Catari
L'eresia dei catari sembra sorta per infiltrazione in Occidente dei bogomili (dall'antico bulgaro bogumil, 'caro a Dio'), una setta presente in Tracia e in Bulgaria fin dal X secolo. Trovò un [...] nel ricorso alla morte volontaria per digiuno, l'endura.
I catari si consideravano l'unica e vera Chiesa di Cristo, in contrasto legislativa che introduceva la pena di morte per eresia, convinto, come confermavano le Costituzioni di Melfi ...
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albigési Seguaci dell'eresiacatara, particolarmente diffusa (11°-13° sec.) ad Albi, nella Francia meridionale. Contro di loro papa Innocenzo III predicò una sanguinosa crociata (1207-28) La scomparsa [...] degli a. segnò la fine della civiltà occitanica (relativa cioè ai paesi in cui si parlava la lingua d'oc) ...
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Alessandro III
Papa (Siena inizio 12° sec.-Civita Castellana 1181). Creato cardinale nel 1150, Rolando Bandinelli succedette ad Adriano IV nel 1159. Si oppose a Federico Barbarossa, che gli contrappose [...] gli antipapi Vittore IV, Pasquale III e Callisto III. Dopo un lungo contrasto, nel 1177 a Venezia A. giunse a un accordo con l’imperatore. Nel 1179 indisse il terzo Concilio lateranense, che condannò l’eresiacatara e l’usura. ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] ) si riconosce potere al papa e al clero solo se boni homines (in pratica lo si nega): L. Paolini, L’eresiacatara alla fine del Duecento (= L’eresia a Bologna fra XIII e XIV secolo, I), Roma 1975, pp. 102-103; Id., Bonigrino da Verona e sua moglie ...
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RANIERI DI VITERBO
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nacque verosimilmente nel penultimo decennio del sec. XII, da una famiglia dotata di estesi possedimenti a Viterbo e nel suo contado.
Il ruolo ricoperto [...] e di rigore morale, in grado di fronteggiare tanto le pretese di sovranità imperiale, quanto il diffondersi dell'eresiacatara, che proprio a Viterbo aveva messo solide radici. Non stupisce, dunque, che il cardinale avesse potuto esercitare, in ...
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JALLA, Jean
Laura Ronchi De Michelis
Nacque il 6 luglio 1868 a Chiotti di Riclaretto (oggi Chiotti Superiore, frazione di Perrero, presso Pinerolo), ultimogenito della numerosa famiglia del pastore [...] figura di Pietro Valdo e il movimento da lui formato, ne analizza le vicende iniziali, il rapporto con l'eresiacatara e l'estendersi dalla Francia all'Italia settentrionale. Soffermandosi in particolare sul Piemonte, lo J. dedica alcuni capitoli a ...
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cataro
càtaro s. m. e agg. [dal lat. mediev. catharus, gr. καϑαρός «puro»]. – Appartenente alla setta dei catari, nome col quale sono comunem. indicati gli eretici dualisti medievali (detti anche albigesi, manichei, publicani o pauliciani,...
inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...