PIETRO dell'Aquila
Caterina Bruschi
PIETRO dell’Aquila. – Nacque, probabilmente tra il 1273 e il 1279, a Tornimparte (L’Aquila).
Dopo il periodo di noviziato, con tutta probabilità trascorso presso [...] laici. A margine delle responsabilità di Pietro, la storiografia recente ha visto nel processo la conferma del tramonto dell’eresiacatara in Firenze, dal momento che, se eretici ci fossero stati, egli non «si sarebbe lasciata sfuggire l’occasione di ...
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JALLA, Jean
Laura Ronchi De Michelis
Nacque il 6 luglio 1868 a Chiotti di Riclaretto (oggi Chiotti Superiore, frazione di Perrero, presso Pinerolo), ultimogenito della numerosa famiglia del pastore [...] figura di Pietro Valdo e il movimento da lui formato, ne analizza le vicende iniziali, il rapporto con l'eresiacatara e l'estendersi dalla Francia all'Italia settentrionale. Soffermandosi in particolare sul Piemonte, lo J. dedica alcuni capitoli a ...
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BERNARDO da Perugia
Gianfranco Spiazzi
Nato a Perugia verso la metà del sec. XII, dopo aver fatto la professione monastica nell'abbazia di Santa Maria del Farneto in Val di Chiana, si era recato a Bologna [...] in Dalmazia si moltiplicavano i vescovi eletti per intervento dell'autorità laica e si accentuava la penetrazione dell'eresiacatara, fenomeni certamente connessi con il protrarsi dei disordini politici.
All'inizio del suo episcopato B. svolse una ...
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CAPELLI (de Capellis), Giacomo (Giacomo da Milano)
Christine Thouzellier
Del C., frate dell'Ordine dei frati minori nel convento di Milano, vissuto intorno alla metà del sec. XIII, si ignorano pressoché [...] , tra il 1235 e il 1240.
Della Summa possediamo un'edizione difettosa edita da D. Bazzocchi in appendice al volume L'eresiacatara, Bologna 1920, pp. I-CCXIV; una parte era già stata pubblicata da I. von Döllinger in Beiträge zur Sektengeschichte des ...
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catari
Raoul Manselli
. Eretici dei secoli XII-XIV, documentati sicuramente dalla metà del secolo XII in Renania, nel territorio di Tolosa e, come molti indizi inducono a ritenere, anche in Italia; [...] nella Firenze di D. e in D. stesso si vedano F. Tocco, D. e l'eresia o quel che non c'è nella D. C., Bologna 1899; R. Manselli, Per la storia dell'eresiacatara nella Firenze del tempo di D. Il processo contro Saraceno Paganelli, in " Boll. Ist. Stor ...
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ARRENGERIO
Gianfranco Spiazzi
Fu fatto vescovo di Ragusa sul finire del 1222 o nel 1223, in seguito a una lettera di Onorio III, che sollecitava il capitolo ad eleggere un pastore che valesse a difendere [...] Ragusa dall'eresiacatara, diffusasi nelle regioni circostanti, e a liberare l'Adriatico dai pirati almissani. Nel 1227 A. ottenne (evidentemente da identificare con A.), pure caduto in eresia; e che perciò il legato apostolico aveva sottratto la ...
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Speciale tribunale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
I. medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa Sede – ritenendo insufficienti [...] alla repressione dell’eresia (soprattutto catara e valdese) i mezzi ordinari e l’autorità vescovile – nominò propri delegati inquisitori (inquisitores) con l’incarico di ricercare e giudicare gli eretici.
Tribunali dell’I. presieduti da inquisitori ...
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eresia
Raoul Manselli
. Viene così chiamata ogni dottrina, che, differenziatasi dalla retta fede e condannata dalla Chiesa, sia sostenuta con pervicacia; proprio quest'ultima caratteristica la distingue [...] accennato, e cioè del motivo per cui D. averbbe taciuto di queste eresie.
Felice Tocco (nel saggio Quel che non c'è [citato in bibl è esatto, il poeta non ha evitato di parlare dei catari nella sua Firenze, ma lo ha fatto in maniera volutamente ...
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PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...]
La morte di frate Pietro da Verona si colloca in un fase delicata della lotta all’eresia in Lombardia e, in particolar modo, ai buoni cristiani dualisti (o catari), in cui i frati predicatori ebbero un ruolo di primo piano. Con la Ut pressi quondam ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Aspirazioni di riforma della Chiesa ed eresie nei primi due secoli dopo il Mille
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel [...] pullulare”. In questo importante documento vengono menzionate per nome e cognome le eresie condannate con la scomunica (perpetuo anathemati). L’elenco comincia con i catari, i patarini, “quelli che si facevano falsamente chiamare Umiliati o Poveri di ...
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cataro
càtaro s. m. e agg. [dal lat. mediev. catharus, gr. καϑαρός «puro»]. – Appartenente alla setta dei catari, nome col quale sono comunem. indicati gli eretici dualisti medievali (detti anche albigesi, manichei, publicani o pauliciani,...
inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...