CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] piacentino: da lui ebbe l'incarico di istruire il processo contro un carmelitano bolognese, tale padre Frumento, accusato di eresia, e nel 1572 fu invitato a Milano per collaborare all'organizzazione del sinodo provinciale. Ma l'esempio del Borromeo ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] folto gruppo degli stessi monaci orientali s'affidava perché inducesse il sovrano a procedere energicamente contro i promotori dell'eresia, in quanto quei monaci salutavano nel papa l'inviato tempestivamente da Dio a Costantinopoli contro i capi dei ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] e, entro precisi limiti, quasi eversiva, la predicazione e gli scritti di G. A. Checcozzi, sospetto di eresia giansenista. Da parte sua, il seminario padovano eradavvero allora una "roccaforte degli studi", dove si impartiva una formazione ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] , il 18 genn. 1585, tra i tre sopraprovveditori del Banco della piazza di Rialto. Savio del Consiglio sempre nel 1585, savio all'Eresia nel 1586 e 1587, eletto capitano a Brescia il 21 dic. 1586, vi risiede - quanto meno - dalla fine del 1587 all ...
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CAPODIFERRO, Girolamo
Nacque a Roma il 22 giugno 1502 o 1504 da Alfonso de' Recanati, nobile napoletano, (avvocato concistoriale, che appare come conclavista al seguito del cardinale Oliviero Carafa, [...] , a Padova col pretesto degli studi, ma in realtà indotto a partire dall'inasprirsi della lotta del Carafa contro l'eresia e i cattivi costumi. Infatti il suo abbandono di Roma viene collegato dai contemporanei con l'incarcerazione per sodomia del ...
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VISCONTI, Luchino
Maria Nadia Covini
– Nacque nel 1292, quartogenito di Matteo I, già capitano del Popolo di Milano, e della milanese Bonacossa Borri (Violante, per Pietro Azario).
Nel 1310 seguì il [...] dalle iniziative militari e politiche del papato avignonese. Giovanni XXII, eletto papa nel 1316, li accusava principalmente di eresia, ma anche di avere sottratto terre e beni alla proprietà ecclesiastica, e di avere distratto a beneficio delle ...
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PRIULI, Lorenzo
Giuseppe Trebbi
PRIULI, Lorenzo. – Nacque a Venezia il 9 agosto 1538, figlio primogenito del patrizio Giovanni del quondam Zaccaria e di Laura Donà, di Alvise. Ebbe due fratelli, Alvise [...] 14, 17, 20, 44 s., 169, 480 s.; Hierarchia Catholica, IV, a cura di P. Gauchat, Monasterii 1935, pp. 4, 329; P. Paschini, Eresia e riforma cattolica al confine orientale d’Italia, Roma 1951, pp. 187, 192, 195, 197-203; Id., La questione del feudo di ...
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ORSINI, Niccolo
Irene Fosi
ORSINI, Niccolò (Nicola, Nicolò). – Figlio di Giovan Francesco e di Ersilia Caetani, nacque, forse a Roma, nel 1510.
Nel 1533 sposò Livia Orsini dei conti di Nerola. Conte [...] a Roma nel 1556 da Paolo IV che gli affidò il comando della cavalleria. Nel 1558, accusato dal papa di eresia, ‘eccessi’ e di aver coniato falsa moneta nella fortezza di Sorano, spacciandola nei territori pontifici, fu imprigionato in Castel S ...
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TRASUNTINO
Marco Di Pasquale
(Trasuntini, Transuntino, Trasontini). – Il raro cognome (forse un detoponimico?) individua due o più costruttori di organi e di strumenti a corda da tasto attivi nel XVI [...] d’instromenti da suonare» (Venezia, Somasco, 1585, p. 863).
Il 3 marzo 1566 il S. Uffizio istruì un processo per eresia contro Massimo De Massimi, ingegnere al servizio dello Stato e miniatore: vi era imputato anche Vito, che rigettò fermamente le ...
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CONTIN, Tommaso Antonio
Paolo Preto
Nato a Venezia il 4 giugno 1723 da Tomaso e Regina Morandi, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari teatini dove completò i suoi studi letterari [...] quelli che difendono intrepidamente la verità e le sane dottrine" (vol. VI, stampato anche a parte col titolo I caratteri dell'eresia proposti ai veri ortodossi, pp. XI e 71).
Sin dall'agosto del 1769 padre Paolo Maria Paciaudi, che a Parma sosteneva ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.