CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] Maiggrida, gesuita del Brasile che era stato fatto giustiziare a Lisbona nel 1761, sotto la falsa accusa di eresia; a questo aggiunse un Saggio secondo sull'argomento stesso dei processo e della condanna, ma trattandosi di materia particolarmente ...
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LUINI, Aurelio
Pietro Marani
Figlio di Bernardino e di Margherita Lomazzo, nacque a Milano nel 1530.
Quarto figlio di Bernardino, era fratello di Tobia, Evangelista e Giovan Pietro. Lavorò con quest'ultimo, [...] le ragioni di tale divieto, anche se il suo coinvolgimento nell'Accademia della Val di Blenio, irriverente e in odore di eresia, potrebbe essere sembrato non confacente al ruolo di pittore devoto e attivo per i certosini o i luoghi pii milanesi e ...
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MANFREDI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
Appartenente, secondo quanto scrisse nel frontespizio di due opere a stampa, a una nobile casata di origine ferrarese, nacque a Bologna intorno al 1526, forse da [...] di sede vacante o di gravi mancanze da parte del papa. Qualora incombano pericoli per la Chiesa e specialmente con il dilagare di eresie o in occasione di scismi, se il papa non interviene, sono i cardinali a dovere agire, così come a loro, più che ...
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FOSCOLO, Leonardo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 25 ag. 1588, secondo dei numerosi figli maschi di Alvise del ramo a S. Vio e di Adriana Emo. Nel dicembre 1609 estrasse la Balla d'oro, che consentiva [...] la Bestemmia (6 nov. 1655), regolatore alla Scrittura (20 dic. 1656), provveditore sopra Monasteri (14 luglio 1657), savio all'Eresia (11 ott. 1658), provveditore all'Arsenale (30 luglio 1659).
Morì a Venezia il 2 febbr. 1660.
Fonti e Bibl.: Arch ...
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GIUSTINIAN, Marino
Roberto Zago
Nacque a Venezia, presumibilmente nel 1491 - come si evince dal fatto che il 2 dic. 1511 estrasse la balla d'oro attestando di avere 20 anni compiuti -, da Sebastiano [...] ma da questo esasperata, inevitabile era quindi lo scontro tra cattolici e protestanti ed evidente il potere espansivo dell'eresia in tutti gli strati della popolazione. Difficile, dunque, la lotta antiereticale a causa dell'unità dei protestanti ...
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CRISOBERGA (Chrysoberges), Andrea (Andrea da Costantinopoli, Andrea da Pera)
Paolo Cherubini
Appartenente ad una nobile famiglia greca, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIV e ricevette la prima educazione [...] di Pafo (11 marzo) ed inviato a Rodi al fine di riportare all'unione le due Chiese, dei Caldei, contaminati dall'eresia nestoriana, e dei Maroniti, aderenti a quella del monotelita Macario fu quindi trasferito alla sede vescovile di Nicosia il 19 apr ...
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PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] consenso dell’intero popolo romano, e riferiva la tesi secondo cui negarne la fondatezza era sostenere una tesi prossima all’eresia (1664-1693, I, Proemium, n. 21, p. 10). Inoltre, attribuiva al pontefice ancora un notevole potere di arbitrato e di ...
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CAVALIERI (Cavalleri, Cavallieri, De' Cavalieri, De Cavalleri, De Cavalleriis), Giovanni Battista
Bruno Passamani
Figlio di Giovanni Domenico di Villa Lagarina e di una Giovanna di Salò (Ghetta), fu [...] atroci martirologi affrescati dal Pomarancio dovevano quindi preparare i futuri soldati di Cristo alle più dure prove nelle terre dell'eresia; alle incisioni del C. non erano quindi delegati solo compiti di riproduzione, ma anche di edificazione e di ...
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DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] il D. ricevette dal cardinale Tommaso da Frignano la delega ad indagare sull'operato di fra' Ludovico Nerli, sospettato di eresia. L'iniziativa era partita da papa Urbano VI, preoccupato per l'ortodossia dello stesso generale dell'Ordine minoritico ...
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PALLAVICINO, Giambattista
Chiara Quaranta
PALLAVICINO (Pallavicini), Giambattista. – Nacque a Bologna intorno al 1500 da Pietro Pallavicino de’ Gentili, esponente di un’antica famiglia genovese.
Nel [...] 2980 s.; 1886, IX, pp. 84 s.; 1887, X, pp. 488 s.; 1896, XV, p. 416; B. Fontana, Documenti vaticani contro l’eresia luterana in Italia, in Archivio della Società romana di storia patria, XV (1892), pp. 71-165, 365-474; Catalogue des Actes de François ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.