Diritto
Limitazione della libertà civile di espressione del pensiero, disposta per la tutela di un interesse pubblico e attuata mediante l’esame, da parte di un’autorità, di scritti o giornali da stamparsi, [...] a una dottrina errata della qualifica, secondo la natura e gravità dell’errore, di: eretica, prossima all’eresia, erronea nella fede, equivoca, ambigua, capziosa, sospetta, offensiva per i credenti, scandalosa, scismatica, sediziosa ecc.
C. come ...
Leggi Tutto
LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] venire a rottura con Federico di Sassonia, adottò un atteggiamento morbido, mantenendo in sospeso il processo romano per eresia. Nel frattempo non mancò di fornire chiarimenti intorno alla dottrina delle indulgenze (9 nov. 1518), che però non ...
Leggi Tutto
PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] generiche: sodomia, offese al pontefice e ai preti, eresia. Alcuni membri dell’Accademia, fuggiti da Roma, furono loro forze contro i Turchi, ad arginare i pericoli delle eresie, a difendere e rafforzare i diritti della Chiesa sulle rendite ...
Leggi Tutto
PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] Firenze nel 1552, inArchivio storico italiano, CLIV (1996), I, pp. 59-122; M. Firpo, Gli affreschi di Pontormo a S. Lorenzo. Eresia, politica e cultura nella Firenze di Cosimo I, Torino 1997, pp. 358-363, 369-371; E. Garavelli, Lodovico Domenichi e i ...
Leggi Tutto
FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] academicorum ab anno 1526 ad annum 1537, a cura di E. Martellozzo Forin, Padova 1970, pp. 148, 312; L. De Biasio, L'eresia protestante in Friuli nella seconda metà del sec. XVI, in Mem. stor. forogiuliesi, LII (1972), pp. 107, 114 s.; S. Bertossi - G ...
Leggi Tutto
CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] 285; A. Tonutti, Fagagna, Udine 194, p. 92; L. Firpo, Ricerche campanelliane, Firenze 1947, pp. 28-32, 310-318; L. De Biasio, L'eresia protestante in Friuli nella seconda metà del sec. XVI, in Mem. stor. forogiuliesi, LIX (1972), pp. 99 ss. Sul C.: B ...
Leggi Tutto
DEL FOSSO, Gaspare Ricciuli
Matteo Sanfilippo
Nacque il 6 genn. 1496 a Rogliano (Cosenza). A tredici anni entrò, a Paola, nell'Ordine dei minimi di s. Francesco di Paola e fu in seguito inviato a studiare [...] .
Alla riapertura del concilio di Trento il D. chiese di venir esonerato per poter combattere il diffondersi dell'eresia nella propria diocesi e il pericolo delle incursioni barbaresche (e probabilmente la sua esitazione fu causata dalla posizione di ...
Leggi Tutto
COSTABILI, Paolo
*
Di un ramo cadetto della ricca ed antica famiglia ferrarese, nacque a Ferrara il 23 luglio 1520, quartogenito del medico Biagio e di Ippolita Guarini, e fu battezzato con il nome [...] Palazzo, carica che egli detenne sino al 1580, e che attivò con particolar rigore, portandovi lo spirito di aspra lotta all'eresia che aveva animato la sua attività precedente.
Com'è noto i maestri del Sacro Palazzo erano stati in origine lettori di ...
Leggi Tutto
CABIANCA, Domenico
Domenico Caccamo
Nacque a Bassano intorno al 1520. Fonti attendibili indicano la sua condizione sociale e il suo mestiere: l'ambasciatore estense, che si trovava a Piacenza quando [...] d'Italia fra' Callisto Fornari e da un domenicano suo coadiutore, i quali si trovavano a Piacenza per procedere contro l'eresia, in effetti ampiamente diffusa nella città. Dal canto suo il podestà raccomandò agli inquirenti di usare la tortura, e il ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Ancona
Luigi Canetti
Non si hanno notizie di questo frate francescano, poi vescovo di Senigallia, anteriormente al 1324. È di quell'anno la lettera di papa Giovanni XXII (incipit: "velut [...] Andrea di Gonzolino e nove nobili recanatesi, già condannati, appunto, da fra Lorenzo per presunti gravi delitti contro la fede (eresia e idolatria).
Il quadro, ben noto fin dalle ricerche del Fumi e del Bock, è dunque quello delle tormentate vicende ...
Leggi Tutto
eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.