DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] il senso pittorico della frantumazione dei piani e delle minutezze mostrano collegamenti con il contemporaneo altare del Pizzolo agli Eremitani. Rispetto a Donatello, permane a Ferrara un intento meno preordinato della forma, che addensa le masse nei ...
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GOFFREDO di Alatri
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie precise sulle sue origini; proveniva sicuramente dalla città laziale di Alatri. È menzionato per la prima volta in una pergamena del 7 dic. [...] al 31 maggio 1287, poiché in quel giorno venne stilato l'inventario dei suoi beni. Fu sepolto presso la chiesa degli eremitani di Roma, in S. Maria del Popolo, dunque presso una chiesa dell'Ordine cui forse appartenne, dato che in un documento ...
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DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] il 28 ag. 1482) ed ebbe ampia circolazione, era dedicata a Guglielmo d'Estouteville, cardinale protettore dell'Ordine degli eremitani di S. Agostino. L'ipotesi della King (Venetian humanism, p. 369), secondo cui essa sarebbe stata pronunciata a Siena ...
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CARNARIO (Carnarius, Carnari), Giacomo
Ugo Rozzo
Figlio di Pietro e di Rufina, nacque a Trino Vercellese forse intorno al 1180. Qualche incertezza esiste anche relativamente al casato del C., in quanto [...] . Domenico come maestro generale dell'Ordine). Non può essere invece accettata la notizia che egli abbia introdotto in città gli eremitani di S. Agostino, dato che questa congregazione ebbe inizio solo nel 1256: si può pensare si trattasse di qualche ...
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DELLA ROCCA, (Dalla Rocca, De Rocha, Rocha), Pietro
Maria Muccillo
Nacque in Modena, da Francesco e dalla prima moglie di questo, Bona, sullo scorcio del secolo XIII, forse prima del 1290 (nella Magna [...] fossero morte senza eredi, la fondazion'e di un benefizio sacerdotale sotto il vocabolo della beata Vergine Maria Gloriosa nella chiesa degli eremitáni. Questo è l'ultimo documento nel quale il D. si presenta ancora in vita.
Il 25 ott. 1362 il D. era ...
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Nacque a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 16 nov. 1884 da Luigi e Maria Carpani. Dopo una prima laurea in legge, conseguita a Roma nel 1904, si appassionò alla storia dell'arte laureandosi nel 1908 [...] a Padova nel Quattrocento. Il F. dedicò inoltre un volume al ciclo della cappella Ovetari nella chiesa degli Eremitani a Padova (1947), corredato da fotografie a colori degli affreschi del Mantegna, scattate qualche giorno prima del bombardamento ...
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DEL TORSO, Iacopino
Donatella Barbalarga
Figlio di Giovanni (Zanni) e probabilmente della moglie Caterussia de Ottacini (sposata nel 1355), nacque ad Udine intorno alla metà del sec. XIV, da nobile [...] , giorno in cui dettò il suo testamento. Il suo corpo venne sepolto nella chiesa di S. Giovanni Evangelista dei padri eremitani di S. Agostino.
Fonti e Bibl.: G. C. Capodagli, Udine illustrata, Udine 1665, pp. 275-278; E. Liruti, Letterati friulani ...
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GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] sua residenza "in contrada Crucis" dove morì il giorno 18 (ovvero, il 28). La salma venne tumulata nella chiesa degli eremitani di S. Agostino, dove il modesto sepolcro fu sigillato da una lastra marmorea, poi infranta e dispersa nel XVIII secolo ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] mediazione di questo, riconosciuto come l'autore di uno degli scomparti degli affreschi della cappella Ovetari nella chiesa degli eremitani, si deve la conoscenza della pittura pierfrancescana da parte di G., che in parte emerge nelle opere eseguite ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] la propria posizione religiosa, entrando a far parte della Compagnia di S. Antonio Abate, che faceva capo agli eremitani agostiniani della Congregazione di Lecceto. A Siena egli si prodigava nell'opera di assistenza degli ammalati dell'ospedale di ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
recolletti
recollètti s. m. pl. (f. pl. -e) [dal lat. recollecti, part. pass. di recolligĕre «raccogliere, radunare»]. – Denominazione di alcuni ordini religiosi, dall’abitudine dei frati ad essi appartenenti di raccogliersi in conventi solitarî:...