Il patrono di Padova, un frate predicatore
Di origine portoghese, sant'Antonio di Padova agli inizi del 13° secolo si fece con entusiasmo frate francescano. Ebbe fama di grande predicatore e guaritore, [...] Satana nella vita terrena dell'umanità. Il compito dei frati predicatori era proprio quello di combattere la diffusione delle eresie. In seguito Antonio fondò a Bologna, con l'autorizzazione di Francesco d'Assisi, una scuola teologica per istruire i ...
Leggi Tutto
BERETTI, Adriano
Giovanni Pillinini
Nacque a Valentigo, nel territorio di Oderzo (Treviso), il 25 nov. 1506, da Giovanni e da una Domenica originaria di Oderzo. Gli fu imposto il nome di Gerolamo, mutato [...] nel dicembre del 1548 da Angelo Massarelli, segretario del concilio di Trento, ma non fu mai sfiorato dal sospetto di eresia.
Nel 1551 il governo veneto istituì a Padova la cattedra di ermeneutica delle Sacre Scritture, chiamandovi il B. che mantenne ...
Leggi Tutto
BUGLIO, Leotta
Salvatore Caponetto
Nato in Mineo (Catania) nel 1518 c. da Giovanni Antonio, barone di Burgio, il B. (che derivava il nome di Leotta dal capostipite del ramo siciliano della famiglia [...] padre, e il notaio Alessandro Jalima di Mineo, che si erano opposti all'opera del S. Uffizio.
Definire il delitto di eresia del B. è difficile per la frequenza con cui ricorre il termine "luterano"nei memoriali degli inquisitori siciliani. Si possono ...
Leggi Tutto
BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] appare citata né da Ugo né da B., è al tempo stesso resa superflua ed implicitamente ovvia: ché il caso di eresia si esaurisce e si risolve all'interno stesso della prima sedes, intesa come costituita collegialmente dal clero romano. Ora, è proprio ...
Leggi Tutto
FERRAZZI (Feracci, Ferazzi, Ferrazzo), Cecilia
Anne Jacobson Schutte
Battezzata a Venezia nella parrocchia di S. Lio il 20 apr. 1.609, era la quinta figlia di Alvise di Martin e di Maddalena Polis. [...] sull'infanzia della F. sono quelle da lei fornite alla Inquisizione veneta negli anni 1664-65, durante il processo per eresia, sia nel corso degli interrogatori sia in una dichiarazione separata, dettata ad un notaio: la F. afferma di aver cominciato ...
Leggi Tutto
ANGUISSOLA, Lucio
Paolo Prodi
Discendente dalla nobile famiglia degli Anguissola, nacque a Piacenza nell'anno 1520 da giurista Mario, del quale egli fece stampare nel 1576 a Bologna un volume di Consilia, [...] di teologia negli Studi di Milano, Venezia e Bologna. Mentre si trovava in quest'ultima città fu accusato d'eresia ed arrestato per ordine del cardinale Marcello Cervini l'8 apr. 1548. Angelo Massarelli, segretario del concilio tridentino allora ...
Leggi Tutto
Scultore (Chartres 1629 - Parigi 1714). Allievo di J. Sarrazin, fu accademico (1666) e scultore del re. Per il parco di Versailles eseguì, sotto la direzione di Le Brun, numerosi gruppi decorativi (figura [...] la foga inventiva berniniana con i modi eleganti e accademici francesi (statua di s. Ignazio e gruppo della Religione che abbatte l'Eresia, Roma, chiesa del Gesù; tomba di G. Casanate in S. Giovanni in Laterano, e di Gregorio XV in S. Ignazio ...
Leggi Tutto
GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] 1948, pp. 131 s.; D. Gutierrez, De fratre A. G. Volaterrano, in Analecta Augustiniana, XXII (1951), pp. 263-282; P. Paschini, Eresia e Riforma cattolica al confine orientale d'Italia, Roma 1951, pp. 76-80; M. Scaduto, L'epoca di Giacomo Lainez, 1556 ...
Leggi Tutto
POLITI, Lancillotto in religione Ambrogio Catarino
Giorgio Caravale
– Nacque a Siena nel 1484 da Bartolomeo. Fu battezzato il 28 novembre di quell’anno.
Avviato agli studi di philosophia civilis, conseguì [...] uno scontro con il teologo domenicano spagnolo Domingo de Soto che continuò ben oltre i banchi tridentini. Nelle accuse di eresia rivoltegli da Soto si rifletteva, ancora una volta, l’ostilità del suo Ordine di appartenenza, ma anche l’originalità di ...
Leggi Tutto
GARGANO, Giovanni Bernardino
Umberto Mazzone
Nacque agli inizi del sec. XVI ad Aversa, nel Casertano, da una nobile famiglia che deteneva la signoria di Farignano e Casal di Principe. Sposò Geronima [...] anche l'Alois e si concluse con l'abiura. Questi provvedimenti antiereticali si inserivano in un ampio disegno romano contro l'eresia in Campania, in primo luogo a Napoli e in Terra di Lavoro, le cui dimensioni dovevano apparire assai ampie agli ...
Leggi Tutto
eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.