GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] tavola recava sul retro una scritta secondo la quale l'opera era stata eseguita nel 1475 a Padova, nel convento degli eremitani (Crowe - Cavalcaselle, p. 59 n. 4). A ciò Zocca (p. 389) aggiungeva che l'evidente influsso dello stile di Alvise Vivarini ...
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ĆULINOVIĆ (Ciulinovich), Juraj (Giorgio Schiavone)
Kruno Prijatelj
Figlio di Tommaso, nacque a Scardona presso Sebenico (allora sotto il dominio veneziano) tra il 1433 e il 1436.
Fu pittore e si firmava [...] si conservano nella sacrestia dei canonici della cattedrale di Padova); l'affresco con Cristo morto fra angeli, nella chiesa degli Eremitani di Padova (distrutto nell'ultima guerra); la Madonna col Bambino tra s. Pietro martire e s. Antonio da Padova ...
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BOTTONI, Albertino
Giuliano Gliozzi
Nacque nella prima metà del Cinquecento a Padova da Pietro di nobile famiglia trasferitasi da Parma. Nella città natale compì gli studi, conseguendo precocemente [...] il suo insegnamento in forma privata. Il B. morì il 1º dic. 1596 e fu seppellito nella chiesa degli eremitani di Padova.
Il B. si occupò specialmente delle funzioni dirette alla conservazione dell'individuo e della specie, cioè nutrizione, crescita ...
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BARBIERI, Carlo Domenico
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Nacque a Vicenza dal conte Ottavio e dalla nobildorma Laura Grassi il 28 luglio 1717- Entrato nel 1743 nella congregazione dell'Oratorio di s. Filippo Neri, visse a lungo [...] gente semplice, Vicenza 1763). Di s. Francesco di Sales (celebrato in una orazione che il B. pronunciò nella padovana chiesa degli Eremitani il 29 genn. 1742) tradusse il Teotimo o sia il Trattato dell'Amor di Dio nuovamente con diligenza tradotto e ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] Tuttavia alla storia naturale e alla poesia il F. poté dedicarsi solo saltuariamente essendo entrato, nel 1757, nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino.
I primi anni '60 li trascorse nei conventi agostiniani di Padova, Verona, Bologna e infine di ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo
Annamaria Bernacchioni
PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo (Pier Francesco Fiorentino). – Attivo in Valdelsa e Valdarno, nacque a Firenze [...] Gozzoli a San Gimignano (1464-67), negli affreschi della cappella maggiore della chiesa di S. Agostino dei frati eremitani, affiancando i discepoli documentati di Benozzo, attivi come lui negli stessi anni anche nel Tabernacolo dei Giustiziati di ...
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PANCERA, Antonio
Cesare Scalon
PANCERA, Antonio. – Figlio di Andrea di Davide, nacque a Portogruaro verso il 1350, come propone Paschini (1932), o attorno al 1360, secondo Girgensohn (2006).
Discendente [...] di S. Maria Maggiore di Cividale (1380). Fu quasi certamente la conoscenza del cardinale Bonaventura Badoer, già priore degli eremitani di Padova, ad aprirgli le porte della Curia di Urbano VI. Dopo essersi trasferito a Roma al seguito dell’anziano ...
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CASSANI, Lorenzo Bartolomeo (noto anche con i nomi di Giuseppe e Pio), detto il Cassanino
Alida Casali Grande
Nacque a Pavia il 10 febbr. 1687 dal mercante Giacomo Antonio e da Giulia Burri.
Il primo [...] svolse a Pavia una vasta attività, legata in particolare ai tre complessi per le Congregazioni dei gesuiti (1740-1760), degli eremitani e lateranensi (il S. Andrea "in Cittadella" del 1755-60) - per le quali appunto lavorava anche il Baroffio - e dei ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] .
Il 24 maggio 1271, giorno di Pentecoste, egli venne eletto priore generale dal capitolo generale dell'Ordine dei frati eremitani di S. Agostino - tale la denominazione assunta dagli agostiniani dopo l'unificazione del 1256. Non siamo in grado di ...
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DESCALZI, Ottonello
Benjamin G. Kohl
Nato alla metà del sec. XIV, probabilmente ad Este (prov. di Padova), da una ricca famiglia di mercanti di lana, che risiedeva in Padova nella contrada S. Matteo, [...] sua moglie, Giovanna, esecutrice testamentaria, insieme con il giurista Mezzoconte Mezzoconti e con un maestro di teologia del convento degli eremitani, dove aveva fatto costruire la sua tomba dal sett. 1403. Il 16 luglio 1405 rese l'ultimo favore ai ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
recolletti
recollètti s. m. pl. (f. pl. -e) [dal lat. recollecti, part. pass. di recolligĕre «raccogliere, radunare»]. – Denominazione di alcuni ordini religiosi, dall’abitudine dei frati ad essi appartenenti di raccogliersi in conventi solitarî:...