DOLFIN, Orso
Maria Pia Pedani
Appartenente al ramo di S. Pantalon della nobile famiglia veneziana, nacque da Nicolò e da Donata Querini da S. Zulian. La prima notizia a noi nota che lo riguardi si trova [...] a Candia, il Thomas fu chiamato ad inquisire su alcuni eretici, legati alla nobiltà cretese. Fu allora bruciato sul rogo per eresia Langoardo, capo di un gruppo di fraticelli che in seguito (1361) si rifugiarono a Salonicco sotto la guida di Leonardo ...
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PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] . In stretto rapporto epistolare con il tribunale centrale e soprattutto con Ghislieri, segnalava a Roma i casi d’eresia, ricevendone indicazioni su modalità d’intervento e procedure, che trasmetteva agli altri tribunali ecclesiastici. Tra i casi più ...
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TOTI, Francesco
Antonio Tagliente
TOTI, Francesco (Francesco Coti, Francesco de Perusio, Francesco da Perugia). – Nacque probabilmente negli ultimi decenni del XIII secolo a Perugia; ignoti sono i nomi [...] , ovvero all’Umbria.
Per i servizi resi alla Curia pontificia, nello specifico in materia di disciplina canonica e di lotta all’eresia, Toti venne ricompensato dal pontefice Giovanni XXII, il 15 maggio 1333, con l’elevazione al vescovato di Sarno. Al ...
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SCALA, Domenico
Luigi Ingaliso
SCALA (La Scala), Domenico. – Nacque a Messina nel 1632 da Salvatore e da Grazia.
Sin da giovane mostrò un talento negli studi, tanto da addottorarsi in medicina all’età [...] interpretati erroneamente da Scala. È evidente che questa identificazione dell’anima con il sangue espose Scala a una condanna per eresia, non solo perché postulava l’esistenza di due anime separate, sensitiva e razionale, ma perché il sangue non è l ...
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BARTOLOMEO da Vicenza
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Di questo vescovo vicentino, celebre predicatore e teologo, sono scarse le notizie biografiche. Nato a Vicenza verosimilmente l'8 sett. 1200, non sembra appartenesse, come vuole [...] vita politica cittadina, e di quelli dei sostenitori di Federico II, patarini, catari, eretici effettivi e tacciati d'eresia per ragioni politiche. La motivazione tutta particolare del sorgere della milizia a Parma appare tanto più evidente, ove si ...
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GIOVANNI da Salerno
Sergio Raveggi
Poco si sa circa la sua origine se non qualche cenno tramandato, in epoca molta tarda, da biografi d'ambiente domenicano, secondo i quali sarebbe nato, presumibilmente [...] direzioni. Una lettera inviata da papa Gregorio IX nel giugno 1227 ne attesta il ruolo di autorità nella lotta contro l'eresia a Firenze, essendo a lui indirizzato (insieme con un monaco della badia e con un canonico del duomo) un pressante invito ...
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MARANO, Andrea da
Enrico Angiolini
Nacque verosimilmente a Parma, in una data da porsi nel quarto decennio del XIII secolo, supponendo che avesse i necessari 25-30 anni di età all'epoca delle sue prime [...] i domenicani erano stati oggetto di violente manifestazioni popolari, in seguito all'esecuzione di una sentenza di eresia, e avevano dovuto abbandonare la città. Questa ambasceria ebbe sostanzialmente successo, ottenendo - anche per l'intercessione ...
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CANDIDO, Vincenzo
Sosio Pezzella
Nacque a Siracusa l'11 febbr. 1573 da Giuseppe e da Agata Ursie. Fu battezzato con il nome di Mario e ricevette la sua prima formazione religiosa e culturale nella città [...] cinque proposizioni incriminate furono giudicate dalla maggioranza dei consultori, e poi dei cardinali, come eretiche o vicine all'eresia, e comunque contrarie agli insegnamenti del concilio di Trento così da indurre Innocenzo X a condannarle con una ...
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SAGREDO, Pietro
Vittorio Mandelli
– Nacque il 26 luglio 1584, primogenito di Giovanni fu di Pietro, del ramo S. Ternita, e Marina Dolfin di Alvise, a Venezia nella parrocchia di S. Martino, tenuto alla [...] gli fu conferita la procuratia di S. Marco de ultra per merito. Prestigiose le nomine successive: per quattro volte savio all’Eresia (5 marzo 1638, 7 luglio 1640, 7 novembre 1647, 7 gennaio 1651), provveditore ai Monasteri (17 aprile 1638, 11 luglio ...
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GALLO, Nicola
Guido Dall'Olio
Figlio di Giovanni, nacque a Iglesias intorno al 1530. Dopo aver compiuto gli studi universitari (probabilmente di medicina) in Francia, si recò a Ginevra, dove aderì al [...] a lungo e alla fine fu costretto a confessare e ritrattare le sue opinioni; nel 1566, a Berna, finì condannato a morte per eresia). Il 22 settembre il G. fu arrestato di nuovo con l'accusa di aver riferito al Gentile che Calvino gli aveva inviato un ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.