Filologo e storico del cristianesimo italiano (Roma 1926 - ivi 2017); prof. di letteratura cristiana antica all'univ. di Cagliari (1959-69), poi di storia del cristianesimo in quella di Roma; socio nazionale [...] 1965); Letteratura cristiana antica greca e latina (1969); La crisi ariana nel IV secolo (1975); Cristianesimo antico e cultura greca ( cristologia del II e III secolo (1993), Ortodossia ed eresia tra I e II secolo (1994) e numerose edizioni critiche ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] di testo biblico in uso a Costantinopoli, le formule ariane. L'arianesimo, sconfitto entro l'Impero, diventò così anno di poi si lascia piegare ad aprire il processo di eresia contro la memoria di Bonifacio VIII: lo condurrebbe forse a termine ...
Leggi Tutto
SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
*
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] a Friburgo, a Neuchâtel nel Giura bernese, erano cristiani di confessione ariana. Lo stato del loro re Gundobaldo (circa 500 d. C.) forza dei cantoni cattolici fu sufficiente per distruggere l'eresia, che per un certo tempo era penetrata, conquistando ...
Leggi Tutto
ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
Lazzaro Dessy
Vincenzo Longo
Gino Ducci
Giuseppe Santoro
Roberto Tremelloni
Luigi Bernabò-Brea
Luigi Salvatorelli
Mario Torsiello
Aldo Garosci
Arnaldo [...] grazia divina che voleva tener lontana dall'Italia "questa novella nordica eresia che ci deprime".
Il punto più delicato fu quello del divieto dei matrimonî fra "ariani" e "non ariani", dato che per il Concordato il matrimonio religioso ha in Italia ...
Leggi Tutto
GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] quelli della morale. Sicché non esiste, si può dire, eresia, da qualunque punto dogmatico prenda le mosse, la quale non o di teologia "economica". Condannati costoro, e vinta la corrente ariana, restava pur sempre da spiegare il rapporto tra il Logos ...
Leggi Tutto
Comune della provincia di Udine, con 8687 abitanti, di cui 1211 nel capoluogo. È congiunta alla laguna di Grado e al mare dal fiume Natissa, che scorre poco lontano; e, se le sue campagne sono feconde [...] al volere dell'imperatore Costanzo, pur esso seguace di quell'eresia, e fu causa delle disgrazie dello stesso pontefice. Il suo tenuto in Aquileia, per mettere fine alle discordie provocate dagli Ariani. Dopo la morte di Ambrogio, Cromazio, il grande ...
Leggi Tutto
Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] che confermò la deposizione di S. Atanasio. La controversia ariana cagionò anche in Antiochia lo scisma, provocato dall'elezione la scissione della Persia dal patriarcato di Antiochia; l'eresia monofisita diede origine ad un'altra grande divisione. La ...
Leggi Tutto
È il nome di due personaggi del sec. IV, padre e figlio, il secondo dei quali ha particolare importanza nella storia del pensiero cristiano.
Ma nemmeno Apollinare il Vecchio è insignificante. Nativo di [...] stabilisce tra di esse, nell'unica persona del Cristo?
L'eresia di Apollinare si può tutta riassumere in una frase: nel Cristo "due persone". Nello stesso tempo egli teme la posizione ariana che, attribuendo al Logos la possibilità di un mutamento, ...
Leggi Tutto
L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] , abbracciando però il cristianesimo nella versione "ariana", condannata dal concilio di Nicea del 325 nel sec. XIII, il papato, di fronte al dilagare dell'eresia di massa, frutto delle delusioni e delle frustrazioni dell'età postgregoriana, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] di questo ad un Re protestante, il quale impiegava per l’eresia non men la penna che lo scettro. Ma da un tal sospetto non riesce a parteggiare per un popolo che ha abbracciato la fede ariana e ha ostacolato l’espansione del potere papale. «I Goti ...
Leggi Tutto
goto
gòto agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente ai Goti (gr. Γόϑοι, lat. Gothi), antica popolazione germanica, forse originaria dell’isola di Gotland o comunque della Svezia merid., suddivisasi nel 4° sec. nelle due principali tribù...
cataro
càtaro s. m. e agg. [dal lat. mediev. catharus, gr. καϑαρός «puro»]. – Appartenente alla setta dei catari, nome col quale sono comunem. indicati gli eretici dualisti medievali (detti anche albigesi, manichei, publicani o pauliciani,...