DELLA ROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna dei conti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] -1573 e 1580-85) e Girolamo Federici (1573-77), già intimo di Carlo Borromeo. L'azione contro il diffondersi dell'eresia fu condotta sia contro i gruppi delle valli, sia contro singoli personaggi che apparissero particolarmente pericolosi. Tra questi ...
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GAMBARA, Gianfrancesco
Michele Di Sivo
- Nacque nel Bresciano il 17 genn. 1533 da Virginia Pallavicini (vedova di Ranuccio Farnese) e da Brunoro (Il) conte di Pralboino, nobile fedele all’imperatore [...] proposito dell’invio in quella sede del cardo Charles Bourbon, scrisse la Lettera a Pio IV del 31 ag. 1564.
La lotta all’eresia fini per dominare la sua attività dopo il pontificato di Pio IV; nominato legato di Camerino il 22 ag. 1565, non esercitò ...
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SISTO da Siena
Vincenzo Lavenia
SISTO da Siena. – Nacque a Siena nel 1520. L’informazione che discendesse da una famiglia di ebrei e che avesse ricevuto il battesimo da piccolo (Piò, 1613, II, col. [...] secolo XVI, in Bullettino senese di storia patria, XV (1908), pp. 304 s.; Id., Documenti del R. Archivio di Stato in Siena sull’eresia in questa città durante il sec. XVI, ibid., XVII (1910), pp. 30-35; A. Mercati, Dubbio su un episodio della vita di ...
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FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] , Roma 1869, p. 464; T. Lancellotti, Cronaca modenese, X-XII, Parma 1884, ad Indices; B. Fontana, Documenti vaticani contro l'eresia luterana in Italia, in Arch. della Soc. romana di storia patria, XV (1892), p. 419; Die römische Kurie und das Konzil ...
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FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] come pedagogo il dotto milanese P.F. Spinola. Ma la tragica vicenda di questo (processato dall'Inquisizione, sarà annegato per eresia nel 1568), mise in difficoltà lo stesso F.: lo Spinola avrebbe mangiato pollo di venerdì proprio in casa sua, e ...
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FILIPPESCHI, Guidarello
Lucio Riccetti
Figlio di Alessandro di Giovanni, nacque probabilmente in Orvieto intorno alla metà del sec. XIII, dalla più importante famiglia di fede ghibellina presente all'interno [...] tensione in città. Nel 1268-69 molti esponenti della fazione ghibellina furono indagati dal tribunale dell'Inquisizione per sospetta eresia, e solo la famiglia Filippeschi, benché fosse la più in vista fra le casate ghibelline, non venne toccata da ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] 'eucarestia non era contenuto e adorato solo il corpo del Cristo, ma anche quello della Madre. Il Misson ripensò a un'antica eresia: quella delle colliridiane del IV secolo (E.-M. Misson, Nouveau voyage d'Italie, La Haye 1702, II, p. 138). In realtà ...
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MORONE, Giovanni
Massimo Firpo
– Nacque a Milano il 25 gennaio 1509 da Girolamo e da Amabilia Fisiraga, entrambi appartenenti a illustri casati nobiliari.
Senatore, più volte ambasciatore degli Sforza, [...] del Vaticano 1998-2000, ad ind.; M. Firpo, Inquisizione romana e Controriforma. Studi sul cardinal G. M. e il suo processo d’eresia, II ed., Brescia 2005; M. Al Kalak, La città di tutte le heresie. Attuazione e divulgazione del concilio di Trento a ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] i suoi scritti, e l'imprudenza che avrebbe commesso la S. Sede a servirsi di si bassi strumenti nella sua polemica contro l'eresia luterana. In realtà il C. fu per Erasmo non certo un intimo amico, ché tale non poteva essere, dati i suoi stretti ...
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DI MARCO, Giulia
Jean-Michel Sallmann
Nacque verso il 1574-1575 a Sepino nella contea del Molise (ora prov. di Campobasso). La sua estrazione sociale era molto modesta: il padre era un bracciante, la [...] il posto.che occupa nella storia religiosa del suo tempo, conviene distinguere due livelli: la fama pubblica di santità e l'eresia di cui fu accusata. Senza essere banale, la santità della D. non era isolata nel contesto religioso della fine del sec ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.