LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] ; R. Fontana, "Solo, senza fidel governo et molto inquieto de la mente". Testimonianze archivistiche su alcuni amici di L. processati per eresia, pp. 279-297; J. Grabski, Sul rapporto fra ritratto e simbolo nella ritrattistica del L.(, pp. 383-392; A ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] la legge della sua vita, la molla della sua crescita, la chiave interpretativa della sua storia. Gli errori, gli scismi, le eresie che si manifestano in modo così impetuoso sono per il B. segni della croce permessi dalla sapienza di Dio. Di queste ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] di Costanza del 1408-18) e non rispondente ai bisogni della Chiesa in caso di riforma morale. Soltanto in caso di "eresia esterna" del pontefice il concilio risulterebbe superiore; ma non più superiore al papa, perché questi non sarebbe più tale. A ...
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PAGANI, Marco
Rita Bacchiddu
PAGANI, Marco (in religione Antonio). – Nacque nel 1526 a Venezia, nell’attuale sestiere Cannaregio, da Francesco; non si conosce il nome della madre.
A quindici anni si [...] opera di predicazione e di apostolato e fu autore di molti testi spirituali e devozionali.
Si impegnò anche nella repressione dell’eresia: «Et anco li stesso si può comprendere dal ministerio e dalle fatiche da me (con la divina grazia) già alquanti ...
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Storico italiano (Paganica, L'Aquila, 1876 - Santarcangelo di Romagna 1971). Insegnò Storia moderna presso le univ. di Milano e di Roma; nazionalista, aderì al fascismo. Nei suoi studi rivolse particolare [...] riuniti in Movimenti religiosi e sètte ereticali nella società medievale italiana, sec. XI-XIV (1922), in cui l'eresia medievale è analizzata come espressione dei conflitti sociali dell'epoca. Ulteriori analisi della vita medievale italiana sono in ...
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ARRIGONI, Pietro Paolo
Nicola Raponi
Figlio di Emilio, funzionario ducale di origine cremonese, è di Margherita Mantegazza, nacque a Milano alla fine del sec. XV o ai primissimi del XVI. Studiò giurisprudenza [...] tributari comuni a tutto lo Stato di Milano. Tra l'altro, in questo periodo a Piacenza si rivelarono molti casi d'eresia e l'A. dovette occuparsene a più riprese. Nel 1550 un pellicciaio sorpreso a predicare dottrine e a diffondere libri ereticali ...
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ANSELMO
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Della famiglia Raimondi, secondo una tradizione accolta da alcuni autori, ma già posta in forse dal Cantù, A. appare documentato come vescovo di Como nel 1170 in una sua relazione inviata [...] a S. Cassiano, anche in considerazione del fatto che i Piuresi s'erano scelti un parroco scismatico ed eretico: di quale eresia, peraltro, è difficile dire. Sulla questione, Piuresi e canonici di Chiavenna raggiungevano un accordo nel 1176.
Nel 1178 ...
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Livio Pepino
Borrè, Giuseppe (Pino). – Magistrato italiano (La Spezia 1932 - Genova 1997). Civilista per formazione, entrò in magistratura nel 1958. Fu per un breve periodo sostituto alla Procura della [...] (1970-1979), fondò, nel 1982, Questione giustizia di cui fu direttore per quindici anni, fino alla morte. All’eresia di Magistratura democratica e al parallelo rinnovamento del corpo giudiziario B. fornì solide basi teoriche fin dal saggio Unità e ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] , L. IX celebrò la Pasqua a Roma e riunì un sinodo, una consuetudine che mantenne negli anni seguenti. Si scagliò contro l'eresia ed emanò le sue prime bolle, di cui la Chiesa di Treviri fu una delle principali destinatarie. Dopo due mesi lasciò Roma ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] (Sanuto, XXXVIII, col. 202) - il che dovette condizionare non poco il suo futuro atteggiamento nei riguardi della repressione dell'eresia.
Nonostante gli impegni della sua missione, il C. riuscì a dedicarsi agli studi. In Spagna scrisse la sua opera ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.