MAZZA, Tommaso
Antonella Barzazi
– Nacque a Forlì, presumibilmente tra il 1615 e il 1616, da Defendente; non è noto il nome della madre.
In assenza di riscontri nei libri battesimali della cattedrale [...] Lombardiae», in Archivum Fratrum Praedicatorum, 1971, vol. 61, p. 422; G. Signorotto, Inquisitori e mistici nel Seicento italiano. L’eresia di santa Pelagia, Bologna 1989, pp. 266 s.; M. Gori, Le espressioni artistiche nei secoli XVII e XVIII, in ...
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PAGANO, Matteo
Massimo Donattini
– Di questo incisore su legno, stampatore ed editore del XVI secolo si conosce il nome del padre, Pietro, mentre restano ignoti data e luogo di nascita: le poche notizie [...] novo di punti tagliati et gropposi..., sette edizioni tra 1542 e 1558).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Savi all’Eresia (Santo Ufficio), Processi, b. 14, fasc. 1 (1551-58), cc. n.n.; Notarile, Testamenti, Girolamo Canal, b. 190, test. 465 ...
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PETRUCCI, Pier Matteo
Sabrina Stroppa
PETRUCCI, Pier Matteo. – Nacque a Jesi il 20 maggio 1636 da Giambattista Petrucci, d’antica nobiltà senese, e da Aurelia Stella.
Dopo la morte del padre intraprese [...] G. Signorotto, Inquisitori e mistici nel Seicento italiano. L’eresia di Santa Pelagia, Bologna 1989, p. 270; A inserite tra quelle di M. Cicogna); A. Malena, L’eresia dei perfetti. Inquisizione romana ed esperienze mistiche nel Seicento italiano, ...
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MALAGRIDA, Gabriele
Chiara Vangelista
Nacque a Menaggio, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 18 sett. 1689 (altre date ipotizzate sono il dicembre del 1688 e il 6 dic. 1689) da Diogo, medico [...] molti dubbi: Heróica e admirável vida da gloriosa s. Anna, e un Tractatus de vita et imperio Antichristi.
Giudicato colpevole di eresia e atti di libidine, il M. negò, e rifiutò di chiedere perdono; condannato a morte, fu garrotato e bruciato insieme ...
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FORTI, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Pescia, nell'odierna provincia di Pistoia, il 10 nov. 1806 da Anton Cosimo, discendente di una delle più antiche e ricche famiglie del luogo, e da Sara Sismondi, [...] sarebbe stato invece nei riguardi della Lettera l'atteggiamento delle autorità ecclesiastiche, che la definirono "empia e sospetta d'eresia" e ne proibirono la lettura.
Conseguita la laurea, il F. si stabilì a Firenze dove fu accolto con affetto ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] alla macchia nel febbraio 1696, Turris fortitudinis propugnatq a filiis lucis adversus filios tenebrarum, accusò il C. di eresia e d'ateismo e il gesuita Giovan Battista De Benedictis (Benedetto Aletino), che guidava la lotta contro il rinnovamento ...
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MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] La Religione e La vittoria della Religione, eseguita quest'ultima sulla falsariga del gruppo del Trionfo della Religione sull'Eresia del Gesù di Roma, statue che in seguito all'espulsione della Compagnia dagli Stati borbonici (1767) furono confiscate ...
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FERRETTI, Gabriele
Mario Sensi
Nacque ad Ancona dal matrimonio che Liverotto, signore e conte dal 1397 della tenuta dei Ronchi, poi Castel Ferretti, contrasse nel 1378 con Alvisia di Simone Sacchetti; [...] operato altri frati dell'Osservanza tra cui lo stesso Giacomo della Marca; questa missione aveva lo scopo di estirpare l'eresia ussita. Il F., onde sottrarsi a questa destinazione, non esitò a chiedere aiuto ai magistrati del Comune di Ancona, i ...
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VALIER, Bertuccio
Roberto Zago
– Nacque il 1° luglio 1596, unico figlio di Silvestro di Bertuccio da S. Geremia e di Bianca Priuli di Alvise, unitisi in matrimonio il 23 novembre 1594.
Morti il padre [...] consigli a nomine nelle magistrature finanziarie, fiscali e giudiziarie. Più volte savio alla Mercanzia dal 1628, savio all’Eresia, esecutore alla Bestemmia, provveditore sopra Monasteri e alla Sanità, riformatore allo Studio di Padova tra il 1639 e ...
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EUGENIO
Giovanni Vitolo
Presbitero appartenente forse al clero romano, consigliere del papa Giovanni VIII, divenne vescovo cardinale di Ostia tra la seconda metà dell'875 ed il 15 marzo dell'877.
E. [...] Boris, il papa esprimeva il timore che, seguendo i Greci. il popolo bulgaro sarebbe potuto cadere nello scisma e nell'eresia. I due inviati pontifici erano anche latori di un documento con cui Giovanni VIII dichiarava scomunìcati tutti quei vescovi e ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.