MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] La Religione e La vittoria della Religione, eseguita quest'ultima sulla falsariga del gruppo del Trionfo della Religione sull'Eresia del Gesù di Roma, statue che in seguito all'espulsione della Compagnia dagli Stati borbonici (1767) furono confiscate ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] posa di eterna adorazione, ed è affiancato da figure allegoriche. Alla sinistra del cardinale, la Verità che schiaccia l'Eresia; alla sua destra, la personificazione dell'Eternità. Lo sguardo del cardinale è fisso sulla statua di S. Elisabetta (1679 ...
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FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] si conserva ancora l'imponente decorazione (Ercole e la famiglia Amati, La Fede e Michele arcangelo che sconfiggono l'Eresia, Le Arti, Il Tempo, La Fama) nel palazzo Amati-Cellesi, terminata nel 1721, che costituisce il documento più importante ...
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COMI, Girolamo
Gabriella Guandalini
Nacque probabilmente nel 1507: nel Libro dei morti dell'Archivio storico comunale di Modena (c. 92rv) il C., di anni settantaquattro, risulta infatti sepolto il 14 [...] di una tradizionale concezione della Chiesa. Non sorprende quindi che già nel 1548 la moglie del pittore, Lucia, fosse accusata di eresia (Venturi, 1885, p. 231, n. 3).
Nel 1550 il C. continuava ad operare su temi di argomento profano; risulta che ...
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MANNO, Francesco
Rosella Carloni
Nacque a Palermo da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella) il 20 nov. 1752. Avviato dai genitori all'arte orafa, preferì dedicarsi alla pittura, come i fratelli [...] , la sua presenza a Roma è testimoniata con continuità nel 1792 nella parrocchia di S. Andrea delle Fratte (M. Cattaneo, Eresia e libertinismo nella Roma di fine Settecento. Il caso Chinard-Rater, in Roma moderna e contemporanea, IX [2001], 1-3 ...
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GALEOTTI, Giuseppe Ilario
Alessandra Toncini Cabella
Figlio del pittore Sebastiano e di Maria Domenica Crivellini nacque a Firenze nel 1702.
Le notizie sulla vita e l'opera del G. sono fornite dalla [...] e nel coro della chiesa di S. Francesco d'Albaro a Genova (Il sacrificio di Abramo; I quattro evangelisti; La Fede e l'Eresia abbattuta; La predicazione dei ss. Nazaro e Celso; L'elemosina di s. Zita; L'estasi del beato Giuseppe da Copertino; S ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] prospettici e con modi concitati ispirati alla pittura di Luca Giordano, raffigura S. Agostino e il trionfo della Fede sull'Eresia.
Ridotta ormai in povertà, la Calzolari aveva nel frattempo fatto ricorso al governo; e il G. fu costretto da Cosimo ...
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DE' NOBILI, Caterina
Fiamma Satta
Nacque a Montepulciano (Siena) intorno al 1535, da Vincenzo conte di Civitello e da Maddalena dei conti di Montauto.
Da parte paterna la D. poteva vantare una illustre [...] i "euillants", i foglianti), il quale nel 1592 venne condannato dal tribunale ecclesiastico in quanto sospetto di eresia e sospeso a divinis., privato quindi dell'amministrazione sia spirituale sia temporale della sua abbazia. Fu inoltre fatto ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] ricondotta all'entourage senese del santo e riferita al cardinale Antonio Casini - difensore di Bernardino nel processo per eresia del 1426, committente di Masaccio e di Jacopo della Quercia - o, alternativamente, al vescovo Carlo di Angiolino ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] Da Canal le registra nella breve vita dell'artista inserita in quella di Gregorio Lazzarini, sono S. Agostino che sconfigge l'eresia, già a S. Salvador ed ora nelle Gallerie dell'Accademia di Venezia, la Decapitazione di s. Eurosia, ora in collezione ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.