BRAGADIN, Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Marina della nobile famiglia veneziana, nacque l'11 febbr. 1511 da Andrea figlio di Alvise procuratore di S. Marco, e da Laura di Daniele Barbaro. Nel febbraio [...] , ma "infinita consolazione" gli aveva dato l'ufficio della s. Inquisizione, per il fatto che nella zona non c'era "quasi scintilla d'eresia".
Eletto al Consiglio dei dieci il 16 sett. 1571, il 6 ag. 1573, il 21 ag. 1575, fu sostituito il 27 maggio ...
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CUCCHI, Sisto
Gianfranco Formichetti
Nacque il 13 apr. 1585 a Bergamo da nobile famiglia. L'11 febbr. 1603 entrò nell'Ordine dei minori osservanti. Dopo un breve periodo trascorso nel convento di Capistrano [...] i "prequietisti". Analizzando però le sue opere e soprattutto le sue azioni, non risulta difficoltoso allontanare i sospetti di eresia che si vollero far pesare sul mistico bergamasco.
Ben cinque edizioni, di cui quattro a Brescia (1619, 1621, 1625 ...
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CRISTOFORO
Bernard Bavant
Benché la funzione di duca di Roma, cioè di capo militare e responsabile anuninistrativo dei ducato bizantino di Roma, sia stata creata probabilmente alla fine del sec. VI, [...] con cui il nuovo imperatore annunciava al papa l'ascesa al trono, confermò la sua presa di posizione in favore dell'eresia. Costantino I rifiutò solennemente di accogliere questa professione di fede e fece porre in S. Pietro una raffigurazione del VI ...
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CHIGNOLI, Nicolò Agostino
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Nato a Trino (Vercelli) il 21 apr. 1707, in una famiglia originaria di Pavia, da Pietro Antonio e da Anna Catterina Tosetti, vestì l'abito dell'Ordine dei predicatori il [...] venne ugualmente stilato dal C. un parere, in cui alcune proposizioni del Chionio erano dichiarate "prossime all'eresia" (Vallauri, pp. 299 s.).
Frattanto il ministro Caissotti, sostenitore dei principî giurisdizionalisti, fece esaminare lo scritto ...
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FILIPPI, Marco
Rosario Contarino
Poeta di origine calabrese, nacque intorno al 1520, come si desume da riferimenti interni della sua opera, presumibilmente a Scigliano (ora in provincia di Cosenza).
Alla [...] dei testimoni ("sedutor y inducidor de los quatro testigos falsos": Garufi, 1913, p. 305) per avvalorare la sua accusa di eresia contro un prete, "prior de un convento de San Bernardo". Risulta dai suoi versi che egli fu rinchiuso nel 1561 nel ...
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APPIANI, Paolo Antonio
Alberto Merola
Nacque ad Ascoli Piceno il 9 dic. 1639. Dopo aver compiuto un corso regolare di studi, mentre si accingeva ad andare a Bologna per laurearsi in diritto fu convinto [...] di Domenico Bernino, Roma 1709. Con quest'ultima l'A. mirò a riabilitare lo Stabili dall'accusa di astrologia ed eresia. Il Mazzuchelli, pienamente convinto dalle argomentazioni dell'A., nella voce dedicata a Cecco d'Ascoli negli Scrittori d'Italia ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] , e, con grande interesse, le lezioni di medicina di G. B. Montano. Nel 1549 ritornò a Bologna, ma, sospettato di eresia, insieme con altri Bolognesi, fu arrestato (12 giugno 1549). Il cardinal legato Del Monte (poi papa Giulio III) tentò di far ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] piacentino: da lui ebbe l'incarico di istruire il processo contro un carmelitano bolognese, tale padre Frumento, accusato di eresia, e nel 1572 fu invitato a Milano per collaborare all'organizzazione del sinodo provinciale. Ma l'esempio del Borromeo ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] folto gruppo degli stessi monaci orientali s'affidava perché inducesse il sovrano a procedere energicamente contro i promotori dell'eresia, in quanto quei monaci salutavano nel papa l'inviato tempestivamente da Dio a Costantinopoli contro i capi dei ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] e, entro precisi limiti, quasi eversiva, la predicazione e gli scritti di G. A. Checcozzi, sospetto di eresia giansenista. Da parte sua, il seminario padovano eradavvero allora una "roccaforte degli studi", dove si impartiva una formazione ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.