PADOVA (XXV, p. 887; App. I, p. 913)
Elio MIGLIORINI
Emilio LAVAGNINO
Durante la seconda Guerra mondiale Padova (161.920 ab. residenti nel comune al 31 dicembre 1947) ha subìto parecchi bombardamenti [...] dalla guerra nel campo delle arti figurative. Crollò allora il tratto superiore della facciata trecentesca della chiesa degli Eremitani, venne distrutta una vasta zona della copertura in legname dell'immensa navata, e della crociera non rimasero in ...
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VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] di nuovi Ordini religiosi, che si insediarono ciascuno in una parte della città: a N-E i Domenicani in Santa Corona, a S-E gli Eremitani di S. Agostino in S. Michele, a N-O i Francescani in S. Lorenzo. In questa sorta di quadrante, manca il S-O: è la ...
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CARRARESI
F. Flores d'Arcais
Famiglia signorile di Padova, il cui dominio sulla città, sebbene di non lunga durata (1338-1404), ebbe un'importanza straordinaria per lo sviluppo delle arti figurative; [...] scultore veneziano Andriolo de Santi nell'abside della chiesa domenicana di S. Agostino (attualmente nella chiesa degli Eremitani), costituiscono la prima testimonianza di un linguaggio celebrativo di forte significato: Andriolo infatti inserì i due ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] 'età di S. Antonio, "Atti del Convegno internazionale di studi, Padova-Monselice 1981", Padova 1985, pp. 457-465; D. Rando, Eremitani e città nel secolo XIII: l'esempio di Treviso, in Sitientes venite ad aquas. Nel giubileo sacerdotale del vescovo di ...
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SULMONA
I. Carlettini
(lat. Sulmo; Solmona nei docc. medievali)
Città dell'Abruzzo (prov. Aquila), collocata su un pianoro al margine meridionale della valle Peligna, in uno snodo vitale delle comunicazioni [...] insediamento degli Ordini mendicanti: dal 1241 sono attestati i Francescani a ridosso delle mura a S, seguiti nel 1258 dagli Eremitani a N, mentre i Domenicani si installarono nel 1267 entro l'abitato antico e le Clarisse nel 1269 delimitarono con il ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] o congregazioni religiose che seguono una regola riformata rispetto a quella originaria o più antica (benedettini riformati, eremitani riformati, frati minori riformati).
La R. protestante
La data che convenzionalmente si fissa come inizio della R ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] Oro, accanto ai Canonici Regolari della Congregazione di Santa Croce di Mortara (prov. Pavia), si stabilirono nel 1327 gli Eremitani, che iniziarono la costruzione di un nuovo chiostro. Il contesto urbano e i ritmi della vita cittadina agli inizi del ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] , pure impegnata in manifestazioni espositive. A Padova sono stati ultimati i lavori per la nuova sede del Museo agli Eremitani dove sono state trasferite dalla vecchia sede di piazza del Santo le civiche raccolte patavine. L'opera di ricognizione ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] stessa.A Padova la costruzione di soffittature a carena si lega al nome di frate Giovanni degli Eremitani, cui si devono il s. della chiesa degli Eremitani (1306) e il s. del palazzo della Ragione (1306-1309), che subì pesanti interventi - se non un ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
recolletti
recollètti s. m. pl. (f. pl. -e) [dal lat. recollecti, part. pass. di recolligĕre «raccogliere, radunare»]. – Denominazione di alcuni ordini religiosi, dall’abitudine dei frati ad essi appartenenti di raccogliersi in conventi solitarî:...