GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] donatismo, è probabile che non si tratti di un reale revival dell'eresia (Markus) e che G. sia stato sollecitato a intervenire da i vescovi d'Italia a impegnarsi per la conversione dalla fede ariana di quel popolo (ibid., I, n. 17). Che il ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] Cfr. Soz., h.e. I 15,2. In ogni caso, Melizio non fu accusato di eresia, come attesta Epiph., haer. 68,1,1; 1,4; 3,9.
59 Per maggiori V secolo, sono influenzati da un contesto in cui la crisi ariana è a uno stadio più avanzato rispetto a quello in cui ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] non accettano che l’imperatore, capo supremo e guida del popolo di Dio, sia diventato sostenitore dell’eresia, tanto che gli ariani lo avevano proclamato «episcopus episcoporum». Questa definizione è forse un tentativo di collocare la posizione dell ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] deviazione dottrinale propagandata da Cirillo e della nuova eresia di Eutiche, sentì il bisogno di precisare che con le astuzie, gli inganni e i raggiri dei vescovi ariani, si era mantenuto saldo nell’ortodossia: poteva essere proposto come ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] tentativo del diavolo, sotto forma di istigazione all’eresia e alla persecuzione, in breve tempo si dissolve, in corso di stampa, pp. 139-142.
15 M. Simonetti, La crisi ariana nel IV secolo, Roma 1975; E. Prinzivalli, Storia ed escatologia in Eusebio ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] fondamentale l’unità della Chiesa contro ogni divisione ed eresia. Ristabilita la pace nell’Impero e nella Chiesa, È battezzato da Eusebio, vescovo di Nicomedia, secondo la professione ariana. Il giorno di Pentecoste, il 22 maggio del 337, ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] , un vescovo africano profugo in seguito alla persecuzione ariana del re vandalo Trasamondo, si stabilisce in una dell’affermazione del regno di Dio attraverso la lotta contro le eresie. Sono da considerarsi, scrive Rufino, padri dei monaci (patres ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] casi specifici: il ricchissimo Ambrogio, distolto dall’eresia gnostica, che ne sostenne finanziariamente l’attività , con questo scritto Eusebio tenta di presentare la teologia ariana come un insegnamento accettato dalla Chiesa e di sottolineare il ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] efficace verso colui che non era stato un teorico di quell’eresia, che l’aveva condannata dopo Nicea allo stesso modo di e all’interpretatio della IV bucolica); M.J. Edwards, The Arian Heresy and the Oration to the Saints, in Vigiliae Christianae, ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] –, o al massimo quella di un monolatra con simpatie ariane, era stata efficacemente confutata dal duca De Broglie, che Chiesa, l’unione della chiesa e dello stato contro l’eresia». Gli atti seguiti al concilio di Arles furono quindi interpretati ...
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goto
gòto agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente ai Goti (gr. Γόϑοι, lat. Gothi), antica popolazione germanica, forse originaria dell’isola di Gotland o comunque della Svezia merid., suddivisasi nel 4° sec. nelle due principali tribù...
cataro
càtaro s. m. e agg. [dal lat. mediev. catharus, gr. καϑαρός «puro»]. – Appartenente alla setta dei catari, nome col quale sono comunem. indicati gli eretici dualisti medievali (detti anche albigesi, manichei, publicani o pauliciani,...