PANVINIO, Onofrio
Stefan Bauer
– Nacque a Verona il 20 febbraio 1530 da Onofrio Panvino e Bartolomea Campagna; al battesimo ricevette il nome di Giacomo, che mutò in quello paterno al momento del suo [...] del suo programma educativo sia nelle lettere greche e latine sia nella musica. Nel 1541 Panvinio prese l’abito degli eremitani di S. Agostino nel convento di S. Eufemia. In quegli anni ebbe come maestri i priori Giovanni Battista Marchesino e ...
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LEONETTI, Giovan Battista
Flavio Arpini
Battezzato a Crema il 16 ott. 1575, fu il primo figlio del terzo matrimonio di Pompeo, sensale, contratto con Angela de Camerlenghi probabilmente nel gennaio [...] del 1617, organista presso il convento di S. Agostino, sede da cui originò l'Osservanza degli agostiniani eremitani di Lombardia. Probabilmente educato anch'egli, come il coetaneo Giovan Battista Caletti, nelle istituzioni formative della chiesa ...
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BARBIERI, Carlo Domenico
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Nacque a Vicenza dal conte Ottavio e dalla nobildorma Laura Grassi il 28 luglio 1717- Entrato nel 1743 nella congregazione dell'Oratorio di s. Filippo Neri, visse a lungo [...] gente semplice, Vicenza 1763). Di s. Francesco di Sales (celebrato in una orazione che il B. pronunciò nella padovana chiesa degli Eremitani il 29 genn. 1742) tradusse il Teotimo o sia il Trattato dell'Amor di Dio nuovamente con diligenza tradotto e ...
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Agostino di Ippona, Santo
C. Fratini
Padre e dottore della Chiesa occidentale, A. Aurelio nacque il 13 novembre 354 a Tagaste (Numidia proconsolare; od. Souk Ahras, in Algeria). Morì nella notte tra [...] custodisce le spoglie mortali del santo. Allo stesso decennio risalgono gli affreschi del Guariento per il coro della chiesa degli Eremitani a Padova dove le storie del santo, oggi ridotte a quattro rispetto alle sei originali, sono narrate insieme a ...
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PANCERA, Antonio
Cesare Scalon
PANCERA, Antonio. – Figlio di Andrea di Davide, nacque a Portogruaro verso il 1350, come propone Paschini (1932), o attorno al 1360, secondo Girgensohn (2006).
Discendente [...] di S. Maria Maggiore di Cividale (1380). Fu quasi certamente la conoscenza del cardinale Bonaventura Badoer, già priore degli eremitani di Padova, ad aprirgli le porte della Curia di Urbano VI. Dopo essersi trasferito a Roma al seguito dell’anziano ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] .
Il 24 maggio 1271, giorno di Pentecoste, egli venne eletto priore generale dal capitolo generale dell'Ordine dei frati eremitani di S. Agostino - tale la denominazione assunta dagli agostiniani dopo l'unificazione del 1256. Non siamo in grado di ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] in Arch. stor. lomb., XVII(1890), p. 532; G. Romano, Un matrimonio alla corte de' Visconti, ibid., XVIII(1891), p. 602; Id., Eremitani e canonici regolari in Pavia nel sec. XIV e loro attinenze con la storia cittadina, ibid., XXII(1895), pp. 33-37; L ...
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CALCO (Chalcus), Severino
Anna Morisi
Nacque, forse nel 1431, da antica famiglia milanese. Il padre, Giovanni, era prefetto della rocca di Novara; un fratello, Bartolomeo, di venne segretario alla corte [...] 1745, p. CCCCLXXVI); in tale lettera il C. esprime la convinzione che la lunga questione relativa alla priorità tra gli eremitani di S. Agostino e i canonici regolari sia definitivamente risolta a favore di questi ultimi. La seconda è premessa agli ...
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GENTILE da Montefiore (Gentilis de Monteflore)
Laura Gaffuri
Originario di Montefiore dell'Aso, nei pressi di Ascoli Piceno, dovette nascere poco dopo la metà del secolo XIII. Non è noto quando entrò [...] , al conferimento della licentia docendi al francescano Alessandro Bonino da Alessandria (29 novembre) e a Giacomo dell'Orto degli eremitani di S. Agostino (17 genn. 1304, cfr. Creytens, pp. 28 s.).
Egli fu dunque fedele sostenitore di Bonifacio VIII ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] o congregazioni religiose che seguono una regola riformata rispetto a quella originaria o più antica (benedettini riformati, eremitani riformati, frati minori riformati).
La R. protestante
La data che convenzionalmente si fissa come inizio della R ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
recolletti
recollètti s. m. pl. (f. pl. -e) [dal lat. recollecti, part. pass. di recolligĕre «raccogliere, radunare»]. – Denominazione di alcuni ordini religiosi, dall’abitudine dei frati ad essi appartenenti di raccogliersi in conventi solitarî:...