GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] e manierismo. Il teatro tragico del Cinquecento, Firenze 1974, pp. 212-230; G. Mantese - M. Nardello, Due processi per eresia. La vicenda religiosa di L. G., Il "Cieco d'Adria", e della nobile vicentina Angelica Pigafetta-Piovene, Vicenza 1974, pp ...
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BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] B. con l'Inquisizione romana non erano finite. Infatti, nel 1583, il B. è nuovamente nelle carceri di Roma sotto accusa d'eresia, condottovi insieme a due altri lettori pisani. Il 12 febbraio il vescovo Odescalchi scriveva da Roma al duca di Mantova ...
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CANAL, Giacomo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia da Bernardo. Dopo un incarico "supra Levante" il 30 agosto del 1489, il 19 genn. 1491 è "iudex Curie examinatorum" (analogo incarico ricoprirà il 1º [...] bandito" e per una modesta somma di danaro. Il C. vi intravvede un delitto enorme, pericoloso, in un momento di trionfo dell'eresia, per la Chiesa e per Cristo: "Non fe' signori che lutherani se gloria... perché altramente la barca de San Piero che ...
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BERNARDINI, Paolino
Giampaolo Tognetti
Nacque a Lucca, da famiglia nobile, il 17 marzo 1518, ed ebbe il nome di Cosimo, che mutò nell'atto di professare i voti. Entrò novizio nel convento domenicano [...] nuova denunzia giunta a Roma l'anno seguente.
Anche la produzione letteraria del B. fu indirizzata alla lotta contro l'eresia. Il suo primo frutto fu una libera traduzione da s. Vincenzo di Lérins: Admonitione catholica a tutti i fideli christiani ...
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MANELFI, Pietro (noto anche come Pietro della Marca, Pietro d'Ancona, Pietro di Monte Albotto, Pietro da San Vito, Pietro del Monte di S. Marcello)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque nel 1519 circa da [...] 'assemblea, partecipò attivamente, per sua stessa ammissione, alle discussioni collegiali. Nessuno dei partecipanti, in seguito processati per eresia, ricorda però la presenza del M.: molti, anzi, concordano nel dire che egli si aggregò alle comunità ...
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DIVIZO
Werner Maleczek
Le origini di questo cardinale sono ignote: era probabilmente italiano, come indicano sia il suo nome sia l'abitudine del pontefice Pasquale II di scegliere i propri consiglieri [...] Pasquale II, su cui incombevano la deposizione per eresia o l'abdicazione volontaria, dovette piegarsi ai cardinali e una professione di fede Pasquale II poté liberarsi dall'accusa di eresia. Quasi tutti i cardinali che avevano giurato il patto di ...
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GUIDI, Michelangelo
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 19 marzo 1886, terzogenito di Ignazio, insigne semitista dell'Università di Roma, e di Carolina Guerrieri. I suoi studi iniziali furono classici e, [...] che altri studiosi del suo tempo ritenevano di aver identificato nella predicazione maomettana.
Negli studi islamici, il tema delle eresie percorre la ricerca del G. a partire dal suo primo saggio in questo campo, su una confutazione del manicheismo ...
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CAGNOLO, Francesco
Gaspare De Caro
Figlio di Paolo, lavorante setaiolo, e di Valeria Lampugnani, nacque a Milano intorno al 1528 (l'inquisitore veneziano lo riteneva quarantenne nel 1568).
Nei termini [...] .: per questo motivo - per individuare cioè le fila di una eventuale rete di eretici - ed anche perché la propagazione dell'eresia si affidava assai spesso agli itinerari di vagabondi e di sradicati non di rado provenienti dal medesimo ceto del C., l ...
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Storico, filosofo e polemista (La Carla, Ariège, 1647 - Rotterdam 1706). La produzione di B., nata da intenti polemici e ispirata al razionalismo, trova la sua migliore espressione nel Dizionario storico-critico [...] al versetto evangelico: «Compelle intrare»; B. (in polemica diretta con la teoria agostiniana della repressione dell’eresia, seguita concordemente dalla tradizione teologica) nega la legittimità dell’intervento del braccio secolare per imporre ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] considerati i veri e propri teologi ed esegeti del modernismo. Conteneva pure diverse pagine dedicate alla repressione della grave eresia, scritte con una durezza e uno stile che non potevano non stupire. Questo aspetto, e soprattutto il tentativo di ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.