CARNARIO (Carnarius, Carnari), Giacomo
Ugo Rozzo
Figlio di Pietro e di Rufina, nacque a Trino Vercellese forse intorno al 1180. Qualche incertezza esiste anche relativamente al casato del C., in quanto [...] . Domenico come maestro generale dell'Ordine). Non può essere invece accettata la notizia che egli abbia introdotto in città gli eremitani di S. Agostino, dato che questa congregazione ebbe inizio solo nel 1256: si può pensare si trattasse di qualche ...
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DEL TORSO, Iacopino
Donatella Barbalarga
Figlio di Giovanni (Zanni) e probabilmente della moglie Caterussia de Ottacini (sposata nel 1355), nacque ad Udine intorno alla metà del sec. XIV, da nobile [...] , giorno in cui dettò il suo testamento. Il suo corpo venne sepolto nella chiesa di S. Giovanni Evangelista dei padri eremitani di S. Agostino.
Fonti e Bibl.: G. C. Capodagli, Udine illustrata, Udine 1665, pp. 275-278; E. Liruti, Letterati friulani ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] la propria posizione religiosa, entrando a far parte della Compagnia di S. Antonio Abate, che faceva capo agli eremitani agostiniani della Congregazione di Lecceto. A Siena egli si prodigava nell'opera di assistenza degli ammalati dell'ospedale di ...
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DELLA SCALA, Nicodemo
Alfred A. Strnad
Nacque, probabilmente verso la fine del secolo XIV, dal matrimonio di Guglielmo, figlio illegittimo di Cangrande (II) Della Scala, signore di Verona e Vicenza, [...] regalie della Chiesa di Frisinga, il D. morì improvvisamente il 13 ag. 1443. Fu sepolto a Vienna, nella chiesa degli eremitani di S. Agostino vicino al castello davanti all'altare della S. Croce.
Il monumento sepolcrale fatto erigere per il D. fu ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] specialmente la cosiddetta "grande unione" dei vari gruppi di eremiti retti dalla regola di s. Agostino nell'unico Ordine degli eremitani di s. Agostino (bolla Licet ecclesiae del 9 apr. 1256) e, ancor più, l'appoggio da lui dato, senza riserve ...
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GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] di matrice eremitica (brettinesi, eremiti di S. Guglielmo, eremiti del monte Favale), sarebbero confluiti nel grande Ordine degli eremitani di S. Agostino (bolla Licet ecclesiae di Alessandro IV, del 9 apr. 1256).
Nel frattempo, a scisma scoppiato ...
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BUSSOLARI, Giacomo (Iacopo)
Carlos Alonso
Nacque a Pavia da umile famiglia agli inizi del sec. XIV. Intorno al 1328 - stando a quanto si può desumere dal Villani - entrò nel convento cittadino degli [...] tra Pavia e Milano nella formazione della Signoria Viscontea..., in Archivio storico lombardo, s. 2, IX (1892), pp. 549-589; Id., Eremitani e canonici regolari in Pavia nel sec. XIV e loro attinenze con la storia cittadina, in Boll.d. Soc. pav. di ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovanna di Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] di S. Stefano della Rotta in quello di S. Antonio in Polesine, subito fuori le mura di Ferrara, già appartenuto agli eremitani di s. Agostino, che nel settembre del 1256 lo avevano abbandonato per passare presso la chiesa di S. Andrea, in Ferrara ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] , in particolare degli Ordini mendicanti e dei carmelitani, promuovendo riforme, per esempio tra gli agostiniani eremitani, e introducendo i camaldolesi. Intervenne come mediatore negli aspri dissidi dottrinali e disciplinari insorti tra domenicani ...
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BERARDI, Giovanni
Ingeborg Walter
Discendente da una famiglia comitale, infeudata di Tagliacozzo fino al sec. XIII, che derivava le sue origini da un certo Berardo, conte dei Marsi nel sec. X, il B., [...] , più che mai minacciato in questo periodo, il B. morì a Roma il 21 genn. 1449 e fu sepolto nella chiesa degli eremitani di S. Agostino.
Fonti e Bibl.: G. D. Mansi, Sacrorum conciliorum nova et amplissima collectio, XXIX, Venetiis 1788, coll. 90, 482 ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
recolletti
recollètti s. m. pl. (f. pl. -e) [dal lat. recollecti, part. pass. di recolligĕre «raccogliere, radunare»]. – Denominazione di alcuni ordini religiosi, dall’abitudine dei frati ad essi appartenenti di raccogliersi in conventi solitarî:...