FLORIO da Vicenza
Gabriele Zanella
Frate predicatore, lo si trova menzionato per la prima volta nell'ottobre del 1278 a Ferrara, quando con ogni probabilità era già succeduto ad Aldobrandino, un suo [...] a Ferrara nei secoli XIII e XIV, in Rass. mensile di Israel, luglio-agosto 1973, pp. 6-13; L. Paolini, L'eresiacatara alla fine del Duecento, in L'eresia a Bologna fra XIII e XIV secolo, a cura di L. Paolini - R. Orioli, Roma 1975, I, pp. 2 s., 8 ...
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PIETRO dell'Aquila
Caterina Bruschi
PIETRO dell’Aquila. – Nacque, probabilmente tra il 1273 e il 1279, a Tornimparte (L’Aquila).
Dopo il periodo di noviziato, con tutta probabilità trascorso presso [...] laici. A margine delle responsabilità di Pietro, la storiografia recente ha visto nel processo la conferma del tramonto dell’eresiacatara in Firenze, dal momento che, se eretici ci fossero stati, egli non «si sarebbe lasciata sfuggire l’occasione di ...
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JALLA, Jean
Laura Ronchi De Michelis
Nacque il 6 luglio 1868 a Chiotti di Riclaretto (oggi Chiotti Superiore, frazione di Perrero, presso Pinerolo), ultimogenito della numerosa famiglia del pastore [...] figura di Pietro Valdo e il movimento da lui formato, ne analizza le vicende iniziali, il rapporto con l'eresiacatara e l'estendersi dalla Francia all'Italia settentrionale. Soffermandosi in particolare sul Piemonte, lo J. dedica alcuni capitoli a ...
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BERNARDO da Perugia
Gianfranco Spiazzi
Nato a Perugia verso la metà del sec. XII, dopo aver fatto la professione monastica nell'abbazia di Santa Maria del Farneto in Val di Chiana, si era recato a Bologna [...] in Dalmazia si moltiplicavano i vescovi eletti per intervento dell'autorità laica e si accentuava la penetrazione dell'eresiacatara, fenomeni certamente connessi con il protrarsi dei disordini politici.
All'inizio del suo episcopato B. svolse una ...
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CAPELLI (de Capellis), Giacomo (Giacomo da Milano)
Christine Thouzellier
Del C., frate dell'Ordine dei frati minori nel convento di Milano, vissuto intorno alla metà del sec. XIII, si ignorano pressoché [...] , tra il 1235 e il 1240.
Della Summa possediamo un'edizione difettosa edita da D. Bazzocchi in appendice al volume L'eresiacatara, Bologna 1920, pp. I-CCXIV; una parte era già stata pubblicata da I. von Döllinger in Beiträge zur Sektengeschichte des ...
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ARRENGERIO
Gianfranco Spiazzi
Fu fatto vescovo di Ragusa sul finire del 1222 o nel 1223, in seguito a una lettera di Onorio III, che sollecitava il capitolo ad eleggere un pastore che valesse a difendere [...] Ragusa dall'eresiacatara, diffusasi nelle regioni circostanti, e a liberare l'Adriatico dai pirati almissani. Nel 1227 A. ottenne (evidentemente da identificare con A.), pure caduto in eresia; e che perciò il legato apostolico aveva sottratto la ...
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PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...]
La morte di frate Pietro da Verona si colloca in un fase delicata della lotta all’eresia in Lombardia e, in particolar modo, ai buoni cristiani dualisti (o catari), in cui i frati predicatori ebbero un ruolo di primo piano. Con la Ut pressi quondam ...
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ROLANDO da Cremona
Riccardo Parmeggiani
ROLANDO da Cremona. – Nacque a Cremona attorno al 1178. Le fonti non restituiscono informazioni circa l’appartenenza familiare.
Si può supporre che, analogamente [...] antiereticale, in considerazione dell’alta densità della presenza catara in quel territorio, dove si era combattuta fino accusato di ‘disprezzo delle chiavi’ e perciò sospettato d’eresia: papa Fieschi prescrisse a Rolando di recarsi in un’indefinita ...
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SACCONI, Raniero
Marina Benedetti
– Non sono noti luogo e data di nascita, ma soltanto il convento in cui entrò nell’Ordine dei frati predicatori e da cui prese il nome con cui è comunemente conosciuto: [...] Piacenza.
Non conosciamo quasi nulla di quando era tra i «catari o patarini» («cathari sive paterini», F. Šanjek, Raynerius Sacconi presso la sede apostolica per affrontare questioni inerenti l’eresia.
Dopo questa convocazione null’altro è dato sapere ...
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GIOVANNI da Lugio (Luio)
Gabriele Archetti
Nacque nel Bergamasco, secondo quanto afferma Raniero Sacconi, che lo chiama "Iohannes de Lugio Bergamensis" (p. 51). Molto probabilmente infatti G. proveniva [...] summula: è semmai più probabile che quest'ultimo sia stato un cataro convertito, come lo fu Sacconi, e che abbia ascoltato l'insegnamento di G. durante la sua adesione all'eresia.
Fonti e Bibl.:Brevis summula contra errores notatos hereticorum, a ...
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cataro
càtaro s. m. e agg. [dal lat. mediev. catharus, gr. καϑαρός «puro»]. – Appartenente alla setta dei catari, nome col quale sono comunem. indicati gli eretici dualisti medievali (detti anche albigesi, manichei, publicani o pauliciani,...
inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...