CARLETTI, Angelo
Sosio Pezzella
Nacque a Chivasso (Torino) intorno al 1414 da Pietro. Studiò nella sua città natale e poi a Bologna dove si addottorò in teologia morale e speculativa e in diritto canonico [...] indussero ancora una volta il C. a svolgere un ruolo rilevante nel 1491, quando Innocenzo VIII si propose di estirpare l'eresia dei valdesi della Savoia e del Piemonte indicendo contro di essi una crociata. Il C. fu incaricato di predicarla e a ...
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PARISETTI, Ludovico
Achille Olivieri
PARISETTI, Ludovico. – Nacque a Reggio Emilia il 6 settembre 1503 da Girolamo; è ignoto il nome della madre. Ebbe un fratello, Timoteo.
Gli studi, a cui fu avviato [...] , I, 12 marzo 1533 - 14 agosto 1535, a cura di F. Gaeta, Roma 1958, ad ind.; A. Rotondò, Per la storia dell’eresia a Bologna nel secolo XVI, in Rinascimento, s. 2, II (1962), p. 126; A. Prosperi, Tra evangelismo e Controriforma G.M. Giberti (1495 ...
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FLORES, Antonio
Donatella Rosselli
Nato a Siviglia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, intraprese gli studi giuridici laureandosi in utroque iure; divenne notaio e abbracciò la carriera [...] da Carlo VIII il 20 genn.1488.
Il 28 gennaio il F. si recava presso l'università per sostenere l'accusa di eresia lanciata contro Pico della Mirandola da Innocenzo VIII, che - proprio durante il viaggio dei nunzi a Parigi - aveva ordinato con un ...
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FORMENTI, Giovanni
Renata Targhetta
Nacque a Venezia nel 1514 da Antonio, di antica famiglia cittadina tradizionalmente dedita al notariato o all'impiego nella burocrazia statale e ricevette una compiuta [...] , con l'incarico di sollecitare il pontefice per la nomina a cardinale del patriarca di Aquileia, G. Grimani, accusato di eresia dal tribunale dell'Inquisizione, ignorando invece del tutto il Da Mula, considerato dal governo veneto alla stregua di un ...
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DE' COLTI, Alvise
Mauro Scremin
La vicenda del D. è strettamente legata alle vicissitudini dell'anabattismo veneto del Cinquecento. Gran parte delle notizie su costui infatti sono tratte dagli atti [...] , ma all'inizio gli anabattisti erano soliti trovarsi in casa del D. "in via Piè di muro a san Biagio".
L'eresia anabattista ebbe modo di penetrare a Vicenza nel decennio 1530-40 facendo proseliti soprattutto tra i ceti popolari (artigiani, salariati ...
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ALBERTINI, Arnaldo
Roberto Zapperi
Nato a Muro (Baleari) il 21 febbr. 1480, abbracciò lo stato ecclesiastico e si addottorò in diritto canonico a Pavia l'11 ott. 1509. Canonico della cattedrale di Maiorca [...] , cioè dopo il concilio di Trento.
Dotto canonista, s'interessò, però, particolarmente ai problemi della definizione formale dell' eresia. Delle sue numerose opere ci restano: Tractatus seu quaestio de secreto, quando debeat aut non debeat revelari ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] italiano, ma denunciò il papa Giovanni XXII come illegittimo ed eretico. Il pontefice, da Avignone, accusando a sua volta di eresia il sovrano, lo dichiarò deposto da tutti i suoi diritti e minacciò l'interdetto a tutte le città che lo avrebbero ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] Martini Lutheri conclusiones de potestate papae), all'inizio di luglio il G. inviò la citazione a Lutero con l'accusa di eresia e spregio all'autorità papale. Per il tramite del generale dei domenicani Tommaso De Vio, legato presso la corte imperiale ...
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CORREGGIO, Girolamo da
Gigliola Fragnito
Secondogenito di Giberto, conte di Correggio, e della poetessa Veronica Gambara, nacque a Correggio nel febbraio del 1511 e fu battezzato nella basilica di S. [...] posseduto il Sommario della Sacra Scrittura e che aveva scelto quali precettori dei figli i letterati modenesi più sospetti d'eresia. Il rapporto del C. con Claudia - moglie del cugino - fu intenso e non privo di risvolti scandalistici (nel 1566 ne ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] , in Medioevo e Rinascimento, n.s., VIII (1997), pp. 125-195 passim; M. Firpo, Gli affreschi di Pontormo a S. Lorenzo. Eresia, politica e cultura nella Firenze di Cosimo I, Torino 1997, ad ind.; B. Barbiche, La nonciature de France aux XVIe et XVIIe ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.