TEODALDO
Pierluigi Licciardello
(Tebaldo). – Figlio primogenito del marchese Tedaldo di Canossa e di sua moglie Willa, fratello di Corrado (morto nel 1030) e di Bonifacio (marchese di Tuscia dal 1028 [...] della diocesi (sec. III) ad oggi, Cortona 1986, pp. 52 s.; G. Tabacco, Romualdo di Ravenna e gli inizi dell’eremitismo camaldolese, in Id., Spiritualità e cultura nel Medioevo. Dodici percorsi nei territori del potere e della fede, Napoli 1993, pp ...
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GEBIZONE
Irene Scaravelli
Monaco benedettino, era già abate del monastero dei Ss. Alessio e Bonifacio sull'Aventino, in Roma, il 10 ott. 1072, quando in tale veste sottoscrisse un documento in favore [...] fino ai nostri giorni, VIII, Torino 1959, pp. 125-127; O. Capitani, S. Pier Damiani e l'istituto eremitico, in L'eremitismo in Occidente nei secoli XI e XII. Atti della Seconda Settimana internazionale di studio, Mendola… 1962, Milano 1965, pp ...
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MONACHISMO (fr. monachisme; sp. monacato; ted. Mönchtum; ingl. monasticism)
Umberto FRACASSINI
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Tutta la terminologia del monachismo, ricca già nel greco di sinonimi, risale a μόνος "solo". Secondo [...] più presero anch'essi per base la regola benedettina, intesa però con maggiore rigore. In Italia rivisse perfino l'antico eremitismo, per opera del greco Nilo (morto nel 1005) da Rossano in Calabria, che prima menò vita solitaria in parecchi luoghi ...
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SILVESTRO di Giacomo di Paolo, detto Silvestro Aquilano
Michele Maccherini
SILVESTRO di Giacomo di Paolo, detto Silvestro Aquilano. – Silvestro di Giacomo di Paolo, citato dai documenti anche come Silvestro [...] di Paolo da Sulmona – L’oreficeria a L’Aquila nella seconda metà del Quattrocento, in San Franco di Assergi. Storia di eremitismo e santità alle pendici del Gran Sasso. Atti del convegno, Assergi… 2012, a cura di I. Fiordigigli, L’Aquila 2014, pp ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il ritorno a Kant nasce sia in reazione alle difficoltà, da parte del pensiero hegeliano, [...] affermazione invero abbastanza ardita, se si pensa che Bradley passò quasi tutta la propria esistenza in uno stato di semi-eremitismo) e conduce alla realizzazione di sé come un tutto infinito. Con infinito, tuttavia, non si deve intendere l’infinità ...
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] divagazione sull'incontro che G. ebbe con un orso, che utilizzava la stessa sorgente, la Legenda illustra il suo regime alimentare eremitico: egli si cibava di fave e castagne, che raccoglieva con le sue mani, e di un pane d'orzo cotto sotto ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] -1965, pp. 253-256; A. Guillou, Il monachesimo greco in Italia meridionale e in Sicilia nel Medioevo, in L'eremitismo in Occidente nei secoli XI e XII, "Atti della Seconda Settimana Internazionale di Studio, Mendola 1962" (Miscellanea del Centro di ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] , Byzantion 35, 1965a, pp. 119-149; id., Il monachesimo greco in Italia meridionale ed in Sicilia nel medioevo, in L'eremitismo in Occidente nei secoli XI e XII, "Atti della II Settimana Internazionale di Studio, Mendola 1962", Milano 1965b, pp. 355 ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] . O'Malley, E. da V. and Renaissance Rome; J. Whittaker, Giles of Viterbo as classical scholar; A. M. Voci, Idea di contemplazione ed eremitismo in E. da V.; M. B. Hackett, A 'lost' work of Giles of V. (Critical edition of his treatise on Lecceto); J ...
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Gli ordini mendicanti
Fernanda Sorelli
Gli insediamenti
Tra i numerosi episodi riferiti da s. Bonaventura nella Leggenda maggiore, ad illustrare l'affettuosa e mirabile corrispondenza di Francesco [...] pontificia del 9 aprile 1256 - di varie congregazioni eremitiche, diffuse particolarmente nell'Italia centro-settentrionale, ma contempo al modello mendicante l'originaria forma di vita eremitica (43).
Quando, e in quali circostanze, fossero ...
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eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...
eremitico
eremìtico agg. [dal lat. tardo eremitĭcus] (pl. m. -ci). – Da eremita: fare vita eremitica. ◆ Avv. eremiticaménte, da eremita, o come gli eremiti, cioè in appartata solitudine: vivere eremiticamente.