PELAGIANISMO
Mario Niccoli
. L'espressione pelagianismo (o pelagianesimo) è adoperata di solito per indicare non solamente la dottrina di Pelagio o gli errori che in essa furono segnalati e condannati [...] manifestate apertamente, fecero del chiasso e non passò molto tempo dopo il suo arrivo a Cartagine che un regolare ricorso di eresia fu presentato contro di lui da un diacono milanese residente in Africa, Paolino (v.), il biografo di S. Ambrogio. Il ...
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CALCAGNI, Ruggero (Roggerius o Rogerius de Calcagnis, Roggierus Calcagninus)
Julius Kirshner
Si ignora la data della sua nascita e quali siano stati i suoi primi studi e la sua educazione. Secondo l'Orlandi [...] del Comune di Firenze, Firenze 1895, pp. 486 s.;F. Tocco, Quel che non c'è nella Divina Commedia o Dante e l'eresia, Bologna 1899, pp. 37-56; G. B. Ristori, Ipaterini in Firenze nella prima metà del sec. XIII, in Riv. storico-critica di scienze ...
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sincero
Antonio Lanza
Il vocabolo è usato, sia come attributo che come predicativo, specialmente in rima (unica eccezione in Pd VII 36), e sempre nel Paradiso.
Significa " puro " in Pd VI 17 la fede [...] sincera (" scilicet christiana, quae est sine macula ", Benvenuto; " pura senza turbazione d'eresia ", Buti); VII 36 questa natura [la natura umana di Cristo] al suo fattore unita, / qual fu creata [" non dice ‛ generata ' ", Ottimo], fu sincera e ...
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Teologo anglicano, nato presso Lynn nel 1495, entrò giovanissimo nel convento agostiniano di Cambridge. Nel 1523 ebbe il dottorato in teologia; poco dopo Thomas Bilney lo convertì alle idee di Lutero, [...] . Fu tuttavia chiuso per sei mesi in prigione, quindi nei conventi di Londra e di Northampton. Nuovamente accusato di eresia, fuggì in Germania, dove conobbe Lutero. Enrico VIII, nella sua nuova politica, lo richiamò in Inghilterra. Nel 1534, mandato ...
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Astrologo e poeta (n. forse ad Ancarano, presso Ascoli Piceno, 1269 - m. Firenze 1327). Insegnò astrologia in varie città d'Italia: da Bologna fu costretto ad allontanarsi nel 1324, come eretico, passò [...] poi a Firenze al servizio di Carlo di Calabria, ma qui, sotto la stessa accusa di eresia, fu processato e arso vivo. La sorte tragica e i suoi atteggiamenti bizzarri crearono presto intorno a lui una leggendaria fama di mago. Le sue opere (De ...
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Ghibellino fiorentino (m. 1264). Capeggiò la sua parte fin dal 1239, contribuì validamente (1260) alla vittoria ghibellina di Montaperti. Si levò fieramente contro la proposta dei confederati ghibellini, [...] , di radere al suolo Firenze. Dante, nell'Inferno (c. X), lo pone tra i dannati per il suo peccato di eresia; difatti l'inquisitore fra Salomone da Lucca, nel 1283, aveva postumamente condannato come eretici Farinata e sua moglie Adaleta e ordinato ...
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Ricolfi, Alfonso
Giuseppe Giacalone
Studioso piemontese di D., continuatore, e in un certo senso anche correttore, delle tesi ben note del Valli sui ‛ fedeli d'Amore ' in una serie di articoli usciti [...] tra il 16 settembre e il 5 novembre 1930 sul " Corriere Padano ", e precisamente: L'eresia ortodossa di D. (16 settembre); D. poeta settario. Le rime epistolari (16, 23, 30 ottobre); D. settario. Il segreto di Beatrice e di Merzè (5 novembre).
In ...
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Muraro, Luisa. – Filosofa italiana (n. Montecchio Maggiore, Vicenza, 1940). Docente di filosofia teoretica all’Università di Verona, attiva protagonista negli studi sul pensiero femminista, è stata tra [...] filosofica femminile nata nel 1983. Tra le sue pubblicazioni si ricordano: Guglielma e Maifreda. Storia di un’eresia femminista (1985); L’ordine simbolico della madre (1991); Lingua materna, scienza divina. La filosofia di Margherita Porete ...
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PENCZ, Georg
Fritz Baumgart
Incisore e pittore, nato a Norimberga verso il 1500, morto a Lipsia l'11 ottobre 1550. Viene ricordato per la prima volta nel 1523 tra i pittori di Norimberga. Fu probabilmente [...] allievo nella bottega di Alberto Dürer. Esiliato nel 1524 da Norimberga per accusa di eresia, fu graziato l'anno seguente. Il carattere della sua arte rende verosimile che sia stato in Italia. La sua maggiore importanza sta in una serie di ritratti, ...
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GARBAGNATE, Francesco da
Marina Spinelli
Figlio di Gaspare, giurisperito di fama e valente uomo d'armi, nacque a Milano probabilmente intorno agli anni Settanta-Ottanta del XIII secolo. La madre si [...] dal fatto che la donna viene indicata come moglie di Gaspare negli atti del processo intentato nel 1300 contro i seguaci dell'eresia guglielmita, cui tutta la famiglia del G. aveva aderito (sempre che non si tratti di una seconda moglie). Ebbe un ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.