GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] 1553-1558, London 1991, ad ind.; M. Firpo, Inquisizione romana e Controriforma. Studi sul cardinal Giovanni Morone e il suo processo d'eresia, Bologna 1992, ad ind.; Th.F. Mayer - P.E. Starenko, An unknown diary of Julius III's conclave by Bartolomeo ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] lo Schelstrate premette sui consultori per una condanna e ottenne che tre proposizioni fossero dichiarate "prossime all'eresia": se dalla congregazione non uscì alcun documento ciò fu dovuto al fatto che nell'autunno 1688altri problemi incalzavano ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] da aprile. Pomponazzi era di nuovo a Bologna nel maggio del 1512.
Nel 1514 fu colpito da una denuncia di eresia, originata dalle disinvolte affermazioni fatte a lezione: nel commentare il prologo di Averroè al III libro della Fisica Pomponazzi si ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] il pellegrinaggio a Roma, si era spento da tempo e non aveva., dato origine, come invece il Papato temeva. ad alcuna eresia.
In questa nuova situazione eforse anche in seguito all'interessamento di Umberto II, il caso del D. venne riesaminato. Nel ...
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MARGHERITA d'Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza
Gino Benzoni
MARGHERITA (Margarita) d’Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza. – Frutto d’un fugace [...] brutali. Anche Anversa cedette e M. vi entrò con un grande spiegamento di forze, ordinando l’esecuzione per i praticanti l’eresia con l’editto del 24 maggio.
Ma da lungi Filippo II andò maturando il giudizio che M. non fosse abbastanza severa e ...
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MARINI, Leonardo
Marco Maiorino
– Nacque nell’isola egea di Chio nel 1509, da Battista, nobile genovese del ramo dei marchesi di Casalmaggiore e Castelnuovo Scrivia nel Ducato di Milano.
Entrato giovanissimo [...] febbraio 1561 il M. fu convocato per giudicare alcuni scritti del patriarca di Aquileia, Giovanni Grimani, sospetto di eresia: in tale circostanza si unì alla maggior parte dei consultori nell’esprimere un parere di sostanziale condanna. Nel maggio ...
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TOLEDO, Pedro Álvarez
Carlos José Hernando Sanchez
de. – Nacque ad Alba de Tormes in Castiglia nel 1480, secondogenito del secondo duca d’Alba, Fadrique, e di Isabel de Zúñiga.
Nel luogo natale ricevette [...] l’ossessione per l’imminenza di un grande attacco turco, le denunce e i processi per tradimento o eresia si succedettero senza sosta e culminarono nella defezione del principale rappresentante dell’opposizione aristocratica, il principe di Salerno ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] degli ecclesiastici l'esenzione dalla decima del 1566; d'altro canto, tra il '62 ed il '64, come savio all'Eresia, egli difese energicamente l'ortodossia della fede, nonostante (o forse proprio per questo) un suo fratello, Andrea, avesse abiurato il ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] confronti dell'operato delle autorità ecclesiastiche. Il F. trovava ad esempio che ci fossero esagerazioni nel trattare i casi di eresia da parte dell'Inquisitore il quale, a suo vedere, tendeva a ingigantire ogni episodio anche "di pocca et legiera ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] evangelizzare i Fiorentini, essendo vissuti assai dopo di lui. Contro gli attacchi di F. Soldani, che lo aveva accusato di eresia, il F. ritornò più distesamente sull'argomento, pubblicando La vera istoria di s. Romolo vescovo e protettore di Fiesole ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.