GENTILE da Foligno
Paolo Vian
Ignoti sono il luogo e la data della sua nascita, da porre presumibilmente negli ultimi decenni del XIII secolo, né si conoscono le circostanze della sua entrata nell'Ordine [...] , per uno scambio di immobili.
La cittadina umbra all'inizio del secolo era teatro di stretti rapporti fra eremitani agostiniani e "poveri eremiti" di matrice francescana e "spirituale" (insediati nel convento di S. Francesco, ove ricevettero la ...
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Pittore padovano (m. prima del 1369). Ebbe parte notevole nella storia della pittura veneziana del Trecento, riassumendo nella sua opera motivi che poi passeranno ad Altichiero. La sua personalità, scarsamente [...] (1345 circa), agli affreschi nel Palazzo Ducale di Venezia (1365-66). Gli affreschi dell'abside della chiesa degli Eremitani a Padova, in parte distrutti dai bombardamenti durante la seconda guerra mondiale, sono stati ritenuti di una fase in ...
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PIETRO da Rimini
Alessandra Rullo
PIETRO da Rimini. – Ignote sono le date di nascita e morte di questo artista riminese documentato tra il 1324, data del polittico, perduto, realizzato insieme a Giuliano [...] , 2008).
Nel 1324 il maestro eseguì, insieme a Giuliano da Rimini, il polittico per l’altare maggiore della chiesa degli eremitani a Padova, oggi perduto, ma di cui è stata tramandata l’iscrizione che lo corredava («ANNO DOMINI M CCC XXIIII MENSE ...
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CALUSCO, Taddeo
Mirella Giansante
Nacque a Milano nel 1657 da una famiglia di antiche tradizioni lombarde, che improntò la sua educazione ai principi della più rigorosa ortodossia cattolica. Preso l'abito [...] degli agostiniani eremitani nel monastero di S. Marco, a Milano, si dedicò agli studi di filosofia e teologia con tanto zelo e acutezza che ben presto gli venne affidato l'insegnamento di queste discipline nel seminario della città ambrosiana. ...
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DELLA ROVERE, Giulio (Giulio da Milano)
Ugo Rozzo
Nato a Milano, sembra nel 1504, da Stefano e da Caterina de Omazo (od Omaggio) e battezzato come Giuseppe, tra il 1520 e il 1522 entrò tra gli eremitani [...] , fasc. 2, n. 16: Costituto di Ambrogio Cavalli del 12ott. 1555, f. 167v; n. 13 (documenti vari); Roma, Arch. generale degli eremitani, Regesta, Dd, 15, 17-20, passim; B. Fontana, Renata di Francia duchessa di Ferrara, III, Roma 1899, pp. XVII, XXXII ...
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BECCHI, Guglielmo
Carlo Natali
Nacque a Firenze intorno al 1411 da Antonio di nobile famiglia. Ancora in giovane età entrò nel convento di S. Spirito della sua città e divenne religioso dell'Ordine [...] degli eremitani di S. Agostino. I superiori lo mandarono a studiare nel 1433 a Padova e successivamente a Firenze e a Bologna, dove nel 1439 ottenne la laurea in teologia. Ritornato a Firenze nel 1440, fu accolto tra i maestri di teologia dell' ...
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CIERA, Paolo
Gino Benzoni
Nato nel 1575 a Venezia, discende probabilmente da una famiglia che ebbe, nel sec. XV, un certo peso (ne furono membri i banchieri Bernardo e Agostino).
Entrato nell'Ordine [...] degli eremitani di S. Agostino, il C. studiò nel convento veneziano di S. Stefano eá ancora adolescente, esordì come abile verseggiatore d'occasione con una canzone in onored'un suo superiore, Angelo Rocca da Camerino, promosso sagrista di Clemente ...
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Pittore documentato tra il 1442 e il 1461 circa; dei suoi lavori eseguiti per gli Estensi (1450-52) nulla rimane. Nell'unica sua opera certa, il S. Cristoforo, firmato, affrescato forse nel 1451 nella [...] cappella Ovetari agli Eremitani in Padova, distrutto nel 1944 e ricostruito con i frammenti superstiti, l'impostazione grandiosa e semplice delle figure, il senso della luce richiamano Piero della Francesca, il segno incisivo Andrea del Castagno. Un ...
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BUZI, Girolamo Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato il 23 marzo 1720 a Morrovalle (Macerata) da Agostino e da Maria Rastelli, originaria di Fiume, dopo aver compiuto i primi studi nel luogo natale, vestì [...] l'abito degli eremitani agostiniani nel convento di Ancona. Qui compì l'anno di noviziato; poi fu inviato a Roma, ove nel convento di S. Agostino seguì i corsi di filosofia sotto la guida del padre Antonio Agostino Giorgi (uno dei più noti ed ...
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Pittore e scultore (Padova 1421 circa - ivi 1453). Forse allievo di F. Squarcione, fu aiuto di Donatello all'altare del Santo (basilica di S. Antonio, Padova). Sempre a Padova, incaricato (1448) con A. [...] Mantegna della decorazione della cappella Ovetari agli Eremitani, eseguì solo parte degli affreschi della tribuna (Padre Eterno benedicente e quattro Dottori della Chiesa) e la pala in mezzo rilievo di terracotta dorata con Madonna e santi: andati ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
recolletti
recollètti s. m. pl. (f. pl. -e) [dal lat. recollecti, part. pass. di recolligĕre «raccogliere, radunare»]. – Denominazione di alcuni ordini religiosi, dall’abitudine dei frati ad essi appartenenti di raccogliersi in conventi solitarî:...