Filosofo e teologo (n. Bène, presso Chartres - m. Parigi 1206). Insegnò a Parigi logica e arti liberali, e in seguito teologia. Accusato di eresia nel 1204, si appellò a Innocenzo III che confermò la condanna, [...] onde A. fu costretto ad abiurare i proprî errori. Ma la tradizione del suo insegnamento (del quale non abbiamo dirette testimonianze) sopravvisse alla sua morte; e nel 1210 i seguaci, detti amalriciani ...
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Filosofo (Nola 1548 - Roma 1600). Filippo della famiglia dei Bruni, assunse il nome di Giordano entrando a 17 anni nel convento di S. Domenico a Napoli. Sospettato di eresia, riparò a Roma (1576), di qui, [...] deposto l'abito ecclesiastico, andò peregrinando di città in città; fu a Ginevra (1579), dove per alcuni mesi abbracciò il calvinismo, a Tolosa, a Parigi (dove pubblicò nel 1582 il De umbris idearum e ...
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Filosofo e politico (n. Occam, Surrey, fine sec. 13° - m. 1349 o 1350). Entrato nell'ordine francescano, studiò a Oxford, dove nel 1319 era professore. In questo periodo si occupò particolarmente di problemi [...] filosofici; accusato di eresia, dovette (1324) presentarsi alla curia papale, in Avignone, dove fu trattenuto per quattro anni; riuscito finalmente a fuggire, andò a Pisa con il generale dell'ordine, Michele da Cesena, in contrasto col papa Giovanni ...
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Filosofo, medico e astronomo (n. Parma - m. Verona 1327), lettore di medicina a Verona e forse per qualche anno anche a Bologna, nel 1319 consigliere e medico di Matteo I Visconti (il suo nome ritorna [...] più volte negli atti dei processi per eresia intentati al Visconti da papa Giovanni XXII). Ci restano manoscritte, nelle reportationes di alunni, sue lezioni sul Canone di Avicenna e su Galeno e alcune Quaestiones. La sua tomba è nel chiostro di S. ...
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Muraro, Luisa. – Filosofa italiana (n. Montecchio Maggiore, Vicenza, 1940). Docente di filosofia teoretica all’Università di Verona, attiva protagonista negli studi sul pensiero femminista, è stata tra [...] filosofica femminile nata nel 1983. Tra le sue pubblicazioni si ricordano: Guglielma e Maifreda. Storia di un’eresia femminista (1985); L’ordine simbolico della madre (1991); Lingua materna, scienza divina. La filosofia di Margherita Porete ...
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Scienziato e filosofo (m. 1416). Addottoratosi in arti, secondo una tradizione accettabile, a Pavia nel 1374, insegnò astrologia, matematica e filosofia negli studî di Pavia (dal 1377), di Bologna (dal [...] 1380), di Padova (1384-88) e di nuovo in quello di Pavia (dove gli fu intentato, nel 1396, un processo per eresia) e di Padova (1407-11); diffuse in Italia, col suo insegnamento, le dottrine (da lui apprese probabilmente a Parigi alla scuola di ...
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Filosofo ed economista (Castiglione, Salerno, 1713 - Napoli 1769). A Napoli dove, dopo aver indossato l'abito talare, si era recato nel 1738, ascoltò le ultime lezioni di G. Vico. Dal 1741 al 1745 insegnò [...] . Ma la sua libertà nell'insegnamento e la pubblicazione della Metafisica (1743-47) lo avrebbero portato alla condanna per eresia se non fosse stato protetto da C. Galiani, prefetto degli studî. Egli continuava tuttavia a dimostrare ossequio per le ...
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Filosofo e matematico (Trapani 1650 - Napoli 1718). Francescano, fondamentale nella sua formazione fu l'incontro, a Messina, con G. A. Borelli, che lo introdusse alla filosofia sperimentale. Lasciata la [...] e Napoli. Nel 1689 l'Inquisizione veneta avviò contro di lui, senza peraltro portarlo a termine, un processo per eresia; non sembrano comunque sussistere dubbî sulle sue intime convinzioni luterane. Fu corrispondente di Magliabechi e di Leibniz, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Capograssi
Fulvio Tessitore
Quella di Giuseppe Capograssi è una delle forme più originali e autonome della filosofia contemporanea italiana, e non solo italiana, elaborata con desta partecipazione [...] moderno una «lunga meditazione sul mistero di Dio», il filosofo cristiano, che vive la modernità, sceglie l’eresia, l’eresia delle eresie, la ribellione dell’individuo alla radiosa scoperta del mistero di Dio. Capograssi è di quelli che scorgono la ...
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Filosofo (Stilo, Reggio di Calabria, 1568 - Parigi 1639). Entrato adolescente nell'ordine dei domenicani, venne formando la sua cultura filosofica soprattutto con la lettura dei platonici e di Telesio; [...] di magia e di astrologia. A Napoli pubblicò la Philosophia sensibus demonstrata (1591) e fu sottoposto a un processo per eresia (1592); successivamente a Padova subì un altro analogo processo e ancora un terzo a Roma (1596), terminato con la condanna ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.