GELIDO, Pietro
Guido Dall'Olio
Nacque a San Miniato al Tedesco (oggi San Miniato, in provincia di Pisa) alla fine del 1495 o ai primi del 1496. Il suo vero cognome era probabilmente Gelati. Della sua [...] sosta a Lione dal 14 al 26 maggio, tornarono a Firenze.
Nella primavera del 1550 il G. venne accusato di eresia e convocato a Roma, dove fu condannato all'abiura e successivamente liberato. Subito dopo si mise alle dipendenze del cardinale ferrarese ...
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FONTANA, Bartolomeo
Lucia Antonelli
Nacque a Venezia intorno al 1510 da Luigi, commerciante. Gran parte delle notizie sulla sua vita ci sono giunte grazie a un fascicolo conservato nell'archivio del [...] nel corso del processo.
È del 1568 l'evento di rilievo della vita del F., cioè l'incriminazione e il processo per eresia, intentatogli dal S. Uffizio. Venne infatti accusato di avere in casa libri luterani, di impedire alla moglie e ai figli di ...
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BERTELLI, Cristofano
Fabia Borroni
Nato a Rimini fra il 1526-1530, era attivo a Modena già nel 1561 in collaborazione con Giovan Francesco Bertelli (del quale peraltro non si conosce il rapporto di [...] 'incisore Laurent Penis (Lorenzo Penni?), collaboratore nel 1561 e 1565 dei due Bertelli e da, essi successivamente accusato di eresia, confermano (cfr. de Montaiglon) che i due Bertelli avevano l'abitudine di acquistar vecchi rami per sostituirvi il ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] Ariostea..., Ferrara 1962, nn. 97, 101, 111; R. Cantagalli, La guerra di Siena…, Siena 1962, ad Ind.; A. Rotondò, Per la storia dell'eresia a Bologna..., in Rinascimento, s. 2, II (1962), pp. 107, 125 n. 1, 142 n. 2, 153 s.; Id., Nuovi doc. per la ...
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DA PORTO, Iseppo
Mauro Scremin
Fu figlio di Girolamo di Giovanni di Francesco e della nobile vicentina Angela Barbaran, nipote di Francesco Da Porto, collaterale generale delle milizie della Repubblica [...] probabilità si situa in questo periodo (pressappoco il decennio che va dal 1535 al 1545) l'adesione del D. all'eresia riformata, come del resto accadde per molti altri rampolli delle casate nobiliari vicentine. Inoltre occorre dire che, inserita sin ...
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FRANCHI (De Franchi), Girolamo de (fra' Girolamo da Genova)
Maristella Cavanna Ciappina
Scarne e labili le notizie biografiche: nato a Genova tra fine Quattrocento e inizio Cinquecento da uno dei molti [...] il F. e la Repubblica uscirono sconfitti sia dal tentativo di espellere dal convento di S. Agostino gli eremitani accusati di eresia e di vita viziosa sia al contrario, dalla difesa dell'ortodossia dell'abate di S. Matteo che, anche in considerazione ...
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FABIANICH, Donato
Rita Tolomeo
Nato a Pago (Dalmazia) da Giovanni, ancora ragazzo entrò nel convento dell'Assunta dei frati minori osservanti situato nella parte vecchia dell'isola, dove frequentò le [...] e popoli affini (Firenze 1889), dedicato a fra Sime Milinovič, arcivescovo di Antivari, in cui asseriva che sulle coste dalmate l'eresia era giunta non dal retroterra, ma via mare.
L'opera di maggiore interesse per gli studiosi è però la raccolta di ...
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BERETTI, Adriano
Giovanni Pillinini
Nacque a Valentigo, nel territorio di Oderzo (Treviso), il 25 nov. 1506, da Giovanni e da una Domenica originaria di Oderzo. Gli fu imposto il nome di Gerolamo, mutato [...] nel dicembre del 1548 da Angelo Massarelli, segretario del concilio di Trento, ma non fu mai sfiorato dal sospetto di eresia.
Nel 1551 il governo veneto istituì a Padova la cattedra di ermeneutica delle Sacre Scritture, chiamandovi il B. che mantenne ...
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BUGLIO, Leotta
Salvatore Caponetto
Nato in Mineo (Catania) nel 1518 c. da Giovanni Antonio, barone di Burgio, il B. (che derivava il nome di Leotta dal capostipite del ramo siciliano della famiglia [...] padre, e il notaio Alessandro Jalima di Mineo, che si erano opposti all'opera del S. Uffizio.
Definire il delitto di eresia del B. è difficile per la frequenza con cui ricorre il termine "luterano"nei memoriali degli inquisitori siciliani. Si possono ...
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BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] appare citata né da Ugo né da B., è al tempo stesso resa superflua ed implicitamente ovvia: ché il caso di eresia si esaurisce e si risolve all'interno stesso della prima sedes, intesa come costituita collegialmente dal clero romano. Ora, è proprio ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.