BOCCACCI, Boccaccino, detto il Boccaccino
Alfredo Puerari
Figlio di Antonio, nacque a Ferrara prima del 22 ag. 1466, giorno in cui morì sua madre Diamante Oldoini (Bonetti, 1923, p. 64).
Antonio, cremonese, [...] prima volta nel 1493 (Alizeri, 1873, pp. 374 s. nota) a Genova, impegnato a una pala (non pervenutaci) per gli eremitani di S. Agostino. Nella stessa città è presente l'anno dopo un Giovanni Boccaccino pittore, figlio di Agostino, da Cremona (Alizeri ...
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GIULIANO da Rimini
D. Benati
Pittore documentato dal 1307 al 1324. La firma di G. e la data 1307 si leggono lungo il margine superiore di un dossale proveniente dalla chiesa di S. Francesco a Urbania: [...] Petrucii de Arimino" figurava, secondo una trascrizione effettuata nel 1527, su un polittico ora perduto nella chiesa degli Eremitani a Padova (Moschetti, 1931). Un documento del 19 marzo 1346 nomina "Catalina filia quondam magistri Carbonis et uxor ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] da Sangallo, secondo Vasari (IV, p. 274 n. 2) a seguito dell'incarico assegnato a Giuliano per il convento degli eremitani di S. Agostino, fuori porta S. Gallo a Firenze, in realtà perché, proprio in quella località, i due fratelli abitarono ...
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DALL'ARZERE, Stefano
Alessandro Bevilacqua
La prima notizia certa (Sartori, 1976) informa che nel 1540 il D. aveva dipinto o stava dipingendo un organo 9.1 Santo a Padova; ciò rende plausibile l'ipotesi [...] p. 64; R. Pallucchini, Tiziano, I, Firenze 1969, pp. 207 s., 215; L. Puppi, in S. Bettini-L. Puppi, La chiesa degli Eremitani di Padova, Vicenza 1970, p. 102; N. Ivanoff, in La basilica di S. Giustina. Arte e storia, Castelfranco Veneto 1970, p. 211 ...
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Ammannati, Bartolomeo. - Scultore e architetto (Settignano 1511 - Firenze 1592), è una delle figure più rappresentative del manierismo. Di formazione eclettica ma assai sensibile all'influsso michelangiolesco [...] Sansovino a ornare la Libreria vecchia; passò quindi a Padova (1544), ove ebbe varie commissioni da M. Benavides (mausoleo agli Eremitani, 1546; statue e arco del palazzo Benavides, ora Protti). Recatosi a Roma nel 1550, vi compiva nel 1553 le statue ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] e del duomo di Verona; né Santo Stefano fra le lagune molto si allontana da San Fermo a Verona e dagli Eremitani a Padova. Nasce così quell'architettura veneziana, tutta risolta nella preponderanza dei vuoti sui pieni, tutta trine e scherzi, che ...
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FIUMICELLI, Ludovico
Stefano Coltellacci
Non si conoscono con esattezza gli estremi anagrafici di questo pittore, figlio di un Bernardino, nato a Vicenza verso il 1500 (per le notizie riportate all'interno [...] , Catal. delle cose d'arte e antichità di Treviso, Roma 1935, pp. 330-334; S. Bettini - L. Puppi, La chiesa degli Eremitani, Venezia 1970, pp. 101 s.; M. Lucco, in Cento opere restaurate dal Museo civico di Padova (catal.), Padova 1981, pp. 115-122 ...
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FORLATI, Ferdinando
Francesco Curcio
Nacque a Verona il 1° nov. 1882 da Agostino e da Silvia Rubinelli, secondogenito di tre figli, in una famiglia di orologiai. Studiò al liceo "Maffei" e, appassionato [...] evitare il più possibile la demolizione e l'alterazione delle strutture antiche dissestate, mise a punto per la chiesa degli eremitani di Padova (1946-48) e applicò estesamente nel palazzo dei Trecento a Treviso (1949-52) un metodo di imbragamento e ...
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VIVARINI
Vittorio Moschini
. Famiglia di pittori muranesi operanti a Venezia tra il 1440 circa e i primi anni del sec. XVI. La loro attività fu in qualche modo parallela a quella dei Bellini ma con [...] s'impegnava nella stessa città a dipingere a fresco, insieme con Giovanni d'Allemagna, meta della cappella Ovetari agli Eremitani, lavoro poi interrotto. Le uniche opere che in base alle scritte possono dirsi eseguite dal solo Antonio V. sono ...
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DE SANTI (De Sanctis)
Wolfgang Wolters
Famiglia di pittori (cfr. L. Testi, La storia della pittura veneziana, I, Bergamo 1909, pp. 133 ss.) e tagliapietre del sec. XIV operosi nel Veneto. Filippo è documentato [...] fratrum heremitarum de Padua muratam cum figuris" (Moschetti, 1928, pp. 283 ss., doc. I). È incerto se una Madonna agli Eremitani, che gli è stata attribuita con riserve (Wolters, 1976, cat. 43), derivi da questa.
Nell'estate del 1366 andò con un ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
recolletti
recollètti s. m. pl. (f. pl. -e) [dal lat. recollecti, part. pass. di recolligĕre «raccogliere, radunare»]. – Denominazione di alcuni ordini religiosi, dall’abitudine dei frati ad essi appartenenti di raccogliersi in conventi solitarî:...