Taddeo (cfr. Arte veneta, XXV [1971], p. 349) e per gli eremitani La Vergine libera un'anima, firmato (Ridolfi, 1648, II, p. 244).
Secondo il Ridolfi, nel 1625, dopo aver reintegrato gli apostoli ...
Leggi Tutto
CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] in Arch. stor. lomb., XVII(1890), p. 532; G. Romano, Un matrimonio alla corte de' Visconti, ibid., XVIII(1891), p. 602; Id., Eremitani e canonici regolari in Pavia nel sec. XIV e loro attinenze con la storia cittadina, ibid., XXII(1895), pp. 33-37; L ...
Leggi Tutto
FRESCOBALDI, Lamberto
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino attivo nel sec. XIII, fu tra i fondatori delle fortune della famiglia.
Forse originari della Val di Pesa e immigrati a Firenze [...] mandati al patibolo.
I Frescobaldi avevano le loro case sulla riva sinistra dell'Arno nei pressi della chiesa di S. Spirito degli Eremitani di S. Agostino e nei pressi di quella di S. Iacopo d'Oltrarno. Là furono ospitati Carlo d'Angiò nel 1273 e ...
Leggi Tutto
CALCO (Chalcus), Severino
Anna Morisi
Nacque, forse nel 1431, da antica famiglia milanese. Il padre, Giovanni, era prefetto della rocca di Novara; un fratello, Bartolomeo, di venne segretario alla corte [...] 1745, p. CCCCLXXVI); in tale lettera il C. esprime la convinzione che la lunga questione relativa alla priorità tra gli eremitani di S. Agostino e i canonici regolari sia definitivamente risolta a favore di questi ultimi. La seconda è premessa agli ...
Leggi Tutto
riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
recolletti
recollètti s. m. pl. (f. pl. -e) [dal lat. recollecti, part. pass. di recolligĕre «raccogliere, radunare»]. – Denominazione di alcuni ordini religiosi, dall’abitudine dei frati ad essi appartenenti di raccogliersi in conventi solitarî:...