MOLES, Annibale
Marco Nicola Miletti
MOLES, Annibale. – Nacque a Gravina di Puglia, nella prima metà del secolo XVI, secondogenito di Francesco e di Beatrice Tolosa (d’incerta nazionalità).
La famiglia, [...] fu posto sotto inchiesta in qualità di giudice civile.
Da giudice di Vicaria, fu inviato in Calabria per stroncare l’eresia dei valdesi. Il viceré Perafán de Ribera, duca d'Alcalá, esperiti invano i canali ordinari del vicariato di Cosenza, conferí ...
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GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] in cui aveva abitato per tanti anni. Quest'ultimo desiderio, con ogni probabilità, non venne esaudito a causa dei sospetti di eresia che gravavano su di lei. Da tre mesi era papa Michele Ghislieri (Pio V), l'inquisitore che cinque anni prima aveva ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] Martini Lutheri conclusiones de potestate papae), all'inizio di luglio il G. inviò la citazione a Lutero con l'accusa di eresia e spregio all'autorità papale. Per il tramite del generale dei domenicani Tommaso De Vio, legato presso la corte imperiale ...
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SORTE, Cristoforo
Giulio Zavatta
‒ Nacque a Verona tra il 1506 e il 1510 da Giovanni Antonio, ingegnere. Non è noto l’atto di battesimo: la prima data si ricava dal fatto che egli stesso scrisse di [...] , XXXI (1978), pp. 9-16; L. Franzoni, Due architetti veronesi: C. S. e Francesco Trevisi, testimoni a Venezia in un processo per eresia, in Atti e memorie dell’Accademia di AA. SS. LL. di Verona, CLVI (1978-1979) [1981], pp. 141-161; L. Pagani, C ...
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CORREGGIO, Girolamo da
Gigliola Fragnito
Secondogenito di Giberto, conte di Correggio, e della poetessa Veronica Gambara, nacque a Correggio nel febbraio del 1511 e fu battezzato nella basilica di S. [...] posseduto il Sommario della Sacra Scrittura e che aveva scelto quali precettori dei figli i letterati modenesi più sospetti d'eresia. Il rapporto del C. con Claudia - moglie del cugino - fu intenso e non privo di risvolti scandalistici (nel 1566 ne ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] , in Medioevo e Rinascimento, n.s., VIII (1997), pp. 125-195 passim; M. Firpo, Gli affreschi di Pontormo a S. Lorenzo. Eresia, politica e cultura nella Firenze di Cosimo I, Torino 1997, ad ind.; B. Barbiche, La nonciature de France aux XVIe et XVIIe ...
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SURIAN, Michele.
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia il 15 maggio 1519, figlio primogenito del patrizio veneziano Antonio q. Michele e di Suordamore Contarini di Angelo q. Maffeo. Ebbe tre fratelli, [...] , 46, 50, 70, 73; F. Antonibon, Le relazioni a stampa di ambasciatori veneti, Padova 1939, pp. 23, 65, 84; P. Paschini, Eresia e riforma cattolica al confine orientale d’Italia, Roma 1951, pp. 136-138, 146; L. Pastor, Storia dei papi, VIII, Roma 1951 ...
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DEL GARBO, Tommaso
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze verso il 1305 dal famoso medico Dino, di nobile e antica famiglia. Studiò con Gentile da Foligno ma, a detta di F. Villani, "paterni acuminis imitator [...] germanus di Dino. L'inquisitore di Firenze, frate Accursio, dopo aver incarcerato Cecco, si convinse che egli era ricaduto nell'eresia, dopo la condanna di Bologna, e lo consegnò al vicario Iacopo da Brescia perché bruciasse l'eretico insieme ai suoi ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] una lettera occasionale del C. a fra' Giuliano del 1550, cioè due anni dopo che il frate era stato sospettato di eresia, a quanto pare senza conseguenze rilevanti. Qualche eretico si trova tra i parenti degli amici del C., Fabio Benvoglienti, Deifebo ...
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MARTELLI, Braccio
Simona Feci
– Nacque a Firenze nel 1501 da Pietro, del ramo di Domenico di Niccolò, e da Lucrezia, figlia di Guglielmo Pazzi e Bianca de’ Medici; un fratello, Pandolfo, nacque nel [...] consenso del S. Uffizio o del papa o del vescovo stesso, ciò che aveva messo Lecce al riparo da «li inconvenienti delle eresie» (cit. in Nestola, p. 47). Se, per il cardinale M. Ghislieri, l’attività del S. Uffizio era garanzia di ordine e stabilità ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.