SANTACROCE, Prospero
Jean Sénié
SANTACROCE, Prospero. – Nacque a Roma il 24 settembre 1514 da Tarquinio e da Ersilia Massimi.
Il padre, uomo colto e noto avvocato, deciso a farne un clerico, lo iniziò [...] nunziatura fu la conversione della setta politico-religiosa hussita detta dei Calixtini.
Giulio III lo nominò prese di posizione gli sarebbero valse il soprannome di «martello delle eresie» presso i suoi contemporanei (Tallon, 2011, p. 338).
Con ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] A. Molnár, Cola di Rienzo, Petrarca e le origini della riforma hussita, in Protestantesimo, 19 (1964), pp. 214-223, in partic. F. Schäufel, «Defecit ecclesia», cit., p. 219.
78 R. Manselli, L’eresia del male, cit., p. 182, cit.
79 Cfr. G.G. Merlo, ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] valdesi diminuiva drasticamente, l’incontro con il movimento hussita nel secolo XV lo irrobustì sul piano teologico. però il duca di SavoiaEmanuele Filiberto era deciso a «purgare dall’eresia»9. Senonché la guerra di religione (una delle prime, se ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il tramonto del Medioevo
Andrea Bernardoni
Medioevo tecnologico
Per gli oltre dieci secoli entro i quali convenzionalmente si circoscrive il lungo periodo medievale – dalla caduta dell’ultimo imperatore [...] isolamento potrebbe essere trovata nelle accuse di magia ed eresia dalle quali, come emerge dai suoi scritti, egli The technological illustrations of the so called ‘Anonymous of the hussite wars’, Codex latinus monacensis 197, Part 1, Wiesbaden 1979 ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] del mondo rovesciato. Accadde così che l'eresia gnostico-manichea, che la Chiesa cattolica aveva appaiono con particolare chiarezza soprattutto nel 'partito armato' del movimento hussita - i taboriti -, che devastò la Boemia fino a quando ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] il F. venne accusato, sotto Martino V, di favorire la dottrina hussita e la sua posizione fu discussa in Curia. Nel 1430, infatti, e che perciò dovevano essere scagionate dall'accusa di eresia.
È verosiniilmente a questo punto, dopo l'intervento ...
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RANGONI, Gabriele, detto Gabriele da Verona
Guido De Blasi
RANGONI (Rangone), Gabriele, detto Gabriele da Verona. – Nacque nel 1410 a Chiari (Brescia), figlio illegittimo di Guidone, signore di Castelvetro [...]
Nel 1464 fu ambasciatore dell’imperatore Federico III a Roma per intervenire circa la questione hussita: nel concistoro del 16 giugno si schierò contro ogni eresia, spezzando così il rapporto di fiducia con re Giorgio di Boemia, ottenendo però il 16 ...
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