RESSA, Alessandro
Marco Iacovella
RESSA, Alessandro. – Nacque forse nel primo quarto del XVI secolo a Imola, dove, tra gli anni Quaranta e Cinquanta, risiedeva con la moglie e un figlio.
Venditore e [...] , sodale di Ressa, presentò al S. Uffizio bolognese una supplica per l’assoluzione del figlio dalle accuse di eresia. Secondo le parole del genitore, Innocenzo era incappato in tali dottrine «potius simplicitate sua et alienis suggestionibus quam ...
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GUIDI, Michelangelo
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 19 marzo 1886, terzogenito di Ignazio, insigne semitista dell'Università di Roma, e di Carolina Guerrieri. I suoi studi iniziali furono classici e, [...] che altri studiosi del suo tempo ritenevano di aver identificato nella predicazione maomettana.
Negli studi islamici, il tema delle eresie percorre la ricerca del G. a partire dal suo primo saggio in questo campo, su una confutazione del manicheismo ...
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SFONDRATI, Aurelia (in religione Paola Antonia). – Nacque nel 1531 circa a Milano da Francesco, senatore di Milano, poi cardinale (1544) e vescovo di Cremona (1549)
P. Renée Baernstein
, e da Anna Visconti, [...] frate domenicano Battista Carioni da Crema, accusato nel 1536 e ancora nel 1550-52 di eresia pelagiana e considerato pericolosamente vicino alle eresie luterane di libero arbitrio. Dopo un’inchiesta inquisitoriale nel 1552, la casa femminile divenne ...
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CAGNOLO, Francesco
Gaspare De Caro
Figlio di Paolo, lavorante setaiolo, e di Valeria Lampugnani, nacque a Milano intorno al 1528 (l'inquisitore veneziano lo riteneva quarantenne nel 1568).
Nei termini [...] .: per questo motivo - per individuare cioè le fila di una eventuale rete di eretici - ed anche perché la propagazione dell'eresia si affidava assai spesso agli itinerari di vagabondi e di sradicati non di rado provenienti dal medesimo ceto del C., l ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] una volta alla corte di Vienna, per contrastare gli atteggiamenti filoprotestanti di Massimiliano II e per contenere l'espansione dell'eresia, nel periodo dall'ottobre 1568 al gennaio 1569.
Negli anni 1567-70 il C. fu in contatto con i fratelli ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] considerati i veri e propri teologi ed esegeti del modernismo. Conteneva pure diverse pagine dedicate alla repressione della grave eresia, scritte con una durezza e uno stile che non potevano non stupire. Questo aspetto, e soprattutto il tentativo di ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] a ricondurre all’obbedienza romana l’arcivescovo di Gniezno in Polonia Olesnicki, mentre il re di Bosnia Stefano Tommaso abbandonò l’eresia, anche se, ancora nel febbraio 1448, il papa doveva reiterare l’incarico di legato a Tommaso vescovo di Lesina ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] 1976, pp. 342-345; G. Cozzi, P. Sarpi tra Venezia e l'Europa, Torino 1979, ad Ind.; P. Grendler, The "Tre savi sopra Eresia" 1547-1605. A prosopographical study, in Studi veneziani, III (1979), pp. 283-400; P.L. Fantelli, "L'ingresso di Enrico III a ...
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DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] Chiesa ambrosiana, aveva trovato impegnato in una vasta opera di evangelizzazione e di lotta contro il paganesimo e contro l'eresia ariana. Come avrebbe fatto un decennio più tardi per suo incarico il diacono Tommaso, dopo il sinodo pavese del 698 ...
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SALIMBENI, Alessandro detto Ventura
Raffaele Moretti
– Figlio del pittore Arcangelo e di Battista Focari, e fratello uterino minore del pittore Francesco Vanni, nacque a Siena e fu battezzato il 26 gennaio [...] e il 27 agosto cominciò a lavorare nella Compagnia della Ss. Trinità, in un vasto ciclo, fortemente indirizzato alla lotta contro l’eresia, che lo impegnò fino al 31 dicembre 1601, data dell’ultimo pagamento (Capresi Gambelli, 1980, p. 146). Lo stile ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.