FOSCARINI, Alvise
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 12 ag. 1652 da Giovanni Battista del procuratore Alvise, appartenente al ricco e prestigioso ramo ai Carmini, e da Chiara Soranzo di Andrea. Poiché [...] esente da sacrifici.
Nello stesso 1701 fu quindi nominato provveditore in Zecca al pagamento dei prò (30 aprile), savio all'Eresia (28 maggio), provveditore sopra Monasteri (8 ottobre), poi dal 4 marzo 1702 al 26 giugno 1711 ricoprì in successione le ...
Leggi Tutto
BENEDETTO
Marina Rossi
Vissuto nella prima metà del sec. XI, era priore di S. Michele della Chiusa e nipote per parte di madre dell'abate Benedetto I. Nel 1029 si trovava a Limoges, proprio quando vi [...] di B., specie Ademaro di Chabannes, che entrò subito con lui in una violenta polemica in cui furono scambiate accuse di eresia, minacce di scomunica e di intervento del papa. Il contrasto si svolse dapprima in incontri personali di Ademaro con B. e ...
Leggi Tutto
BARUFFALDI, Girolamo, iunior
Italo Zicàri
Nacque a Ferrara il 10 luglio 1740 da Ambrogio e da Camilla Ferrari. Benché il padre, provetto ingegnere e professore all'università, volesse avviarlo ad una [...] Venezia 1781, pp. 129-144, in cui si dimostra che il Morato non si allontanò da Ferrara perché sospetto di eresia come la figlia Olimpia e si dà un catalogo ragionato delle sue opere; Della biblioteca pubblica ferrarese, commentario istorico, Ferrara ...
Leggi Tutto
ANASTASIO, santo
Alessandro Pratesi
Ventiquattresimo (secondo alcuni autori, ma erroneamente, venticinquesimo) vescovo di Brescia, vissuto tra la fine del secolo VI e il principio del VII. Nella lista [...] corroborata da fonte alcuna, hanno attribuito ad A. un viaggio missionario in Africa, sviati probabilmente dall'accenno all'eresia ariana, che deve invece interpretarsi come un contrasto religioso e politico tra la popolazione locale cattolica e i ...
Leggi Tutto
ALACCHI, Melchiorre (Melchiorre di Tutti i Santi)
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1592 a Naro in Sicilia. Recatosi a Roma nel 1624, entrò fra gli scolopi, divenendo uno dei più ferventi collaboratori [...] alla carica di procuratore generale e visitatore, dovette affrontare una crisi, originata da un procedimento per sospetto di eresia intentato dal S. Uffizio contro due scolopi di Palermo, le cui ripercussioni rischiavano di compromettere l'Ordine ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Leonardo, detto Angelo
Antonio Menniti Ippolito
Figlio di Marco di Giacomo, del ramo di S. Canciano, nacque con ogni probabilità a Venezia. La prima citazione che lo riguardi contenuta nelle [...] problema delle indulgenze e della disciplina ecclesiastica. Sempre in quello stesso anno, insieme con gli inquisitori all'Eresia, chiese che le autorità della Repubblica espellessero dalla città il conte siciliano Giovanni Chiaramonte il Giovane ma ...
Leggi Tutto
AVERSA, Raffaello
**
Nato a Mercato Sanseverino (Salerno) verso il 1589, entrò nell'Ordine dei chierici regolari minori (caracciolini). Visse quasi sempre a Roma, impegnato in responsabilità di governo [...] , lo portò facilmente a schierarsi nel gruppo di maggioranza che dichiarò le proposizioni gianseniane eretiche, prossime all'eresia o contrarie alle deliberazioni tridentine (10 marzo 7 apr. 1653).
Bibl.: N. Toppi, Bibl. napoletana, Napoli 1678 ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] cardinale Petrucci. I. XI fece di tutto per salvarlo, anche dopo che l'istruttoria aveva cominciato ad accertare tracce di eresia nelle sue affermazioni. Una congregazione di cardinali, tra i quali D. Azzolini, fu deputata a esaminare la questione, e ...
Leggi Tutto
CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] "nicodemitico" seguente la repressione inquisitoriale dell'eresia in Italia; la quarta fase comincia con pp. 138 s., 141-143; Id., Ultime fasi dellarepressione dell'eresia a Siena nel tardo Cinquecento, in Rassegna degliArchivi di Stato, XXX(1970 ...
Leggi Tutto
GHERI (Ghieri, Geri), Filippo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia nel 1520 da Evangelista di Baronto e da Piera di Lorenzo Grifoni.
La famiglia, da poco ascritta alla nobiltà pistoiese, era rappresentata [...] di Marcello II, del teatino Gian Pietro Carafa; il pontificato di Paolo IV fu caratterizzato dalla lotta intransigente contro l'eresia e i suoi esponenti nel seno stesso del Collegio cardinalizio, sui quali Carafa era riuscito ad accumulare prove e ...
Leggi Tutto
eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.