Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] e per questo avesse perseguitato i vescovi cattolici non era vera, dal momento che Ario incominciò a predicare nel 319 e l’eresiaariana si diffuse in Occidente solo cinquant’anni più tardi. Cfr. ibidem.
27 Ivi, cc. 7r-v: «Quid igitur censes? Ne ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] sull’idolatria pagana già conferitagli dalla tradizione, i vessilli del trionfo sul giudaismo da un lato, e sull’eresiaariana dall’altro. Nell’affrontare tali temi, questo autore si rivela interessante specialmente per la virulenza con cui critica ...
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Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] Londra e destinato alla distribuzione tra la classe politica, invoca il ruolo attivo di Costantino sullo scisma donatista e l’eresiaariana come prova che «non ci sono tracce di alcuna distinzione esistente tra il capo supremo della Chiesa e il capo ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] tentativo del diavolo, sotto forma di istigazione all’eresia e alla persecuzione, in breve tempo si dissolve, in corso di stampa, pp. 139-142.
15 M. Simonetti, La crisi ariana nel IV secolo, Roma 1975; E. Prinzivalli, Storia ed escatologia in Eusebio ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] –, o al massimo quella di un monolatra con simpatie ariane, era stata efficacemente confutata dal duca De Broglie, che Chiesa, l’unione della chiesa e dello stato contro l’eresia». Gli atti seguiti al concilio di Arles furono quindi interpretati ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] Biandrata Costantino si sarebbe convertito all’arianesimo, eresia antitrinitaria e perciò espressione dei veri cristiani Trinità, se non rifacendosi alla teoria della conversione ariana. Nel 1575, un correligionario di Biandrata, Iacopo Paleologo ...
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Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] pp. 677-678. Si veda in particolare p. 678: «Quando l’eresia o lo scisma turbavano la pubblica pace, i sacri oratori suonavano la tromba della , p. 730: «Mentre le fiamme della controversia ariana consumavano le viscere dell’impero».
127 Ibidem: «La ...
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La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] da Sabellio di aver tradito la prima fede. Allora inventò questa eresia, dicendo che il Logos è il Figlio, e lo stesso è altresì sugli sviluppi successivi al dibattito cristologico, fino alla crisi ariana e al concilio di Nicea.
7 A. Grillmeier, Gesù ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] rappresenta Costantino»42, mostrava un’ascendenza origeniana e ariana, del tutto greca, spinta fino alla celebrazione e cultura popolare, realtà pagana e realtà cristiana, ortodossia ed eresia, e persino islam e cristianesimo, un continente fra l’ ...
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goto
gòto agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente ai Goti (gr. Γόϑοι, lat. Gothi), antica popolazione germanica, forse originaria dell’isola di Gotland o comunque della Svezia merid., suddivisasi nel 4° sec. nelle due principali tribù...
cataro
càtaro s. m. e agg. [dal lat. mediev. catharus, gr. καϑαρός «puro»]. – Appartenente alla setta dei catari, nome col quale sono comunem. indicati gli eretici dualisti medievali (detti anche albigesi, manichei, publicani o pauliciani,...