CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] il dibattito sull'eucarestia, ad esempio, il C. dichiarò solennemente che il concilio doveva limitarsi a condannare l'eresia, non essendo convocato per decidere su questioni controverse. Un giudizio efficace sul C. era espresso dal domenicano ...
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DA MULA, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1506, secondogenito di Francesco di Alvise, del ramo a S. Giovanni Decollato, e di Laura Michiel di Lorenzo, che diede al marito altri [...] Grimani, che era sì nipote del doge, fratello e nipote di cardinali, ma anche, da molti anni, sospettato di eresia.
Invece, i cardinali veneziani che furono creati nel concistoro del 26 febbr. 1561 risultarono, sorprendentemente, lo stesso D. e ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] , Eginardo, Dungal. La compilazione del De imaginibus sarebbe da mettere in relazione, oltre che con l'accusa di eresia mossa al vescovo torinese, anche con l'orientamento prevalente in Francia dove una vera e propria superstizione popolare tendeva a ...
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CASALI (Casale, Casalius, de Casalibus, Casalinus), Battista (Giovanni Battista)
Gianni Ballistreri
Nacque intorno al 1473 da un'antica famiglia romana; sono ignoti i nomi dei genitori, mentre si conoscono [...] del C. è fondamentale il saggio di S. Seidel Menchi, Alcuni atteggiamenti della cultura ital. di fronte ad Erasmo, in Eresia e Riforma nell'Italia del Cinquecento, I, Miscell. del Corpus Reformatorum Italicorum, Dekalb-Chicago 1974, pp. 127-54, 166 s ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] U. F. e la Sicilia, in Arch. stor. sicil., XXXII (1907), pp. 543 s.; P. Simoncelli, Il caso Reginald Pole. Eresia e santità nelle polemiche religiose del Cinquecento, Roma 1977, pp. 135 s.; C. Costantini, La Repubblica di Genova nell'età moderna, in ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] Gianola, L'"Ecerinide" di F.F.: "De Scaligerorum origine",in Studi medievali,XXV (1984), pp. 201-236; F. Lomastro Tognato, L'eresia a Vicenza nel Duecento. Dati, problemi, fonti,Vicenza 1988, pp. 48, 58; Gli Scaligeri, 1277-1387, Verona 1988, p. 103 ...
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PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] di eccessiva fiducia nelle possibilità della ragione umana, è il terreno di azione del demonio, all’origine di tutte le eresie superstiziose, come l’astrologia, la magia e le arti occulte in genere. Durissima anche la condanna della prisca theologia ...
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CALANDRA, Silvio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Mantova intorno al 1540 da illustre famiglia (il Bertolotti lo dice figlio di Sabino). Ricevuta un'educazione adeguata al suo rango, ben presto ebbe [...] aprile al santuario della Madonna della Crea presso Carmagnola. L'avere nelle mani un documento comprovante la vasta diffusione dell'eresia in Italia elettrizzò sia il C. sia l'Ayamonte, subito informato dall'agente mantovano, che temeva, per tutti i ...
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GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] esilio da Napoli e da Madrid per quattro anni, e nella proibizione di leggere i libri degli autori che lo avevano indotto all'eresia.
Il G., imbarcatosi su un mercantile inglese, ritornò subito in patria e il 23 agosto depose un'ultima volta a Napoli ...
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BARIGAZZI, Iacopo (Iacopo Berengario, Iacomo da Carpi)
Tiziano Ascari
Mario Crespi
Nacque a Carpi da Faustino e Orsolina Forghieri.
Si ignora l'anno della sua nascita, ma poiché egli afferma che era [...] che l'avevano praticata.
Fu anche sostenuto da alcuni che il B. fosse stato esiliato dall'Inquisizione, sotto l'accusa di eresia, per una sua tesi circa il liquido fuoriuscito dal costato di Cristo. Ecco quanto egli stesso scrisse nei suoi commentari ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.