INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] di Brera a Milano; mentre è forse più tardo il Ritratto d'uomo con uno stocco dei Musei civici agli Eremitani di Padova: ne emerge una ritrattistica vigorosa, tutt'altro che declinata verso gli sfinimenti del giorgionismo di maniera e invece ...
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CAPODILISTA, Francesco
Luigi Trenti
Nacque presumibilmente a Padova nel 1405 da Giovan Francesco, lettore di diritto nello Studio padovano, e da Margherita figlia di Nascimbene da Rodi.
La data di nascita [...] poi, nel 1448, tra gli esecutori testamentari di Antonio Ovetari per la decorazione della cappella omonima nella chiesa degli eremitani, affidata ai pittori Giovanni d'Alemagna e Antonio da Murano. Il già brillante "cursus" del C., stando almeno alle ...
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PETRETTINI, Giovanni
Giorgio Piras
PETRETTINI, Giovanni. – Nacque a Corfù, il 12 settembre 1793, da Giorgio e Angelica Canaliotti. La famiglia paterna era nobile, distinta da quella, sempre corcirese, [...] Cenni della letteratura veneta d’oggidì (in Studi critici, II, Venezia 1843, pp. 375-376); Orazione tenuta nella chiesa degli eremitani il giorno 2 aprile 1835 quando l’I.R. Università di Padova funerali uffizi celebrava alla sacra e gloriosa memoria ...
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ALTICHIERO (Aldighieri, Aldigheri)
Edoardo Arslan
Pittore, figlio di un Domenico da Zevio, presso Verona (l'origine veronese è testimoniata da Biondo da Forli). È documentata la sua presenza in patria [...] presentati alla Vergine e l'incoronazione della Vergine.
Del 1380-85 erano gli affreschi sulla tomba Dotto agli Eremitani di Padova, scomparsa sotto un bombardamento nella seconda guerra mondiale.
L'arte di A. sembra svolgersi parallelamente a ...
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GRASSI, Tommaso de'
Franco Bacchelli
Figlio naturale di Cristoforo, detto Bertoldo, de' Grassi, discendente di una facoltosissima famiglia di mercanti che aveva avuto un notevole rilievo politico nella [...] di Ludovico. Il G. aveva anche avuto un figlio naturale, Luchino, entrato già al tempo della sua morte nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino con il nome di fra Leonardo.
Secondo la convincente ipotesi di G. Barbieri, la vicenda della conversione ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Andrea
Christina Riebesell
Nato a Roma il 30 dic. 1463 da Filippo, archiatra pontificio, e da Gerolama Margani, il D. apparteneva a una famiglia di medici e giuristi [...] cardinal protettore dei francescani (dal 1523) nel 1532 compose, insieme con il cardinal Del Monte, il conflitto tra osservanti e eremitani. Il 12 apr. 1533 Clemente VII lo nominò cardinale vescovo di Albano e il 12 dicembre di Palestrina.
Morì il 4 ...
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DARIO di Giovanni, detto Dario da Pordenone (da Treviso, da Udine)
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di un "Iohannis cerdonis [artigiano di basso rango] pictor de Porto Nauni, de contrada sancti Antonii [...] attento al clima artistico padovano tra Squarcione, Antonio Vivarini e il cantiere della cappella Ovetari nella chiesa degli eremitani a Padova.
Questo contributo articola un percorso stilistico in parte accettabile, ma vi inserisce alcune opere che ...
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BOSCHETTI, Alberto (Albertino)
Antonio L. Pini
Nacque, probabilmente verso la fine del sec. XII, in Modena da Gherardo e Gilia Prodromi (secondo l'albero genealogico ricostruito da A. F. Boschetti, tav. [...] B. concedeva anche il permesso per l'erezione della chiesa domenicana di S. Matteo (ibid., pp. 22 s.). Una fondazione degli eremitani veniva promossa nel 1245 (ibid., p. 25) e nel 1254 era costruita una chiesa intitolata alla SS. Trinità nel sobborgo ...
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CIPOLLONI (de' Cipollonis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Nicolò presumibilmente nella, prima metà del XIV secolo. Entrato nell'Ordine domenicano in data imprecisata, lo ritroviamo nel 1373 [...] di un convento per i domenicani. Unico impedimento alla realizzazione del progetto era l'eccessiva vicinanza della loggia al convento degli eremitani di S. Agostino. Si ricorse, perciò, di nuovo a Bonifacio IX il quale con bolla datata 10 giugno 1395 ...
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POLCASTRO, Sigismondo
Francesco Bottaro
POLCASTRO, Sigismondo. – Figlio di Girolamo, giurisperito, di antica schiatta vicentina (‘de Porcastris’), e Maddalena Volpe, padovana, nacque forse a Vicenza [...] di Padova.
Sigismondo Polcastro morì assai anziano nel 1473 e fu sepolto nella tomba familiare sita nella chiesa degli eremitani, senza aver fatto testamento. Questo fece sorgere una lite tra i figli Girolamo e Antonio sulla presunta volontà paterna ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
recolletti
recollètti s. m. pl. (f. pl. -e) [dal lat. recollecti, part. pass. di recolligĕre «raccogliere, radunare»]. – Denominazione di alcuni ordini religiosi, dall’abitudine dei frati ad essi appartenenti di raccogliersi in conventi solitarî:...