CAVALLI (Cavallis, Caballis, Cavoli, de), Ambrogio
Ugo Rozzo
Di origine milanese, nacque intorno all'anno 1500. Battezzato con il nome di Gerolamo, entrò tra gli eremitani di S. Agostino e vi assunse [...] , a evitare di essere bruciato vivo, nonostante non avesse abiurato i suoi presunti errori.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. gen. degli Eremitani, Regestum Gabrielis Veneti, Dd 14, f 12, 5r; Dd 15, ff. 35r, 84r, 154v, 165r; Reg. Antonii Aprutini, Dd 17, ff ...
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ACCETTA, Giulio
Mario Gliozzi
Nato a Francavilla, o, come altri scrive, a Reggio Calabria verso il 1690, nel 1705 entrò nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino. Lettore a Firenze nel 1713, risiedette [...] dal 1717 a Roma, dove fu reggente del convento di S. Agostino. Pur godendo di una certa fama come letterato, per cui divenne anche membro dell'Accademia fiorentina degli Apatisti, finì per dedicarsi agli ...
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AMIANI, Nicola
Giuseppe Alberigo
Nacque a Fano nella prima metà del sec. XVI e nel convento della stessa città prese l'abito degli eremitani di S. Agostino. L'unica notizia della famiglia è in una storia [...] manoscritta di Fano in cui l'A. è indicato come figlio di Elisabetta Amiani e fratello di Sebastiano, pure frate dello stesso Ordine e predicatore. Tra il 1550 e il 1557 seguì i corsi accademici nei vari ...
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BERTIERI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Ceva, in Piemonte, il 9 nov. 1734 da Ludovico e da Bianca Maria Bertieri. Entrato fra gli agostiniani eremitani nel 1751, studiò filosofia a Firenze e [...] quindi teologia a Pavia, dove venne ordinato sacerdote il 24 sett. 1757 e nominato lettore di teologia il 27 genn. 1759; insegnò, quindi, nel locale ginnasio dell'Ordine. Il 13 genn. 1765 sostenne a Roma, ...
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GENTILE da Foligno
Paolo Vian
Ignoti sono il luogo e la data della sua nascita, da porre presumibilmente negli ultimi decenni del XIII secolo, né si conoscono le circostanze della sua entrata nell'Ordine [...] , per uno scambio di immobili.
La cittadina umbra all'inizio del secolo era teatro di stretti rapporti fra eremitani agostiniani e "poveri eremiti" di matrice francescana e "spirituale" (insediati nel convento di S. Francesco, ove ricevettero la ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] tomba di Giacomo da Carrara, signore della città dal 1345 al 1350; il monumento fu ricostruito nella chiesa degli eremitani, dopo la distruzione della sede originaria nel 1820. Sulla parete inquadrata dall'arco, si scorgono gli affreschi attributi a ...
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PIETRO da Rimini
Alessandra Rullo
PIETRO da Rimini. – Ignote sono le date di nascita e morte di questo artista riminese documentato tra il 1324, data del polittico, perduto, realizzato insieme a Giuliano [...] , 2008).
Nel 1324 il maestro eseguì, insieme a Giuliano da Rimini, il polittico per l’altare maggiore della chiesa degli eremitani a Padova, oggi perduto, ma di cui è stata tramandata l’iscrizione che lo corredava («ANNO DOMINI M CCC XXIIII MENSE ...
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CALUSCO, Taddeo
Mirella Giansante
Nacque a Milano nel 1657 da una famiglia di antiche tradizioni lombarde, che improntò la sua educazione ai principi della più rigorosa ortodossia cattolica. Preso l'abito [...] degli agostiniani eremitani nel monastero di S. Marco, a Milano, si dedicò agli studi di filosofia e teologia con tanto zelo e acutezza che ben presto gli venne affidato l'insegnamento di queste discipline nel seminario della città ambrosiana. ...
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DELLA ROVERE, Giulio (Giulio da Milano)
Ugo Rozzo
Nato a Milano, sembra nel 1504, da Stefano e da Caterina de Omazo (od Omaggio) e battezzato come Giuseppe, tra il 1520 e il 1522 entrò tra gli eremitani [...] , fasc. 2, n. 16: Costituto di Ambrogio Cavalli del 12ott. 1555, f. 167v; n. 13 (documenti vari); Roma, Arch. generale degli eremitani, Regesta, Dd, 15, 17-20, passim; B. Fontana, Renata di Francia duchessa di Ferrara, III, Roma 1899, pp. XVII, XXXII ...
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BECCHI, Guglielmo
Carlo Natali
Nacque a Firenze intorno al 1411 da Antonio di nobile famiglia. Ancora in giovane età entrò nel convento di S. Spirito della sua città e divenne religioso dell'Ordine [...] degli eremitani di S. Agostino. I superiori lo mandarono a studiare nel 1433 a Padova e successivamente a Firenze e a Bologna, dove nel 1439 ottenne la laurea in teologia. Ritornato a Firenze nel 1440, fu accolto tra i maestri di teologia dell' ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
recolletti
recollètti s. m. pl. (f. pl. -e) [dal lat. recollecti, part. pass. di recolligĕre «raccogliere, radunare»]. – Denominazione di alcuni ordini religiosi, dall’abitudine dei frati ad essi appartenenti di raccogliersi in conventi solitarî:...