GIOVANNI degli Eremitani (Giovanni da Padova)
Michela Becchis
Non si conosce né la data né il luogo di nascita di questo frate, uno dei maggiori innovatori della cultura architettonica e urbanistica [...] ", in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, XIV (1969), pp. 145-160; S. Bettini, in Id. - L. Puppi, La chiesa degli Eremitani, Vicenza 1970, pp. 5-22 e ad indicem; F. Zuliani, Fra G. degli E. e la nuova veste del palazzo della ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] tomba di Giacomo da Carrara, signore della città dal 1345 al 1350; il monumento fu ricostruito nella chiesa degli eremitani, dopo la distruzione della sede originaria nel 1820. Sulla parete inquadrata dall'arco, si scorgono gli affreschi attributi a ...
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PIETRO da Rimini
Alessandra Rullo
PIETRO da Rimini. – Ignote sono le date di nascita e morte di questo artista riminese documentato tra il 1324, data del polittico, perduto, realizzato insieme a Giuliano [...] , 2008).
Nel 1324 il maestro eseguì, insieme a Giuliano da Rimini, il polittico per l’altare maggiore della chiesa degli eremitani a Padova, oggi perduto, ma di cui è stata tramandata l’iscrizione che lo corredava («ANNO DOMINI M CCC XXIIII MENSE ...
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FERRARINI, Giuseppe
Mariangela Giusto
Nacque a Parma il 1º maggio 1846 da Giacomo, orefice, e da Maria Luigia Baracchini. Ammesso nel 1862 alla classe di paesaggio dell'Accademia di belle arti di Parma, [...] Luigi Marchesi e Guido Carmignani e nel 1865 partecipò all'esposizione della Società d'incoraggiamento con una veduta della Strada degli Eremitani, vinta dal Comune di Felino (ill. in Godi, 1974, p. 100).
Amico di Adelchi Venturini, con cui rimase in ...
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GIOVANNI di Francesco da Pisa
Andrea Franci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, ricordato per la prima volta nel 1447 a Padova.
Citato tra il febbraio e il giugno di quell'anno come [...] settentrionale, in Bollettino d'arte, XLVI (1961), pp. 78 s.; L. Puppi, in S. Bettini - L. Puppi, La chiesa degli eremitani a Padova, Vicenza 1970, p. 81 n. 10; G. Mariani Canova, Alle origini del Rinascimento padovano: Niccolò Pizolo, in Da Giotto a ...
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BARONCELLI, Nicolò di Giovanni, detto Nicolò del Cavallo
Anna Maria Matteucci
Nacque a Firenze; discepolo di Brunelleschi secondo il Vasari, fu scultore, fonditore in bronzo e medaglista.
Nel 1434 una [...] giunto a Padova) sia al Lippi sia al "rinascimento umbratile" in quegli anni in fiore nel Veneto.
Sempre nella chiesa degli Eremitani si conservano la predella di un dossale d'Altare con Storie della vita di s. Bernardino e la grande lastra tombale ...
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ANSUINO da Forlì
Renata Cipriani
Visse nel sec. XV, legato alla scuola pittorica padovana più che a quella romagnola, per quanto è noto sia dai documenti sia dalle opere. Marcantonio Michiel, sulla [...] 1434-37). Insieme con il Pizzolo e al Mantegna lavorò sempre a Padova alla Cappella Ovetari nella chiesa degli Eremitani, dove firmò lo scomparto mediano della parete di destra rappresentante la Predica di s. Cristoforo, accanto a quello sottoscritto ...
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BOCCACCI, Boccaccino, detto il Boccaccino
Alfredo Puerari
Figlio di Antonio, nacque a Ferrara prima del 22 ag. 1466, giorno in cui morì sua madre Diamante Oldoini (Bonetti, 1923, p. 64).
Antonio, cremonese, [...] prima volta nel 1493 (Alizeri, 1873, pp. 374 s. nota) a Genova, impegnato a una pala (non pervenutaci) per gli eremitani di S. Agostino. Nella stessa città è presente l'anno dopo un Giovanni Boccaccino pittore, figlio di Agostino, da Cremona (Alizeri ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] da Sangallo, secondo Vasari (IV, p. 274 n. 2) a seguito dell'incarico assegnato a Giuliano per il convento degli eremitani di S. Agostino, fuori porta S. Gallo a Firenze, in realtà perché, proprio in quella località, i due fratelli abitarono ...
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GIULIANO da Rimini (Giuliano di Martino)
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese attivo tra la fine del XIII secolo e la prima metà del secolo successivo.
Secondo [...] s.; C. Volpe, La pittura riminese del Trecento, Milano 1965, pp. 10-12, 69 e passim; S. Bettini, in La chiesa degli Eremitani di Padova, Vicenza 1970, pp. 35 s.; L. Dania, in Restauri nelle Marche (catal.), Urbino 1973, pp. 60-65; P. Hendy, European ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
recolletti
recollètti s. m. pl. (f. pl. -e) [dal lat. recollecti, part. pass. di recolligĕre «raccogliere, radunare»]. – Denominazione di alcuni ordini religiosi, dall’abitudine dei frati ad essi appartenenti di raccogliersi in conventi solitarî:...