Rolando Bandinelli (Siena, inizio del sec. 12º - Civita Castellana 1181); scolaro di Graziano, poi lettore di diritto canonico a Bologna (di questo periodo sono frutto le due opere Stroma e Sententiae). [...] anche dall'Impero. Tornò a Roma nel 1178. Nel 1179 indisse un concilio (il 3º lateranense) in cui venne condannata l'eresiacatara. Nel 1179, urtatosi con i Romani che avevano eletto un nuovo antipapa (Lando di Sezze), abbandonò la città e si ritirò ...
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Figlio (n. 1156 - m. 1222) di Raimondo V, cui successe nel 1194, continuò la politica paterna appoggiandosi alla borghesia contro i feudatarî, e sostenendo l'eresiacatara (o albigese). L'uccisione del [...] legato pontificio Pietro di Castelnau, che l'aveva scomunicato (1208), segnò l'inizio della crociata contro gli Albigesi, bandita da Innocenzo III. Sconfitto a Muret (1213), abbandonò Tolosa, che gli venne ...
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Il patrono di Padova, un frate predicatore
Di origine portoghese, sant'Antonio di Padova agli inizi del 13° secolo si fece con entusiasmo frate francescano. Ebbe fama di grande predicatore e guaritore, [...] in quegli anni si stava diffondendo in Francia l'eresiacatara, che rigettava le posizioni ufficiali della Chiesa, rifiutava frati predicatori era proprio quello di combattere la diffusione delle eresie. In seguito Antonio fondò a Bologna, con l' ...
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FLORIO da Vicenza
Gabriele Zanella
Frate predicatore, lo si trova menzionato per la prima volta nell'ottobre del 1278 a Ferrara, quando con ogni probabilità era già succeduto ad Aldobrandino, un suo [...] a Ferrara nei secoli XIII e XIV, in Rass. mensile di Israel, luglio-agosto 1973, pp. 6-13; L. Paolini, L'eresiacatara alla fine del Duecento, in L'eresia a Bologna fra XIII e XIV secolo, a cura di L. Paolini - R. Orioli, Roma 1975, I, pp. 2 s., 8 ...
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PIETRO dell'Aquila
Caterina Bruschi
PIETRO dell’Aquila. – Nacque, probabilmente tra il 1273 e il 1279, a Tornimparte (L’Aquila).
Dopo il periodo di noviziato, con tutta probabilità trascorso presso [...] laici. A margine delle responsabilità di Pietro, la storiografia recente ha visto nel processo la conferma del tramonto dell’eresiacatara in Firenze, dal momento che, se eretici ci fossero stati, egli non «si sarebbe lasciata sfuggire l’occasione di ...
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JALLA, Jean
Laura Ronchi De Michelis
Nacque il 6 luglio 1868 a Chiotti di Riclaretto (oggi Chiotti Superiore, frazione di Perrero, presso Pinerolo), ultimogenito della numerosa famiglia del pastore [...] figura di Pietro Valdo e il movimento da lui formato, ne analizza le vicende iniziali, il rapporto con l'eresiacatara e l'estendersi dalla Francia all'Italia settentrionale. Soffermandosi in particolare sul Piemonte, lo J. dedica alcuni capitoli a ...
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BERNARDO da Perugia
Gianfranco Spiazzi
Nato a Perugia verso la metà del sec. XII, dopo aver fatto la professione monastica nell'abbazia di Santa Maria del Farneto in Val di Chiana, si era recato a Bologna [...] in Dalmazia si moltiplicavano i vescovi eletti per intervento dell'autorità laica e si accentuava la penetrazione dell'eresiacatara, fenomeni certamente connessi con il protrarsi dei disordini politici.
All'inizio del suo episcopato B. svolse una ...
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CAPELLI (de Capellis), Giacomo (Giacomo da Milano)
Christine Thouzellier
Del C., frate dell'Ordine dei frati minori nel convento di Milano, vissuto intorno alla metà del sec. XIII, si ignorano pressoché [...] , tra il 1235 e il 1240.
Della Summa possediamo un'edizione difettosa edita da D. Bazzocchi in appendice al volume L'eresiacatara, Bologna 1920, pp. I-CCXIV; una parte era già stata pubblicata da I. von Döllinger in Beiträge zur Sektengeschichte des ...
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ARRENGERIO
Gianfranco Spiazzi
Fu fatto vescovo di Ragusa sul finire del 1222 o nel 1223, in seguito a una lettera di Onorio III, che sollecitava il capitolo ad eleggere un pastore che valesse a difendere [...] Ragusa dall'eresiacatara, diffusasi nelle regioni circostanti, e a liberare l'Adriatico dai pirati almissani. Nel 1227 A. ottenne (evidentemente da identificare con A.), pure caduto in eresia; e che perciò il legato apostolico aveva sottratto la ...
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cataro
càtaro s. m. e agg. [dal lat. mediev. catharus, gr. καϑαρός «puro»]. – Appartenente alla setta dei catari, nome col quale sono comunem. indicati gli eretici dualisti medievali (detti anche albigesi, manichei, publicani o pauliciani,...
inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...