ADRIANO V, papa
Ludovico Gatto
Ottobono di Teodisco Fieschi, della famiglia dei conti di Lavagna, nacque nei primi anni del '200. Nipote di Innocenzo IV, si diede alla vita ecclesiastica e fu successivamente [...] conservò ed accrebbe il suo prestigio: poté perciò ottenere la liberazione di Giovanni da Parma, accusato nel 1259 di eresia presso s. Bonaventura, generale dei francescani, e quindi incarcerato. Né meno efficace fu, nel 1261, la sua azione rivolta ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] sua natura religiosa, sconfina nel crimine pertinente all'ordinamento pubblico.
La Ad abolendam definisce una quadruplice tipologia delle eresie o, meglio, degli eretici contro i quali si rivolge la decretale.
La prima è costituita da un'elencazione ...
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SPERONI (Sperone, Speronus, Esperon), Ugo
Marina Benedetti
SPERONI (Sperone, Speronus, Esperon), Ugo. – Nacque plausibilmente a Piacenza agli inizi degli anni Venti del XII secolo.
Apparteneva a una [...] frati e gli eretici, in Gregorio IX e gli ordini Mendicanti, Spoleto 2011, pp. 295-323; G.G. Merlo, Eretici ed eresie medievali, Bologna 2011, pp. 71-75; E. Fugazza, S., U., in Dizionario biografico dei giuristi italiani (XII-XX secolo), Bologna 2013 ...
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MARESIO, Giulio
Vittorio Mandelli
– Nacque a Belluno nel 1522 da una famiglia con solida posizione economica e bene inserita nella vita culturale cittadina.
Ebbe almeno tre fratelli: Francesco, il più [...] lettera scritta al nunzio in Polonia Berardo Bongiovanni il 9 ag. 1560, nella quale ripercorre, per discolparsi dalle accuse di eresia, la sua vicenda biografica e religiosa (Comel, pp. 157-163).
Le letture di testi ereticali, in particolare opere di ...
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BONCOMPAGNI, Cristoforo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna da Boncompagno e da Cecilia Bargellini il 24 nov. 1537. Addottoratosi in leggi nello Studio cittadino, nel dicembre 1570 vi ottenne il lettorato [...] 25 febbr. 1573 lo autorizzava infatti a riammettere liberamente nel territorio di sua giurisdizione i banditi (ad eccezione degli inquisiti di eresia e di lesa maestà), "componendo con essi anche per pene pecuniarie", e un altro del 18 ott. 1575 gli ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] marchese Alberto di Brandeburgo; si poteva quindi accusarlo d'eresia. In un motu proprio del 18 luglio Pio IV gli chiedeva il pagamento di un conto. Quanto alle accuse di eresia, esse si basavano: sui documenti relativi ai rapporti con Federico ...
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AGOSTINO da Treviso (Augustinus Tarvisinus, Augustinus Museus, forse di Musi)
Mario Rosa
Nacque a Treviso intorno al 1490. Entrato fra gli eremitani di S. Agostino, nel 1515 era studente nello Studio [...] , 132v; Dd. 17, f. 103; Dd. 18, f. 65; Dd. 19, f. 82; Dd. 20, ff.29r, 109v; B. Fontana, Documenti vaticani contro l'eresia luterana in Italia, in Arch. d. R. Soc. romana di storia patria, XV (1892), pp. 155, 365-370 (docc. LVII, LXIV, LXV); Analecta ...
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BERTUCCI, Giovan Battista il Giovane (detto Giovan Battista dei Pittori)
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, il 15 febbr. 1539, da Raffaele e da Barbara Baruffaldi. Benché anche il padre non fosse digiuno [...] il 1560 e il 1564, nella decorazione delle Logge vaticane. Tornato in patria, incorse come lo zio Giacomo in una condanna per eresia, dalla quale si salvò abiurando solennemente il 21 ag. 1569. Le, prime sue opere in patria di cui sia rimasta memoria ...
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BERNARDINO da Balbano (Balvano)
Nicola De Blasi
Nacque a Balvano (Potenza) nei primi anni del sec. XVI e vestì l'abito dei frati minori cappuccini. Assai stimato per la profonda dottrina e la santità [...] e la Basilicata.
Oratore sacro fra i più acclamati del suo tempo, si dedicò con grande zelo alla lotta contro l'eresia, percorrendo senza soste la Calabria, la Sicilia, le Puglie e la Basilicata. Così intensa era la sua attività che, avendo egli ...
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BUSALE, Matteo
Anne Jacobson Schutte
Fratello del capo antitrinitario del Cinquecento, Girolamo, con il quale è stato spesso confuso, nacque probabilmente a Napoli. Esperto di diritto, non sembra che [...] di Juan de Valdés guidato dallo spagnolo Juan de Villafranca.
Negli atti del processo subito da suo cugino Giulio Basalù per eresia a Venezia nel 1555 è conservata la dichiarazione del B. circa il modo con cui il Villafranca convertiva i nuovi ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.