UGO CANDIDO (Hugo Candidus, Hugo Blancus, Hugo Albus), noto anche come Ugo di Remiremont
Francesco Massetti
UGO CANDIDO (Hugo Candidus, Hugo Blancus, Hugo Albus), noto anche come Ugo di Remiremont. [...] le parole del pontefice, restaurò in Spagna la forza e l’integrità della fede, purificò il clero locale dal contagio dell’«eresia simoniaca» e ne riformò la liturgia secondo l’ordine canonico della Chiesa di Roma (PL 146, 1884, col. 1362).
Bonizone ...
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JANAVEL (Gianavello), Giosuè
Laura Ronchi De Michelis
Nacque nella frazione Vigne, tra Luserna e Rorà, in Val Pellice (Torino) da Jean e Catherine (il cui cognome non è noto) nel 1617.
La famiglia discendeva [...] la maggioranza degli abitanti delle valli, erano infatti valdesi, cristiani separati da secoli dalla Chiesa di Roma e accusati di eresia.
Dopo l'adesione dei valdesi alla riforma ginevrina nel 1532 nel sinodo di Chanforan, essi erano stati a lungo ...
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VALLETTA, Giuseppe
Girolamo Imbruglia
Nacque il 6 ottobre 1636 a Napoli da Onofrio, sarto, e da Caterina di Clauso. Un suo fratello si fece monaco.
Di famiglia assai modesta, si iscrisse alla facoltà [...] e l’Historia c’è però discontinuità.
La Historia va da Talete al Rinascimento. Valletta sostenne che l’origine dell’eresia stava in Aristotele e nell’aristotelismo. Le opposte tradizioni, come la filosofia pitagorica ed eleatica, di Democrito e di ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] ; nel gennaio del 1534 G.A. Petronio, il maestro di scuola del G., e due suoi concittadini erano stati processati per eresia a Venezia, davanti al nunzio pontificio G. Aleandro. Certamente il G. anticipò di molti anni il Vergerio nell'adesione alle ...
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MICHELI, Francesco
Simonetta Adorni Braccesi
– Nato a Lucca e battezzato in S. Frediano il 18 maggio 1508, fu figlio di Bonaventura di Nicolao e di Elisabetta di Lazzaro Arnolfini, le cui nozze avevano [...] dello stesso anno il vescovo Alessandro Guidiccioni convocò il M., insieme con altri otto illustri cittadini accusati, come lui, di eresia; ma già il 19 ottobre successivo il M., con la moglie Isabetta e le figlie Domitilla e Flaminia, risultava ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] seguiva il suo corso ed una bolla del 7 apr. 1563 stabilì che si doveva procedere contro i vescovi francesi accusati di eresia. Il 13 aprile l'Inquisizione espose a Roma un'ordinanza che ingiungeva a otto prelati francesi, tra cui l'ex vescovo di ...
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FEDERICI, Girolamo (Hieronimus Friderius, Gerolamo Federico Trivulzio, Girometta)
Annalisa Antonucci
Nacque a Treviglio, in provincia di Bergamo, nel 1516, da una nobile famiglia originaria della Val [...] nel Mantovano, durata cinque mesi, dove l'arcivescovo di Milano si recò a predicare a causa delle sempre più frequenti voci di eresia.
Il 9 marzo 1569 il F. lasciò la diocesi di Martirano. nella quale fu sostituito nell'aprile successivo da Gregorio ...
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MONETA da Cremona
Luciano Cinelli
MONETA da Cremona (Moneta o Simoneta Cremonensis). – Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del XII secolo; si gnora il nome della sua famiglia. Nella Chronica [...] Order, I, New York 1966, pp. 64 s. 82, 106, 255, 295, 309; Mantova domenicana, Mantova 1966, p. 21; R. Manselli, L’eresia del male, Napoli 1966, ad ind.; J. Gonnet, La figure et l’oeuvre de Vaudès, in Vaudois languedociens et pauvres catholiques, in ...
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PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] creatosi attorno al giurista napoletano, che solo un anno prima era stato accusato, insieme a Giuseppe Valletta, di eresia e ateismo.
Giunto all’età di trentacinque anni, Pansuti aderì in maniera convinta alla congiura filoaustriaca di Macchia del ...
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MARASCHI (Marasca, de Maraschis), Bartolomeo
Gian Paolo Scharf
Nacque probabilmente a Mantova intorno al 1420 da Giovanni di Giacomo e da una Pietrina della quale non è noto il casato. Appartenente [...] che il M. poteva esercitare a Roma, poiché lì arrivavano notizie di ogni genere, come la scoperta di una nuova eresia in Germania nel 1466, un sospetto di peste nel 1465, o la missione del vescovo di Ferrara presso Sigismondo Pandolfo Malatesta ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.