DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] , p. 80; R. Putelli, Vita storia ed arte bresciane..., I, Breno 1936, pp. 180-81; IV, ibid. 1937, p. 266; P. Paschini, Eresia e riforma catt. …, Romae 1951, pp. 155, 158; Id., D. Barbaro…, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XVI (1962), p. 55 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costruzione della monarchia papale
Agostino Paravicini Bagliani
Tra il pontificato di Leone IX (1049-1054) e quello di Bonifacio VIII (1294-1303), l’istituzione del papato si trasforma profondamente [...] di un accordo tra Federico Barbarossa e il papa Lucio III, la bolla ordinò che nelle parrocchie le persone sospette di eresia fossero segnalate da due o tre uomini di buona fama, se non addirittura dall’intera popolazione. Già nel secondo anno del ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Germania
KKnut Schulz
La vita di Federico II e gli anni in cui regnò rappresentano soprattutto per il Regno di Germania un periodo di rivolgimento, sia sotto [...] nel sangue da un esercito crociato in due riprese, nel 1233 e nel 1234, in nome della lotta contro l'eresia. Il Sachsenspiegel, ossia il Codice sassone menzionato nella parte introduttiva, e il diritto di Magdeburgo riflettono nella loro novità lo ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] pp. 229-232); Id., Der Streit um C. S. Curiones "De Amplitudine beati regni Dei", im Jahre 1554 in Basel, in Eresia e Riforma nell'Italia del Cinquecento, Miscell. I, Firenze-Chicago 1974. pp. 269-281. Un'analisi d'assieme dei pensiero religioso del ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] (166). Altre riforme seguono in questi anni: nel 1766 viene ridimensionato il potere del Sant'Uffizio, a beneficio dei savi all'eresia, nel 1769 è abolita la bolla In coena Domini e sono limitati i privilegi fiscali dei beni ecclesiastici, il 17 ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] e di una sua eventuale deposizione, P. spinse l'affondo contro l'Asburgo: dopo avere fulminato la scomunica maggiore per eresia contro di lui e tutti i suoi fautori, lo mise al bando della cristianità, incitando i principi vicini ad assaltarlo ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] di leggi di enorme importanza per la Chiesa, un riconoscimento pieno delle sue antiche pretese su libertas ecclesiae ed eresie. Redatte quasi certamente nella cancelleria papale, esse aiutano a capire la cedevolezza di Onorio III verso Federico nelle ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] dei tribunali di inquisizione:
«e sono qualche decenne d’anni che a quel ufficio non si è fatto processo di eresia formale, ma solo di qualche incontinenza di lingua, usata da alcuno in non parlar della religione con la conveniente riverenza ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] agli appelli a non mandare i figli, e soprattutto le figlie, a scuole e istituti laici, «semenzai di eresia, di antipapismo, di corruzione», come avevano avuto cura di ribadire gli organizzatori del Primo congresso dei cattolici italiani, tenutosi ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] era penetrata, che mai era cessato e che si può dire l'unica religione dell'India (pur tra reazioni e riforme ed eresie sofferte), risorse col tempo più vigoroso ancora e trionfò, dal primo secolo dell'era volgare, e tuttora impera, in quella forma ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.