CIASCA, Agostino
J. Alberto Soggin
Nato a Polignano a Mare (prov. di Bari) il 7 maggio del 1835, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Leonardo e da Olimpia Montanari, fu battezzato con [...] dal vescovo di Monopoli, Francesco Pedicini, nel febbraio 1856 si trasferì a Roma. Il 10 marzo successivo entrò nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino nel convento eugubino di S. Caterina. Con il nuovo nome di Agostino l'ii marzo 1857 pronunzio i ...
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CHIAVARI, Fabiano (Fabiano da Genova)
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1489 in una antica famiglia originaria di Chiavari trasferitasi a Genova fin dal XII sec., che aveva dato alla Chiesa [...] Luca (1627-29), rispettivamente suo nipote e pronipote.
Nel 1516 il C. entrò nel convento della Consolazione degli eremitani agostiniani della Congregazione dell'osservanza di Genova. L'11 apr. 1518 fu promosso lettore, due anni dopo baccelliere ed ...
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DELLO STECCUTO, Onofrio
Franca Allegrezza
Nacque, probabilmente a Firenze, nella prima metà del sec. XIV. Sulla prima parte della sua vita non si sa nulla di preciso: non sappiamo se egli fosse fiorentino [...] dell'Archivio Vaticano è possibile ricavare indicazioni. Notizie meno incerte abbiamo sui suoi inizi religiosi.
Entrato nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, che aveva sede a Firenze nel convento di S. Spirito, il D. conseguì, prima del 1382 ...
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BARTOLOMEO da Venezia
Giuseppina De Sandre
Nato probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Venez;a, viene ricordato per'la prima volta dalle fonti nel 1381 come maestro di teologia nel convento [...] essenziale per la riorganizzazione dell'Ordine l'opera intrapresa da B., preferì che quest'ultimo rimanesse a capo dell'Ordine degli eremitani di S. Agostino. E proprio in quell'anno 1387 B. dava vita a una nuova iniziativa che avrebbe dovuto portare ...
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LEONARDO da Fivizzano (da Vallazzana, da Sarzana)
Vanna Arrighi
Nacque a Fivizzano, nei pressi di Massa, poco dopo la metà del secolo XV da Pietro di Iacopo. La sua famiglia era originaria di Vallazzana, [...] , c. 156).
Non risultano notizie sul periodo della giovinezza, ma si può presumere che presto sia entrato nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, affiliandosi al convento di S. Giovanni Battista nel castello di Fivizzano. Da lì passò a quello che ...
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BARTOLOMEO da Palazzolo
Antonio Alecci
Nacque a Palazzolo, in provincia di Brescia, nell'anno 1426 (secondo altri autori, nel 1430). Inviato adolescente a Brescia per attendere agli studi, entrò nella [...] il 23 marzo. Questo fatto, secondo le fonti, spinse ulteriormente e in maniera definitiva B. a indossare l'abito degli eremitani di S. Agostino. Compiuto il noviziato, entrò a far parte della Congregazione di Lombardia, in seno alla quale ricoprì ...
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DOLCIATI, Antonio
Raffaella Zaccaria
Le scarse notizie sulla vita del D. si ricavano principalmente dalla lettera prefatoria a una sua opera intitolata De tribus regulis s. Augustini. Si apprende così [...] maggio 1492, giovanissimo, pronunciò i voti monastici nello stesso convento di S. Gallo, entrando quindi nell'Ordine degli eremitani agostiniani della congregazione di Lombardia. In omaggio a suor Tanini, che era stata per lui "madre et maestra nella ...
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BENCI (Benzi), Fabiano
Zelina Zafarana
Nacque nel 1423 a Montepulciano, da Bartolomeo e da Elena. La famiglia, pur essendo ragguardevole, non era ricca; il B., compiuti in patria i printi studi e ordinato [...] di quella città. Qui si trattenne per circa un quinquennio, e qui strinse amicizia con Alessandro Oliva di Sassoferrato, degli eremitani di S. Agostino, che vi insegnava filosofia; questi, dopo essere stato creato da Pio II, nel 1460, cardinale di S ...
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AIGLERIO (d'Ayglier, d'Aygler)
Mario Del Treppo
Di nobile famiglia francese, monaco benedettino del monastero d'Ainay presso Lione, fu nominato arcivescovo di Napoli da papa Clemente IV il 29 ott. 1266. [...] , doveva muovere con duecento soldati contro i Saraceni di Lucera. Il 24 apr. 1270 con propria bolla concedeva ai frati eremitani di S. Agostino di usare del cimitero esistente nei pressi della chiesa di S. Vincenzo de Crescentiis, che già avevano ...
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FALIER, Bonifacio
Irmgard Fees
Vescovo di Castello dal 1120 al 1133, apparteneva alla influente famiglia veneziana. I genealogisti veneziani Barbaro e Cappellari lo presentano come figlio del doge Ordelaffo [...] ; bisogna tuttavia dare credito alla fonte cronologicamente più antica, cioè al Dandolo, anche perché le prime comunità di eremitani apparvero a Venezia solo verso la metà del sec. XIII. Altrettanto poco probabile è la notizia isolata (Gallicciolli ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
recolletti
recollètti s. m. pl. (f. pl. -e) [dal lat. recollecti, part. pass. di recolligĕre «raccogliere, radunare»]. – Denominazione di alcuni ordini religiosi, dall’abitudine dei frati ad essi appartenenti di raccogliersi in conventi solitarî:...