ROSSI (De' Rossi), Giovanni Girolamo
Letizia Arcangeli
ROSSI (De’ Rossi), Giovanni Girolamo. – Secondogenito dei maschi di Troilo, marchese di San Secondo, e di Bianca Riario, nato il 19 maggio 1505, [...] porpora, ma i suoi nemici Farnese riuscirono a impedire la nomina: circolarono «polizze» anonime che lo screditavano, anche con accuse di eresia. Il suo nome talvolta compare in rapporto a personaggi coinvolti più o meno alla lontana in processi di ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] che per maremme e per monti rimane quasi diviso dalla grande corrente della nuova vita italiana". Così come il nesso tra eresia e politica era stato abbozzato dai giornali cattolici, come L'Unità cattolica del 22 ag. 1878, la quale aveva scritto che ...
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SANSEVERINO, Barbara
Gigliola Fragnito
– Nacque a Milano nel 1550, secondogenita di Gianfrancesco e della seconda moglie Lavinia Sanseverino sposata nel 1549.
Discendente di una delle più illustri famiglie [...] , Giangaleazzo, il quale, rientrato dalla Francia dove era dal 1571 al servizio dei Valois, fu arrestato con l’accusa di eresia (4 dicembre 1570) e trasferito nel carcere romano del S. Uffizio. Liberato nel settembre 1571, tornò in Francia dove fu ...
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TARLATI, Guido
Pierluigi Licciardello
Gian Paolo G. Scharf
– Nacque verso il 1270, ad Arezzo o in uno dei castelli della famiglia, da Angelo di Tarlato.
Il lignaggio da cui discendeva è noto come Tarlati [...] a due inquisitori di provata esperienza (Giovanni da Ancona e Servusdei da Penna San Giovanni) l’apertura di un processo per eresia nei suoi confronti.
Del processo non ci sono conservati gli atti, che forse non furono mai redatti, a eccezione di una ...
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CORNER, Federico
Claudio Povolo
Ultimo dei quattro figli giunti ad età adulta di Andrea (1590-1646) di Girolamo (1562-1634) e di Morosina di Caterino Morosini, nacque a Venezia il 15 apr. 1638.
La famiglia, [...] Decime del clero; dal 31 luglio 1704 al 30 luglio 1706 regolatore alla Scrittura; nel luglio del 1707 venne eletto savio all'Eresia e savio alla Mercanzia; dal 10 sett. del 1706 al 9 sett. 1707 esecutore contro la Bestemmia; dal 30 luglio 1707 al ...
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SACCHI, Bartolomeo detto il Platina
Stefan Bauer
– Nacque a Piadena, presso Cremona, intorno al 1421, come si deduce dall’affermazione, non necessariamente precisa, che alla sua morte nel 1481 era sexagenarius [...] – ordita dagli accademici della cerchia di Pomponio Leto contro la vita di Paolo II. In quell’occasione fu anche accusato di eresia ed epicureismo, ma la sua fede cristiana è fuori di dubbio. Dopo il duro periodo di un anno trascorso nuovamente in ...
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MENESCARDI, Giustino
Laura Mocci
– Nato, secondo i repertori, intorno al 1720 e definito milanese da P. Gradenigo nel 1766, il M. è documentato per la prima volta, in qualità di disegnatore, nelle tavole [...] due scene, con i temi tragici dell’abbandono e della morte.
Di poco successiva è la tela con S. Agostino che reprime l’eresia nella chiesa di S. Stefano, opera che Gradenigo data prima del 1768, in cui la drammaticità dell’evento è esaltata dal forte ...
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FERRARI, Tommaso Maria (al secolo Pier Agostino)
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Manduria (allora detta anche Casalnuovo) in provincia di Taranto, il 20 nov. 1647, dal giurista Francesco e da Vittoria Bruni; [...] altro, della condanna dell'intero testo.
Tra i membri di questa commissione siedevano Carlo Agostino Fabroni, il famigerato "bracco delle eresie", chiamato a presiedere il gruppo dei cardinali che si riunì dal 9 febbraio all'8 ag. 1713, e lo stesso ...
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DURANTI, Durante
Matteo Sanfilippo
Nacque a Brescia il 5 ott. 1487 da una famiglia di notai, provenienti dal contado. Seguendo l'esempio dello zio Pietro Duranti, studiò giurisprudenza, ma con risultati [...] and Spain. …, VI, 1, a cura di P. de Gayangos, London 1890, p. 252; B. Fontana, Documenti vaticani contro l'eresia luterana, in Arch. della Soc. romana di storia patria, XV (1892), pp. 420 s.; F. Hubert, Vergerios publicistische Thätigkeit, Göttingen ...
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ROCCA DI PRALORMO, Bartolomeo
Vincenzo Lavenia
ROCCA DI PRALORMO, Bartolomeo. – Nacque a Pralormo, in Piemonte, intorno al 1535.
Il suo nome compare per la prima volta quando il capitolo generale dell’Ordine [...] scagionata con semplici ammonizioni (14 marzo 1598) e la donna fu spinta a firmare una seconda abiura delle passate eresie per sanare l’ambiguità del perdono concesso nel 1573. Il duca tuttavia rigettò il provvedimento e fece trasferire Jacqueline a ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.